Quali grandi filosofi si riuniscono nei nostri settori della SGI! Ci sono persone dall’incrollabile convinzione che non si lasciano scoraggiare da nessuna vicissitudine della vita, maestri di dialogo che offrono speranza a tutti gli amici che soffrono, persone sagge e coraggiose che trovano vie d’uscita anche nelle situazioni più critiche e avverse.
Basandosi sul Gosho, gli scritti di Nichiren Daishonin, la SGI ha creato un’ampia rete di persone comuni che difendono la filosofia immensamente profonda del rispetto della dignità della vita. Le nostre attività, attraverso cui ci esercitiamo quotidianamente nelle “due vie della pratica e dello studio”, consentono a tutte le persone di coltivare la saggezza necessaria per il conseguimento di pace e felicità e di creare valore nella società e nella vita di tutti i giorni.
Lou Marinoff, presidente fondatore dell’Associazione americana dei terapisti filosofici, nel corso di un dialogo che abbiamo pubblicato insieme ha affermato: «Il Buddismo offre molti più modi, rispetto a qualsiasi altra filosofia che io conosca, per attivare le potenzialità degli esseri umani, per cambiare la vita in meglio e per generare circostanze positive» (D. Ikeda, L. Marinoff, Qualunque fiore tu sia sboccerai, Piemme, 2014, pag. 56).
Nella nostra società imperversano cattiveria e falsità, nutrite da un’informazione sensazionalistica e superficiale. Numerosi sono i “cattivi amici” (coloro che conducono gli altri sui cattivi sentieri in relazione al Buddismo, cfr. DB, 77 [94], n.d.r.) che ingannano e trascinano gli altri verso l’infelicità e la sofferenza. Ma, a prescindere dalla situazione, possiamo sempre distinguere correttamente i fenomeni della vita alla luce del Gosho, paragonabile a uno specchio perfettamente limpido. Con tale solida concezione dell’esistenza umana, della società e dell’universo, individueremo esattamente la natura di ogni cosa, senza falsarla, come se la contemplassimo dall’alto. Con “la spada affilata” della fede potremo recidere qualsiasi relazione o influenza negativa e avanzare senza incertezze sul sentiero corretto dell’eternità, felicità, vero io e purezza.
Quando leggiamo il Gosho non facciamo altro che entrare in contatto diretto con l’incommensurabile stato vitale di Nichiren Daishonin, rompiamo il piccolo guscio che ci costringe e dischiudiamo un vasto stato vitale. Come il sole del tempo senza inizio, la luce che si diffonde dalla vita sconfinata del Budda originale ci pervade penetrando nella profondità del nostro essere.
Nella parte finale di una lettera indirizzata a un suo discepolo il Daishonin sottolinea che i suoi scritti devono essere usati «da coloro che si dedicano all’opera di propagazione» (Lettera inviata con il sutra per la preghiera, RSND, 2, 432). Solo chi si dedica alla realizzazione del voto di kosen-rufu, la stessa missione scelta dal Daishonin, potrà capirne profondamente l’autentico significato.
Sono i presidenti Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, e siamo tutti noi, maestri e discepoli Soka, coloro che li hanno letti e li continuano a leggere con la propria vita.
Toda dichiarò: «Nel momento in cui percepiamo l’assoluta convinzione e la passione del Daishonin, non possiamo non sentire dentro di noi ardere sempre di più la fiamma della fede». Questo è il nobile e profondo spirito che permea lo studio del Buddismo nella SGI.
Quando lottiamo e dedichiamo i nostri sforzi alla causa di kosen-rufu, nel momento in cui leggiamo gli scritti del Daishonin il “ruggito del leone” che scaturisce dalle sue auree parole risuonerà con forza e passione nella nostra vita e l’immenso potere del Budda eromperà dal profondo del nostro cuore.
I membri della SGI di tutto il mondo sono Bodhisattva della Terra che studiano il Gosho e lo mettono in pratica. Alcuni di loro, mossi da un nobile spirito di ricerca, hanno perfino imparato a leggere e a scrivere per poter studiare gli scritti del Daishonin. Un responsabile della Divisione giovani dell’Argentina ha affermato: «L’insegnamento buddista, secondo cui possiamo trasformare “con le nostre mani” il nostro destino e il nostro ambiente, ispira fortemente e profondamente i giovani. Trasformare il destino del paese attraverso la propria rivoluzione umana è la missione di noi giovani».
I giovani che studiano e approfondiscono insieme la grande filosofia buddista di Nichiren Daishonin attraverso i suoi scritti hanno la forza di costruire la pace e unire il mondo intero, trascendendo ogni diversità.
Le due vie della pratica e dello studio sono le ali che ci portano a conquistare la felicità e la vittoria eterna, che innalzano il cuore di tutti gli esseri umani verso altezze sconfinate.
Imprimiamo anche oggi nel cuore un passaggio degli scritti del Daishonin e dispieghiamo le ali della pratica e dello studio per volare liberamente e gioiosamente nell’immenso cielo della vittoria!
La Legge mistica
è una spada ingioiellata
che spezza l’infelicità.
Studiamo e difendiamo
il cuore dell’insegnamento corretto.