Hervé Kobo, Chiara De Paoli e Daniele Santi, rappresentanti del comitato giovani europeo (EYC), hanno incoraggiato a realizzare tutti insieme una grande vittoria
Hervé Kobo
Durante il corso in Giappone dello scorso gennaio, il presidente Harada ci ha incoraggiato a celebrare gli anniversari che ricorrono nel 2020 come una grande occasione per fare shakubuku. Come Sensei ha mostrato con le campagne di Kamata e di Osaka, i progressi nella propagazione possono essere fatti soltanto moltiplicando le visite a casa per ispirare i membri a fare shakubuku in segno di gratitudine per il nostro maestro e per kosen-rufu.
Per realizzare una solida unità tra giovani e adulti non c’è una strategia speciale. È compito dei giovani stabilire uno scopo e pregare intensamente per raggiungerlo. Così gli uomini e le donne li sosterranno naturalmente, e i giovani proveranno gratitudine nei loro confronti. Se veramente abbiamo la forte determinazione di raggiungere lo scopo a ogni costo e di portare la nostra vittoria a Sensei, dobbiamo sperimentare questa unità e questa gratitudine.
La Soka Gakkai ha lanciato quest’anno la Soka Global Action Campaign che ha tre scopi per i prossimi dieci anni:
1. Il disarmo nucleare.
2. La creazione della pace nella nostra comunità.
3. Realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile basandoci sul Buddismo del Daishonin.
Chiara De Paoli
Nel messaggio per la riunione dei responsabili di centro Sensei scrive che il futuro dell’umanità dipende dalla prosperità del “castello delle persone capaci della Soka” (pag. 8). Sono rimasta davvero colpita dalla forza di queste parole, e sento che questa è la consapevolezza che devo approfondire attraverso la mia preghiera.
Il vice presidente Yoshiki Tanigawa, ci ha così incoraggiato: «Se i giovani e i membri della Soka Gakkai di tutto il mondo riusciranno a utilizzare il loro pieno potenziale, trasformeranno questa epoca di conflitto in un’epoca di armonia e prosperità». Sensei afferma che noi possediamo questo potenziale infinito e che dobbiamo manifestarlo nei prossimi dieci anni per cambiare la tendenza dell’umanità. L’oscurità fondamentale non è altro che l’incapacità di credere nel nostro illimitato potenziale per raggiungere l’Illuminazione, e l’unico modo per disperdere tale oscurità è la fede che ci permette di credere che possediamo già questo tipo di potenziale nella nostra vita.
Daniele Santi
Nel 2019 abbiamo lanciato la campagna New Human Revolution Generation, be the Light! Questo decennio e, in particolare quest’anno, sono decisivi.
È cruciale che ognuno di noi formuli una nuova e fresca determinazione e trasmetta a tutti l’importanza di studiare La nuova rivoluzione umana, per creare un legame con Sensei profondo come mai prima d’ora. Nell’ultima puntata de La nuova rivoluzione umana Sensei afferma: «Non dimenticherò mai le parole del maestro Toda: “È sufficiente un nucleo di giovani, anzi, è sufficiente anche un solo vero discepolo e kosen-rufu si realizzerà sicuramente”. Chi è quel singolo vero discepolo? Chi è che, fedele agli insegnamenti del maestro Toda, ha propagato il Buddismo in tutto il mondo a costo della sua stessa vita?» (NRU, Il voto, Esperia, 172).
Avanziamo tutti lungo questo grande percorso per essere quel “singolo vero discepolo” e per diffondere la luce del Buddismo in tutta Europa!