Siamo a una svolta importante nel destino della nostra epoca. È il momento di diffondere la luce di una magnifica filosofia umanistica che raggiunga il ventiduesimo secolo. È il momento di brillare della luce del coraggio, della luce degli individui capaci e della luce dell’unità
Mi congratulo per la riunione di Centro di oggi che segna una fresca partenza da Kanagawa, un porto di speranza! Vorrei esprimere tutto il mio apprezzamento a voi, giovani leader della SGI provenienti da sessanta paesi e territori del mondo, che siete riusciti a venire in Giappone, superando tanti ostacoli personali. Voi siete il motore del nostro grande viaggio di pace, cultura ed educazione, che non ha precedenti. Sono certo che Nichiren Daishonin loderebbe il nobile spirito di ricerca che vi ha condotto fin qui.
Chiedo a tutta l’assemblea di unirsi a me nel dare un caldo benvenuto a questi membri, con un grande applauso che comunichi la nostra ammirazione e l’apprezzamento per i loro sforzi.
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Questo è un tempo in cui il Buddismo di Nichiren Daishonin sta illuminando ancor più vividamente l’umanità. Mentre intoniamo un inno alla vittoria della gente comune, in quanto membri della famiglia Soka che oggi si estende in tutto il mondo, come il sole del mattino diffondiamo la luce di una religione veramente universale.
Per prima cosa, per far questo, dobbiamo risplendere della luce del coraggio. Nel Sutra del Loto, descrivendo la sua condizione interiore mentre predica il supremo insegnamento, Shakyamuni afferma: «Adesso io, [sono] felice e senza paura» (SDL, 90 [56]). Riferendosi a questo passo il Daishonin dichiara che fino alla fondazione del suo insegnamento all’età di trentadue anni, egli temeva di non riuscire a propagare la Legge mistica. Ma quando venne il “tempo giusto”, continua, «egli non ebbe alcuna paura mentre propagava i sette caratteri di Nam-myoho-renge-kyo in tutto il paese del Giappone» e maturò la seguente convinzione: «È certo che l’ampia propagazione della Legge [kosen-rufu] alla fine si realizzerà nel mondo intero» [Gosho Zenshu, 816, Oko Kikigaki (Lezioni trascritte), non contenuto nei volumi 1 e 2 della Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, n.d.r.].
Abbracciando questo spirito fiducioso e indomito di Nichiren Daishonin, nell’ottobre del 1960 feci il mio primo passo nel mondo, fuori dal Giappone. Avevo trentadue anni, circa la stessa età di molti dei giovani leder di kosen-rufu che ho incontrato ieri [il 4 settembre a Tokyo, fuori dal Palazzo del grande voto di kosen-rufu, vedi pagg. seguenti, n.d.r.].
Non esiste un metodo speciale per espandere il movimento di kosen-rufu nel mondo. Si tratta semplicemente di raccogliere il coraggio, ovunque ci troviamo, e condividere con tutto il cuore il Buddismo di Nichiren con la persona che abbiamo davanti, di seminare con pazienza e sincerità i semi della Legge mistica nella vita di ogni persona. Questo è fonte di una gioia immensa, che non ha paragoni con nient’altro.
I membri della SGI, cittadini globali, hanno perseverato nel dialogare con una persona alla volta, in ogni parte del mondo. Spero che continuerete a instaurare dialoghi con gli altri, con voci traboccanti di speranza e ottimismo, facendo sbocciare i luminosi fiori della gioia della rivoluzione umana.
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Come seconda cosa, è necessario che il nostro movimento risplenda della luce che emanano gli individui capaci.
Nichiren Daishonin dichiara: «Se la Legge che una persona abbraccia è suprema, ne consegue che la persona che l’abbraccia deve essere la prima tra tutte le altre» (RSND, 1, 55). Il Daishonin dischiuse a tutti coloro che abbracciano l’insegnamento supremo della Legge mistica la strada per far risplendere nella loro vita lo stato vitale supremo, esattamente così come sono, nella loro maniera unica, in accordo con il principio “del ciliegio, del susino, del pesco e del prugno selvatico” [nella Raccolta degli insegnamenti orali, Nichiren Daishonin spiega che ogni cosa – il ciliegio, il prugno, il pesco e il susino selvatico – così com’è e senza dover subire alcun cambiamento possiede i tre corpi eternamente dotati del Budda (vedi anche BS, 124), n.d.r.].
In accordo con questo insegnamento, la Soka Gakkai ha fatto crescere e ha inviato nel mondo individui capaci, in grado di creare valore, che impiegano la saggezza della Legge mistica per risolvere le sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte e le difficoltà del mondo reale.
Nuove persone capaci emergono di continuo dalla cittadella di Soka. Congratulazioni per la fresca partenza di oggi [in Giappone] del nuovo gruppo di responsabili nazionali della Divisione donne, il sole della felicità, della Divisione studenti, il sole dell’intelletto, e della Divisione futuro, il sole della speranza.
Quando i Bodhisattva della Terra, irradiando una luce infinita, apparvero durante la predicazione del Sutra del Loto, indussero i membri dell’assemblea a rivedere i propri preconcetti e a risvegliarsi a una nuova realtà. Allo stesso modo gli esempi dei nostri membri in tutto il mondo, i loro sforzi di contribuire alla società e le loro prove concrete di vite vittoriose basate sul Buddismo, hanno creato grande fiducia e comprensione nei confronti del nostro movimento.
Con individui capaci e di valore la SGI trionferà sempre.
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Terzo: è necessario che nella nostra organizzazione risplenda la luce dell’unità.
Sono lieto che i membri in Giappone e in tutto il mondo stiano sforzandosi ancor di più nelle «due vie della pratica e dello studio» (RSND, 1, 342).
Nell’Eredità della Legge fondamentale della vita, le cui parole abbiamo inciso nel nostro cuore, il Daishonin dice: «In generale, che i discepoli di Nichiren, preti e laici, recitino Nam-myoho-renge-kyo con lo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, senza alcuna distinzione fra loro, uniti come i pesci e l’acqua, questo si chiama eredità della Legge fondamentale della vita. In ciò consiste il vero scopo della propagazione di Nichiren. Se è così, anche il grande desiderio di un’ampia propagazione [kosen-rufu] potrà realizzarsi» (RSND, 1, 190).
È un appello ai suoi discepoli affinché si uniscano saldamente e con saggezza, recitando Nam-myoho-renge-kyo con il voto di propagare ampiamente la Legge mistica, andando oltre ogni differenza e non permettendo mai che sussistano cause di disarmonia.
La Soka Gakkai e la Soka Gakkai Internazionale hanno costruito un solido mondo caratterizzato dalla missione comune di realizzare il voto di kosen-rufu, uniti dallo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, in perfetto accordo con le parole del Daishonin.
Solo con questa armonia prodigiosa la vera eredità della Legge fondamentale di vita e morte potrà scorrere da Nichiren Daishonin fino all’eterno futuro. La nostra armoniosa unità traccia la strada per la coesistenza pacifica di tutta l’umanità. Questo io dichiaro come terzo presidente della Soka Gakkai, che ha ereditato e protetto l’organizzazione, l’essenza del primo e del secondo presidente, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda.
Questo novembre la Soka Gakkai celebrerà l’ottantacinquesimo anniversario della sua fondazione. Fra altri ottantacinque anni saremo nel 2100. Ci troviamo a una svolta importante che deciderà il destino del ventunesimo secolo. È il momento di diffondere la grande luce di una magnifica filosofia umanistica in modo che raggiunga il lontano ventiduesimo secolo.
Qui a Kanagawa Toda prese saldamente posizione contro la natura demoniaca del potere che minacciava alla radice il diritto all’esistenza dell’umanità, trasmettendo ai giovani un messaggio eterno nel quale si appellava per abolire il male assoluto degli armamenti nucleari.
Nel ventunesimo secolo noi della SGI dobbiamo diventare un pilastro incrollabile, costruire le fondamenta di una pace duratura e far sì che la filosofia di rispetto della dignità della vita si affermi come spirito dell’epoca e del mondo.
Uniamoci insieme e partiamo senza paura per espandere il nostro movimento nella nuova era di kosen-rufu mondiale!
Brillando ancor più intensamente della luce del coraggio, della luce degli individui capaci e della luce dell’unità, miriamo a un ulteriore grande sviluppo!
Lavorando insieme in armonia e in allegria, impegniamoci a realizzare kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della Legge mistica nel mondo intero! Mi unisco ai nostri ammirevoli membri della Divisione uomini e donne, pieni di dedizione, nell’affidare l’eredità della “fede per la vittoria assoluta” ai membri della Divisione giovani, campioni di verità e di giustizia che saranno alla guida di questa impresa.
In conclusione, insieme alle mie preghiere per la salute, la felicità e il successo di ognuno dei nostri nobili membri vorrei regalarvi questa poesia:
Che il nostro grande movimento,
con la forza delle attività vibranti
di infiniti individui di valore,
conquisti brillanti traguardi,
verso l’epoca di Soka.
5 settembre 2015