Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia Soka. Le parole del presidente Ikeda mi hanno accompagnato fin dall’infanzia e durante la crescita, grazie all’attività futuro, studenti e giovani e agli incoraggiamenti dei miei genitori.
Ricordo benissimo però che durante un corso nazionale della SGI italiana – ero da poco membro della Soka Gakkai ed ero molto giovane – mentre ascoltavo un incoraggiamento di una responsabile delle giovani donne pensai: «Le parole che sta usando per incoraggiarci sono incredibili! Mi stanno smuovendo l’anima!».
Alla fine del suo intervento ho scoperto che erano tratte da uno dei volumi de La rivoluzione umana. Decisi quel giorno che avrei letto e provato a mettere in pratica nella mia vita tutti e dodici i volumi e avrei iniziato anche a leggere il seguito, La nuova rivoluzione umana, utilizzando ogni pagina come guida personale per crescere nella fede grazie alle parole direttamente scritte dal mio maestro.
Grazie a questo allenamento che non è stato semplice, dato che lo studio non è mai stato il mio forte nemmeno a scuola, sento di aver rinnovato di giorno in giorno la mia determinazione a continuare a lottare per kosen-rufu senza perdermi d’animo.
Nel 2010 partecipai per la prima volta a un corso europeo giovani in Giappone ed ebbi l’occasione di incontrare sensei: quel giorno venne insignito di un riconoscimento ad honorem da parte di una delle più importanti università della Cina.
Dopo quella riunione, era maggio 2010, sensei non partecipò più alle riunioni di centro e compresi profondamente che cosa aveva significato per me quell’evento: avrei dovuto veramente alzarmi da solo e lottare al suo fianco ancora più determinato.
Iniziò così una nuova fase in cui lo studio de La nuova rivoluzione umana è diventata la base di ogni attività e di ogni decisione che ho dovuto prendere nella mia vita.
Posso considerare quell’incontro come il punto di partenza della mia sfida in quanto discepolo. Quest’anno, grazie all’esame di Buddismo di quarto livello che ha visto come argomento di studio proprio il volume 30 de La nuova rivoluzione umana, ho letto nella puntata 15 del quinto capitolo: Solo grazie a questa visione della propagazione, ovvero dall’aver percepito che la crescita dei giovani va di pari passo con la mia gioia profonda, ho potuto determinare di nuovo di realizzare in ambito lavorativo due grossi obiettivi personali entro la fine del 2020 e di realizzare la vittoria completa entro il 2030, regalando a sensei una grande prova concreta come uomo che si dedicherà a kosen-rufu fino all’ultimo giorno della sua vita.
«Zuiki significa gioia. Per noi è la gioia, l’immensa gioia che emerge dall’aver udito il supremo insegnamento di Nam-myoho-renge-kyo. Nichiren Daishonin afferma che questa gioia, espressa con il termine zuiki, è la fede, e la fede è questa gioia. […] Diffondere questa gioia significa kosen-rufu.
La propagazione è un gesto naturale che nasce dalla gioia della pratica. Vi prego di imprimere fortemente nel vostro cuore che è possibile far emergere questa gioia attraverso un Daimoku determinato e un atteggiamento attivo, con il proposito di voler assumere con coraggio la missione di kosen-rufu sulle proprie spalle».