Felix Unger in un’intervista racconta com’è nato il libro “Siamo umani – L’urgenza dell’empatia e della compassione”
Cos’è per lei la tolleranza?
La tolleranza è il rispetto della dignità della vita, è una dimostrazione di amore nei confronti dell’altro. Questa è sicuramente la base fondamentale per poter mantenere la pace. Quando ascoltiamo i notiziari o leggiamo i giornali purtroppo ogni giorno assistiamo a cose terribili che ci vengono raccontate spesso senza rispetto. Il punto centrale a cui dobbiamo tornare è percepire l’altro come essere umano. Francamente è molto difficile da definire a parole, la tolleranza è un comportamento che può e deve essere insegnata iniziando sin da piccoli, dalla culla.
Come si può uscire dal guscio dell’individualismo?
Dobbiamo fare tutto quello che possiamo per incoraggiare i giovani a sviluppare un senso di empatia verso gli altri. Il problema fondamentale è l’individualismo, soprattutto in Europa si sente la presenza di questo elemento. Le persone pensano alla propria vita come a una cosa che appartiene solo a loro e sviluppano egoismo, si tende a concentrarsi solo su se stessi, la propria ricchezza e la propria salute, mentre abbiamo bisogno assolutamente di uno spirito di condivisione. Dobbiamo, ad esempio, rivolgerci ai nostri vicini, dialogare con le altre persone e renderci conto che non siamo da soli nel mondo. In questo modo riusciamo a superare l’individualismo e a prenderci cura di ciò che va al di fuori di noi stessi.
Come si è svolto il suo dialogo con Daisaku Ikeda?
Sono stato diverse volte a Tokyo e ho incontrato personalmente il presidente Ikeda, abbiamo dialogato molto e dai nostri dialoghi è nato questo libro. Abbiamo parlato cuore a cuore, è stata una cosa molto naturale e, sedendomi davanti a lui, ho potuto apprezzare il suo modo così aperto di sorridere e di raggiungere gli altri, innescando nelle persone l’apertura del cuore. Il suo ottimismo nei confronti della vita è quello che fa la differenza. Al contrario il pessimismo conduce all’oscurità. Dobbiamo trovare un modo per aprirci agli altri, trovare una chiave comune per aprire i nostri occhi e il nostro cuore: solo così capiremo che tutto può diventare più grande.
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Felix Unger
Felix Unger, nato nel 1946, è un medico e accademico austriaco. Cardiologo di fama internazionale, è presidente e cofondatore dell’Accademia europea delle scienze e delle arti, che conta 1.500 membri tra cui trenta premi Nobel, e presidente della Alma Mater Europaea, con sede a Salisburgo e varie sedi in Europa, tra cui una in Italia.
Nel 1997 a Tokyo inizia il dialogo con il presidente Ikeda sul ruolo della religione e della scienza nella costruzione di una società di coesistenza pacifica, sul dialogo interreligioso, lo spirito di tolleranza e su temi riguardanti l’ambiente, la salute, la medicina e l’etica.
Da questi dialoghi è nato il libro Siamo umani – L’urgenza dell’empatia e della compassione.