Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Proseguiamo il lungo viaggio di kosen-rufu - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 14:29

666

Stampa

Proseguiamo il lungo viaggio di kosen-rufu

Estratti dal discorso del presidente Ikeda alla riunione dei responsabili di centro della Soka Gakkai dell’ottobre 1996, proiettato durante la quarantaquattresima riunione dei responsabili di centro, tenutasi a Tokyo il 18 novembre 2019

Dimensione del testo AA

Estratti dal discorso del presidente Ikeda alla riunione dei responsabili di centro della Soka Gakkai dell’ottobre 1996, proiettato durante la quarantaquattresima riunione dei responsabili di centro, tenutasi a Tokyo il 18 novembre 2019

Lo scrittore francese André Maurois (1885-1967) ha affermato: «Per il vostro bene, vi auguro di incontrare ostacoli e battaglie. Le vostre lotte vi rafforzeranno, e quando avrete cinquanta o sessant’anni avrete vigore e resistenza, come le montagne rocciose battute dalla tempesta. Le ostilità del mondo vi avranno scolpito».
Qual è il tesoro della gioventù? È la lotta, il duro lavoro. Senza lotta non possiamo diventare forti. Coloro che si impegnano tenacemente fin da giovani non avranno paura quando giungerà il momento di dare i ritocchi finali alla propria vita. Avranno uno stato vitale incrollabile, come “montagne rocciose battute dalla tempesta”. Questo è l’indomito stato vitale della Buddità, lo spirito di un grande campione. Sono proprio le difficoltà con le quali lottate che vi aiuteranno a “scolpire” il vostro carattere. Per questo motivo vi esorto ad affrontarle senza lesinare le forze nel periodo della gioventù. Io stesso ho lottato duramente e ciò mi ha reso forte, senza paura. Io sono il discepolo del grande Josei Toda. Sono un erede della nobile tradizione della Soka Gakkai. Per questo mi sono battuto come un leone, contando solo su me stesso, senza dipendere da nessuno.
La forza è felicità. La forza è di per sé vittoria. Non c’è felicità nella debolezza e nella codardia.
Nell’affrontare una sfida si può vincere o perdere, ma al di là del risultato immediato, il fatto di continuare a impegnarci qualsiasi cosa accada è di per sé vittoria.
Sviluppare uno spirito forte, una forte fede e una forte preghiera è la chiave per la vittoria. Significa conseguire la Buddità.
Perciò rivolgo questo appello ai membri del Gruppo giovani: «Scolpite un io invincibile!».

• • •

Il prossimo anno (1997) è stato intitolato “Anno del progresso verso il nuovo secolo”. Congratulazioni!
Ci sono vari tipi di progresso: il progresso ottimistico, il progresso coraggioso, il progresso tenace e vittorioso. C’è progresso nell’impegno comune e c’è progresso nel realizzare qualcosa nella società. C’è il gioioso progresso in ogni aspetto della nostra vita, il progresso pieno di felicità raggiunto grazie allo spirito di ricerca nella fede.
Nichiren Daishonin insegna che non avanzare significa retrocedere. La cosa importante è continuare ad avanzare di fronte a qualsiasi avversità, impavidi come leoni.
Il Buddismo si manifesta in ogni aspetto della vita, ogni cosa nelle nostre vite è espressione del Buddismo. Il Buddismo si manifesta nella società: è lì che mettiamo in pratica gli insegnamenti buddisti. Kosen-rufu si realizza solo nella realtà della vita e nella società.
Coloro che affrontano seriamente la realtà sviluppano vigore e forza interiore, e riusciranno a temprare se stessi issando il vessillo della vittoria nei loro cuori. D’altro canto, coloro che mancano di sfidarsi e di andare avanti quando arriva il momento di farlo e invece si lamentano, sfuggono alle proprie responsabilità e accampano scuse criticando: queste persone sembrano vivere esistenze piacevoli e tranquille, ma spiritualmente hanno già perso.
Nel Gosho L’apertura degli occhi il Daishonin cita le parole: «Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente» (RSND, 1, 252).
Che cause state creando adesso? Che tipo di azioni state compiendo? È questo che determinerà il vostro futuro, la vostra vita, per l’eternità. Questa è l’essenza della fede. Vivere in accordo con questo principio fondamentale è la chiave della vittoria.
Spero che ognuno di voi dia inizio a nuove sfide per kosen-rufu con il coraggio di un leone.

• • •

Vorrei parlarvi dell’ex premier cinese Zhou Enlai (1898-1976) e di quella che è nota come la Lunga Marcia, durante la quale l’esercito comunista percorse a piedi circa 12.500 chilometri, il doppio della lunghezza degli Stati Uniti.
La Lunga Marcia fu davvero atroce. Ogni giorno venivano attaccati da decine di aeroplani nemici, e incontravano la resistenza delle forze nemiche che a volte li circondavano senza via di scampo. Soffrivano per le malattie e la fame. Ma dovevano continuare a camminare, a combattere, ad avanzare.
E non si limitarono a marciare, ma lungo la strada resero propri alleati i duecento milioni di persone delle undici province attraversate, parlando e condividendo con loro i propri ideali.
Senza fanfare, senza clamore, attraversando una montagna dopo l’altra, visitando un villaggio dopo l’altro, piantarono silenziosamente i semi della vittoria futura. Fu un processo molto simile a quello che chiamiamo “piantare i semi della Legge mistica” con la nostra attività di propagazione.
Nel 1960, dieci anni dopo la nascita della Nuova Cina (1949), un noto giornalista americano intervistò Zhou Enlai riguardo al futuro della nazione e parlarono anche della Lunga Marcia che si era svolta un quarto di secolo prima.
Dopo aver ascoltato Zhou Enlai narrare i suoi dolorosi ricordi di quella marcia, il giornalista osservò: «In confronto i problemi nazionali che rimangono da risolvere vi sembreranno facili».
«Facili?» rispose seccamente Zhou Enlai. «Non c’è niente di facile!».
E per essere chiaro aggiunse: «Non si permetta di scrivere che io ho detto che qui le cose sono facili. Dieci anni fa la Cina ha iniziato una seconda Lunga Marcia. Abbiamo fatto il primo passo, nient’altro, solo il primo passo».
La prima Lunga Marcia era stata una vittoria, ma adesso era iniziata una seconda Lunga Marcia. Così disse il premier. Che atteggiamento ammirevole! Il premier Zhou non si accontentava di riposare sugli allori, ma era determinato ad avanzare sempre, per il bene del popolo cinese.

• • •

Anche la Soka Gakkai sta proseguendo la sua “lunga marcia di kosen-rufu”, un viaggio di diecimila anni e più, e la nostra sfida è appena iniziata.
Se immaginiamo una corsa di diecimila metri, si può dire che finora ne abbiamo percorsi i primi cinquanta.
Abbiamo ancora tutto davanti a noi, e il nostro vero progresso inizia ora. Un vasto campo d’azione si apre davanti a noi.
Spero che avanzerete con coraggio nella vostra pratica buddista con la convinzione che, anno dopo anno, ci stiamo facendo strada nella lunga ed eterna marcia di kosen-rufu.
Andiamo avanti insieme, con gioia e in allegria, con lo spirito della Soka Gakkai di avanzare e vincere assolutamente, qualunque cosa accada.
La nostra è una marcia di 10.000 anni e più. La strada che ci attende è lunga. Perciò mi appello ai giovani affinché sviluppino se stessi il più possibile, perché affiderò a loro il ventunesimo secolo. Mi sto concentrando sui giovani, per allenarli con cura e farli crescere. Il mio desiderio è che portino meravigliosamente a compimento i nostri obiettivi.
L’Anno del progresso è un anno in cui far crescere persone capaci per il nuovo secolo. Spero che vi dedicherete anima e corpo a questa impresa, determinati e colmi di senso di missione. Le persone possono sviluppare le loro vere capacità soltanto se lottano concretamente nel mondo reale e si assumono la piena responsabilità, senza delegare agli altri.
Questa è la chiave per diventare una persona capace.
Portiamo a termine con successo quest’anno e inauguriamo un felice anno nuovo.
Grazie per essere venuti! Apprezzo immensamente i vostri sforzi.
Avanziamo insieme con il morale alto!

(Seikyo Shimbun, 28 novembre 2019)

• • •

In occasione delle cerimonie di Gongyo di Capodanno, il maestro Ikeda ha dedicato tre poesie waka ai membri di tutto il mondo

Insieme al sole
avanza la Soka Gakkai
la rete solidale
che come un arcobaleno
attraversa i cieli
in cui risuonano canti di vittoria.

Tutti sono insuperabili fiori umani,
ciascuno con la sua unica missione,
che fanno sbocciare nell’amata terra
innumerevoli benefici.

La nostra vita
come il grande fiore di loto
della Legge mistica
sboccia e vince
illuminando questo mondo impuro.

(Seikyo Shimbun, 4 gennaio 2020)

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata