Paloma Messina e Lorenzo Console, responsabili nazionali del Gruppo futuro, hanno approfondito alcuni passi del capitolo “Suonate la campana che annuncia l’alba” del romanzo La nuova rivoluzione umana legandoli alla loro esperienza
Lorenzo: Sensei scrive: «Ogni giorno, ogni attimo era stata una lotta intrapresa con il più serio e sincero impegno. Senza strenui sforzi non si realizza una costruzione autentica e non si raggiunge nessuna gloria. Grazie a quegli sforzi aveva finalmente iniziato a risuonare con fragore la campana che annunciava l’alba di un’epoca vittoriosa» (p.ta 80).
Scrivere è sempre stato il mio sogno. Ma per un lungo periodo ho avuto problemi nel trovare lavoro. Continuavo a fare Daimoku, incidendo nel mio cuore Lanuova rivoluzione umana. Inviai tanti curriculum, senza vedere risultati. Mi ripetevo sempre: «Più scura è la notte più vicina è l’alba». Pian piano, sono cominciati ad arrivare piccoli lavori come freelance, sempre legati alla scrittura. Poi è arrivata la proposta di lavorare come content editor in un’azienda web che si occupa di informazione per i giovani.
La stessa settimana in cui ho fatto il colloquio, una mia amica a cui avevo parlato di Buddismo è diventata membro della Soka Gakkai.
Inoltre, incoraggiato dall’esempio di sensei che a settembre 2018 ha concluso La nuova rivoluzione umana, mi sono sfidato e ho finito anch’io dopo cinque anni il mio primo romanzo.
La vera esperienza non è stata la vittoria, ma continuare a lottare, senza arrendermi mai.
Paloma: Qualche tempo fa sono andata dal professore con cui avevo fatto la tesi sull’Educazione Soka, perché desideravo continuare con lui il progetto di ricerca anche per la magistrale.
Lui mi ha detto che sarebbe stato eletto Direttore di dipartimento, che non avrebbe seguito i laureandi, ma avrebbe comunque seguito me. Ho studiato come il metodo Soka viene applicato in altri paesi e sono andata in Brasile, dove è stato inaugurato il Collegio Soka.
Tra l’altro, in un Centro culturale ho visto il video che avevamo inviato dopo il corso futuro 2018 a tante nazioni del mondo! Ho sentito che tutto questo è il frutto di ciò che sta facendo sensei.
A luglio mi sono laureata con 110 e lode. Il mio relatore mi ha proposto un dottorato e il mio correlatore un progetto di integrazione con la cultura islamica.
A settembre accoglierò venti studenti da Tunisia, Egitto, Libano, Ciad…
Sensei scrive: «Ciò che si frappone [sul nostro] cammino è il muro eretto dal nostro stesso cuore, che ci porta a pensare:“Ormai è inutile”,“Non è possibile fare di più”, “Siamo giunti al limite”. Solo abbattendo questo muro, raccogliendo tutte le nostre forze e compiendo con tenacia un altro passo avanti, riusciremo a far risplendere su di noi il sole della vittoria» (p.ta 47).