Il 2019 è partito con grandi obiettivi per la Calabria. Primo tra tutti arrivare a mille membri felici, al 100% nell’offerta, a una presenza stabile di almeno cinquecento persone agli zadankai. Ma, nonostante gli sforzi, da gennaio ad aprile avevamo accolto solo tredici nuovi membri.
Analizzata la situazione abbiamo deciso di dare una svolta, e ciò è stato possibile perché siamo riusciti a costruire una profonda fiducia e armonia tra noi. Inoltre siamo stati ispirati dal video della campagna di Kamata che mostra l’impegno del presidente Ikeda nel sostenere ogni singola persona.
Così, l’11 e 12 maggio, in occasione dell’attività con i responsabili nazionali a Cosenza e Rende, su proposta dei giovani abbiamo stabilito di dar vita a un’ondata di incontri personali, con l’obiettivo di dialogare con più persone possibili. Abbiamo creato tante coppie di responsabili, ognuna delle quali avrebbe accolto un ospite: un simpatizzante, un membro o una persona nuova.
Abbiamo recitato Daimoku insieme affidandoci totalmente al Gohonzon e puntando a obiettivi che ci sembravano impossibili: incontrare cento persone di cui almeno dieci ricevessero il Gohonzon entro il 2 giugno.
In soli due giorni abbiamo incontrato un totale di centoventuno persone, tra cui diversi membri che si erano allontanati, di cui uno in particolare ha ricominciato a fare attività alla grande. Undici persone hanno deciso di ricevere il Gohonzon. Una responsabile, Laila, ha accompagnato due donne simpatizzanti affrontando un’ora e mezza di strada sia all’andata che al ritorno.
«Tornando mi hanno detto di aver sentito il cuore in ogni cosa – racconta – dall’accoglienza, agli incoraggiamenti, al buffet. Hanno davvero percepito il cuore Soka!». Entrambe hanno ricevuto il Gohonzon.
Nelle cerimonie del 26 maggio e del 2 giugno hanno ricevuto il Gohonzon un totale di sedici persone, tra cui sette giovani, e da sedicesimi che eravamo per percentuale di crescita, ci siamo ritrovati primi in Italia! Alla fine dell’attività abbiamo ricevuto tanti messaggi da parte delle persone che hanno partecipato.
Vincenzo ha scritto: «Non avevo mai fatto un’attività simile e sono rinato dal punto di vista della fede. Adesso ognuno di noi sarà l’artefice del cambiamento per realizzare il voto del maestro. Continuiamo tutti i giorni così, dialogando cuore a cuore. Facciamoci conoscere come cittadini esemplari e discepoli di sensei».
Costanza: «Per me è stata l’attività più bella di sempre, ho ancora i brividi».
Isabella: «Trasmetterò questo spirito a ogni persona che avrò la fortuna di incontrare. Ho sentito il cuore di sensei in ogni istante».
Nilla: «Lì per lì non avevo capito lo spirito di questa attività, ma appena mi sono affidata al Gohonzon e mi sono lasciata andare con fiducia, mi sono “scialata” dal profondo del cuore. Abbiamo la fortuna di avere giovani meravigliosi, e ci vogliamo un bene immenso. Ora inizia la vera sfida, con la leggerezza nel cuore!». Visto il grande successo, abbiamo deciso di portare questa meravigliosa attività in tutti i capitoli della Calabria, felici di poter rivivere questa esperienza con tanti nuovi amici!
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