Desidero ringraziare ognuno di voi per gli sforzi che state portando avanti per lo sviluppo di kosen-rufu nelle vostre zone. Anche se nessuno ci loda o vede le nostre azioni, tutto il lavoro che svolgiamo dietro le quinte si trasforma in buona fortuna. Questo è il significato del principio buddista «virtù invisibili portano ricompense visibili».
Sono convinto che tutti noi abbiamo aderito alla Soka Gakkai perché colpiti dalla sincerità e dalla cura dimostrata dalle persone che ci hanno introdotto al Buddismo, e da chi ha pregato sinceramente per la nostra felicità. E tutti noi, quando le persone cominciano a praticare e in seguito diventano membri, festeggiamo questo inizio pieno di speranza come se fosse il nostro. Questa è la Soka Gakkai nella quale sono cresciuto, la Soka Gakkai dell’incoraggiamento, dei sorrisi, della compassione, della gioia che proviamo creando relazioni con gli altri e parlando con le persone in accordo con gli insegnamenti del maestro.
La Soka Gakkai è una rete piena di compassione che si dedica alla felicità delle persone. Non esiste felicità che sia solo nostra, né una sofferenza che rimanga confinata agli altri. Sensei scrive: «Quando le persone comuni uniscono le loro forze, accadono dei fatti straordinari, paragonabili ai miracoli» (L’eterna cittadella Soka, Esperia, pag. 40). L’unione delle forze del bene è incrollabile. Se le forze del bene si uniscono, creano una rete che è veramente difficile distruggere, mentre la rete del male è fragile perché appena vengono meno gli interessi personali, si disgrega.
Il 18 novembre scorso, come vostro rappresentante, ho dichiarato lo scopo di realizzare centomila membri felici in Italia entro il 2020. Non si tratta solo di un obiettivo numerico. Lo scopo è far sì che molte più persone diventino felici.
Il Daishonin scrive: «Uno più uno diventa due, due diventa tre e così via fino a dieci, cento, mille, diecimila, centomila. […] Comunque “uno” è la madre di tutto» (RSND, 1, 595).
Da un dialogo sincero con una persona nasce e si sviluppa una speranza infinita e si trasforma positivamente tutto l’ambiente intorno. Quindi, incontriamo più persone possibili, vinciamo sulla rassegnazione e buttiamoci a capofitto nel sostenere ogni singolo membro con tutto il cuore.
Uniamoci per realizzare questo grande scopo in modo da poter comunicare a sensei che abbiamo lottato per la felicità delle persone e abbiamo vinto. Il voto condiviso tra maestro e discepolo è cancellare il termine“infelicità”da questo mondo.
Da oggi ripartiamo con uno spirito rinnovato e avanziamo insieme in allegria e armonia, risplendendo ancora più intensamente mentre affermiamo: «Oggi ho vinto e vincerò anche domani!».
Qualunque sia la difficoltà che stiamo affrontando, continuiamo insieme a piantare i semi della Legge mistica, i semi della speranza, della felicità e della pace, con fiducia e coraggio senza limiti!
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