«Questo io affermo. Che gli dèi mi abbandonino. Che tutte le persone mi assalgano. Io continuerò a dare la mia vita per la Legge! […] Io sarò il pilastro del Giappone. Io sarò gli occhi del Giappone Io sarò il grande vascello del Giappone. Questo è il mio voto e io non lo infrangerò mai!» (RSND, 1, 253)
“Aprire gli occhi” significa abbandonare l’illusione che domina il nostro mondo e abbracciare il Buddismo, che pone al centro il rispetto di tutte le persone.
Il nostro maestro Daisaku Ikeda ci insegna che l’essere umano possiede una vita grande quanto l’universo e che le persone comuni sono importanti in quanto sono già di per sé espressione magnifica. In questo Gosho il Daishonin, spinto dal nobile desiderio di salvare l’intero genere umano, utilizza la propria vita come esempio per farci comprendere che in ogni persona esiste la Buddità e la capacità di elevare la propria condizione vitale.
Mostra così l’importanza di formulare un voto, di decidere di forgiare nella nostra vita il coraggio e la forza d’animo che ci permettano di continuare a combattere e vincere la nostra oscurità, per dare una prova concreta della fede.
Formulare un voto disposti a combattere l’oscurità fondamentale senza mai regredire è lo spirito che anima i tre maestri della Soka Gakkai: Makiguchi, Toda e Ikeda.
Il Gosho fa riferimento alla persecuzione di Tatsunokuchi, in cui Nichiren Daishonin abbandona il suo stato transitorio per far emergere l’identità originale di Budda. Questo evento rappresenta un appello alle persone a risvegliarsi all’immenso potenziale celato nella propria vita. Ciò significa abbandonare la vita offuscata dal dubbio e diventare consapevoli di essere Bodhisattva della Terra capaci di rivitalizzare le persone che soffrono, non insegnando loro qualcosa, ma incoraggiandoci reciprocamente a far emergere il potenziale insito nella nostra vita.
A cura delle giovani donne del Veneto
Per approfondire vedi la lezione di Daisaku Ikeda pubblicata da Esperia e BS, 169, 52