Qui raccontiamo l’entusiasmo di donne e giovani donne che in occasione del 7 giugno si sono unite per realizzare oltre mille incontri in Italia. Attraverso foto, commenti e resoconti di alcune regioni emerge un panorama costellato di sorrisi e nuove determinazioni
La rete femminile Soka è già una realtà, questo dicono le voci gioiose delle protagoniste del 7 giugno, donne e giovani donne sempre più unite che si sono impegnate anche quest’anno nella realizzazione di centinaia di incontri in tutta Italia, per lo più a livello di settore.
“Madri e figlie Soka” piene di entusiasmo, intente a dialogare e a creare legami di amicizia con la consapevolezza di avere il compito di costruire la pace, come scrive il presidente Ikeda nel messaggio inviato per queste riunioni, e di far sbocciare nel proprio ambiente “fiori di speranza con il sole della compassione”, a partire dalla famiglia, dal quartiere, dal luogo di lavoro, là dove si vive e ci si impegna ogni giorno, espandendo sempre di più questa rete di solidarietà basata su “bontà e felicità”.
1.290 le riunioni realizzate in tutta la penisola e 29.085 le partecipanti, di cui oltre 3.700 ospiti. Come ha detto una partecipante a una riunione: «Adesso l’impegno sarà di pregare per la felicità di ogni persona e starle vicino affinché possa sentirsi accolta con calore e iniziare a praticare fino a veder fiorire nella sua vita incommensurabili benefici!».