Il prossimo appuntamento degli studenti sarà il corso nazionale che si terrà a Roma dal 18 al 20 ottobre a cui parteciperanno 250 ragazzi da tutta Italia. Lo scopo del corso è approfondire la missione dei discepoli e creare una solida identità come studenti Soka. Ispirati da sensei, svilupperemo attività innovative che diano la possibilità a tutti di esprimersi e sentirsi protagonisti.
Il corso sarà anche una pietra miliare per la diffusione dell’Appello alla resilienza e alla speranza di Adolfo Pérez Esquivel e Daisaku Ikeda.
A tal riguardo, si stanno susseguendo una serie di incontri con diverse associazioni che hanno partecipato al lancio dell’Appello l’anno scorso a Roma. L’obiettivo è creare un movimento che raccolga le associazioni giovanili per diffondere gli ideali dell’Appello. Come studenti Soka desideriamo mettere al centro gli Obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite, di cui sensei sta continuamente parlando nelle proposte di pace.
Sensei ha pubblicato sul Daibyakurenge di giugno 2019 una lezione sul Gosho dedicata al Gruppo studenti, in occasione dell’anniversario della fondazione. In essa scrive: «La missione del Gruppo studenti, incisa profondamente nella loro storia, è continuare a vivere al fianco delle persone comuni e proteggerle, e crescere fino a diventare dei leader della Legge mistica». Sensei parla di tre aspetti importanti per far emergere la saggezza:
1. La saggezza deriva dalla fede
«Da un ichinen pervaso dalla compassione di avere a cuore l’altro, emerge una saggezza illimitata. La saggezza del Budda deriva dalla fede, che ci permette di vedere la natura di Budda inerente a ogni persona. Se nutriamo lo stesso ardente desiderio del maestro di “eliminare da questo mondo la miseria e l’infelicità”, siamo in grado di sviluppare saggezza e crescere come leader pieni di affetto e compassione».
2. Affrontare il male che fa soffrire le persone
«La saggezza risplende quando manteniamo vivo il nostro voto e lottiamo risoluti contro il male che fa soffrire le persone. Kosen-rufu è un’eterna battaglia spirituale contro il re demone del sesto cielo, che tenta di opprimere, controllare e sottomettere la vita degli esseri umani.
Nel momento in cui affrontiamo difficoltà e sofferenze, possiamo manifestare il coraggio del re leone, una saggezza e una compassione illimitate. Siamo in grado di aprire la condizione vitale del Budda».
3. Continuare a ripagare i debiti di gratitudine
«Non dovete per nessun motivo diventare “persone spregevoli dotate di talento” che, piene di sé per i propri risultati accademici, guardano con disprezzo gli altri a causa dell’odio e della gelosia che nutrono nel loro cuore.
Nel momento in cui dimenticano i loro debiti di gratitudine, gli esseri umani finiscono per perdere la strada. Desidero che tutti voi, nessuno escluso, continuiate fino in fondo a “ripagare i debiti di gratitudine” conducendo una vita vittoriosa, traboccante di soddisfazioni e senza alcun rimpianto».