Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Piccoli gruppi, grandi storie di pace - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 12:34

    561

    Stampa

    Piccoli gruppi, grandi storie di pace

    Le riunioni di discussione rappresentano il cuore pulsante delle nostre attività. In questi mesi abbiamo pubblicato storie di gruppi che hanno raccontato il percorso fatto, le sfide per migliorarsi. Altri gruppi descrivono la loro realtà: sono pagine da leggere con attenzione perché ogni storia è diversa, ma in tutte c’è un pezzo anche della nostra

    Dimensione del testo AA

    Le riunioni di discussione rappresentano il cuore pulsante delle nostre attività. In questi mesi abbiamo pubblicato storie di gruppi che hanno raccontato il percorso fatto, le sfide per migliorarsi. Altri gruppi descrivono la loro realtà: sono pagine da leggere con attenzione perché ogni storia è diversa, ma in tutte c’è un pezzo anche della nostra

    Il Nuovo Rinascimento finora ha raccontato varie esperienze di gruppi che sono cresciuti in modo significativo, soprattutto nell’armonia e nell’energia che si respira nei loro incontri. All’origine c’è sempre qualcuno che ha deciso di assumersi la responsabilità di questo sviluppo, pregando per la felicità dei membri del gruppo, attuali e futuri. E così, come sempre accade, gli obiettivi nell’attività diventano occasioni per sperimentare il potere del Gohonzon: porsi un traguardo, sfidarsi nella preghiera, nello studio e nella pratica per gli altri per aprire nuove strade sul proprio cammino, soprattutto quando apparentemente non ce ne sono.
    Immersi in un gruppo a volte non vediamo come questo microcosmo rispecchi il macrocosmo della società, e che è partendo da questa piccola realtà che si può trasformare in modo profondo e diretto anche l’altra dimensione. Il presidente Ikeda ha affrontato questo tema più volte nelle sue proposte di pace, nelle quali cita anche il valore assunto nella società dalle attività della Gakkai, offrendo ai suoi membri una consapevolezza più ampia dell’impegno che stanno portando avanti.
    Nella proposta del 2015, Eliminare l’infelicità dalla Terra. Un impegno condiviso per un futuro più umano (BS, 170), Daisaku Ikeda cita la sociologa e studiosa della pace Elise Boulding che, nonostante negli ultimi anni di vita non avesse più la forza di portare avanti il suo lavoro, continuò ad accogliere con calore chi le faceva visita. Aveva cura di sorridere, ringraziare e lodare il personale medico che si occupava di lei, poiché sapeva che in quel modo continuava a contribuire alla comunità: «Siamo sempre capaci di alimentare il senso di legame con gli altri grazie al quale possiamo offrire momenti di vera felicità a chi ci circonda, rendendo ancora più luminosa la nostra umanità» (Ibidem, pag. 17).
    Leggendo queste righe il pensiero va naturalmente a quelle due volte al mese in cui c’è chi offre la sua casa per la riunione di discussione, chi si prepara con cura per accogliere ogni partecipante con calore e gentilezza: tutti col desiderio che si esca da quell’incontro con il sorriso e con più fiducia nell’affrontare la vita di tutti i giorni. E, a proposito del valore positivo della condivisione delle esperienze di fede, Ikeda sottolinea due aspetti. Il primo è che la persona che ascolta il percorso e la vittoria di un altro, sente emergere la fiducia necessaria per affrontare e superare la propria sofferenza; il secondo è che chi racconta l’esperienza diventa consapevole di come questo percorso abbia contribuito a farla crescere e che quindi possa offrire questa testimonianza per sostenere un’altra persona: «Questa reazione a catena di empowerment, basata sull’empatia, è al centro della nostra pratica di fede» (Ibidem).
    Pertanto le storie che sono state pubblicate finora non hanno in comune solo la determinazione di cambiare qualcosa di profondo e la gioia che emerge da tale sfida, bensì il riflesso che tale trasformazione ha, sia nelle dinamiche del gruppo (maggiore dialogo, condivisione, compagni di fede e accoglienza degli ospiti) sia nella costruzione dei processi di pace globali.
    Anche se non è facile realizzare riunioni di discussione di valore e riuscire a fare crescere il proprio gruppo, questi racconti dimostrano che è possibile, ispirandoci ad andare fino in fondo.
    Scrive ancora Daisaku Ikeda: «Se recitiamo Daimoku e propaghiamo il Buddismo, colleghiamo la nostra vita a quella del Budda e adempiamo così la funzione di inviati del Budda, vivendo come Bodhisattva della Terra. In altre parole, attraverso questo cammino della pratica per sé e per gli altri, si sprigionerà il potere del Budda da dentro di noi e pulserà nel nostro cuore lo stato vitale dei Bodhisattva della Terra. Saremo traboccanti di gioia, avremo l’irrefrenabile desiderio di aiutare gli altri esseri viventi e la nostra vita cambierà» (NR, 484, 19).

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata