Congratulazioni di cuore per la realizzazione di questo corso nazionale della Consulta, colmo di speranza, che dà inizio all’“Anno del progresso e delle persone capaci” in anticipo su ogni altro paese al mondo.
Durante l’anno appena trascorso tutti voi, senza risparmiarvi, avete scritto pagine di storie vittoriose dedicandovi a kosen-rufu in allegria, mantenendo buoni rapporti tra voi, uniti in una rete gentile di solidarietà che guida non solo l’Europa, ma il mondo intero. Grazie di cuore per i vostri sinceri sforzi! Grazie veramente!
Quanto vi starà lodando il Budda Nichiren Daishonin! Egli afferma con risolutezza: «Un singolo carattere del Sutra del Loto è come la grande terra che dà origine a tutte le cose. Un singolo carattere è come il grande mare che contiene l’acqua di tutti i fiumi. Un singolo carattere è come il sole e la luna che illuminano i quattro continenti. Questo singolo carattere trasformandosi diventa un Budda» (Risposta a Onichi-nyo, RSND, 1, 965).
Recitare la Legge mistica e parlarne agli altri permette di sviluppare la propria e l’altrui saggezza e compassione, e questo fa nascere la forza per la creazione di valore. Non solo, permette di avvolgere e guidare tutti verso una grandiosa condizione vitale di felicità. Inoltre permette di illuminare il mondo con i raggi dell’amicizia e della pace.
In quest’epoca attuale si arriva a ferire le persone per gioco e imperversano i desideri terreni caratterizzati dai tre veleni di avidità, collera e stupidità. Per questa ragione la rete solidale delle persone comuni forti e sagge che abbracciano la filosofia della sacralità della vita diventa sempre più importante.
È mio desiderio che tutti voi, qualsiasi cosa accada, continuiate a lottare e a vincere sempre basandovi sulla Legge mistica, insieme alla Soka Gakkai e insieme a me.
Sono trascorsi trentacinque anni dalla prima pubblicazione dei miei dialoghi con il fondatore del Club di Roma, Aurelio Peccei, e questa è la conclusione unanime a cui siamo giunti: «Oggi l’imperativo più pressante che si pone all’individuo è la nobilitazione e la riforma della sua vita spirituale. Questa è ciò che io definisco la “rivoluzione umana”» (Campanello d’allarme per il XXI secolo, Esperia, 142).
La trasformazione dello stato vitale di un singolo essere umano, anche se non è percettibile, è il primo passo certo verso la trasformazione del futuro.
Mirando al novantesimo e poi al centesimo anniversario della fondazione, ora finalmente sta iniziando l’epoca dell’insegnamento originale per i membri italiani e per il mondo intero. In particolare, l’Italia è la terra d’origine da cui si sta diffondendo ovunque il dono della resilienza e della speranza. Desidero che, mettendo in prima linea i giovani, che stanno dimostrando una crescita sbalorditiva, guidiate il nostro grande movimento che apre le porte a una nuova epoca.
Il Daishonin, rivolgendosi ai fratelli Ikegami, scrive: «La vostra unità è come le due ruote che reggono un carro, come due ali che permettono di volare» (cfr. Un padre abbraccia la fede, RSND, 1, 749), e li incoraggia a mantenere buoni rapporti tra loro e a unire le forze basandosi sullo spirito di non dualità di maestro e discepolo.
Vi esorto ad avanzare con saggezza mettendo al centro il presidente Alberto Aprea e la responsabile donne Anna Conti, a incoraggiarvi e sostenervi reciprocamente insieme ai vostri nobili compagni di fede e a pregare fino alla fine «considerando allo stesso modo sofferenza e gioia» (Felicità in questo mondo, RSND, 1, 607), facendo emergere una sempre più alta condizione vitale e uno spirito giovane e allegro.
Inoltre, sul palcoscenico chiamato Italia che ha dato vita al tanto ammirato Rinascimento, desidero che realizziate una magnifica vittoria di kosen-rufu e delle vostre esistenze cantando, ballando, costruendo e dipingendo l’essenza del rinascimento della vita.
Per favore, abbiate cura di voi stessi e non prendetevi l’influenza. Mi raccomando, trascorrete ogni singolo giorno mettendo al primo posto la vostra salute e incolumità, in modo da potervi impegnare per creare il bene con spirito energico. Insieme a mia moglie vi manderemo sempre più Daimoku.
Anche in questo “Anno del progresso e delle persone capaci” siate la famiglia Soka italiana di esempio per il mondo e colma di speranza!
30 novembre 2019
Daisaku Ikeda