Il coraggio dei giovani è ineguagliabile, non teme nulla. Il coraggio dei giovani è sconfinato, è la forza per non mollare mai.
«La vita è una battaglia in cui devi mostrare il coraggio di affrontare le avversità» dichiarò con entusiasmo il poeta del rinascimento americano Henry David Thoreau.
Una società in cui i giovani non hanno il coraggio di accettare nuove sfide ristagnerà e si avvierà inevitabilmente verso la decadenza. È responsabilità dei leader prendere l’iniziativa di misurarsi con le difficoltà e incoraggiare gli amici più giovani attraverso il proprio esempio.
Nel Sutra del Loto i Bodhisattva della Terra sono descritti con le seguenti parole: «Le loro menti non conoscono la paura. Hanno coltivato con assiduità la perseveranza» (SDL, 307).
Ereditando questo spirito dei Bodhisattva della Terra dai compagni di fede delle Divisioni donne e uomini, i nostri giovani della SGI si stanno mettendo continuamente alla prova sforzandosi di compiere la propria rivoluzione umana e realizzare kosen-rufu. Come ci rassicurano questi giovani, promettenti amici!
La fede nella Legge mistica si rivela nelle situazioni critiche, in quell’autentico coraggio che rende gli individui capaci di vivere con forza, saggezza e ottimismo senza limiti.
Nichiren Daishonin scrisse al suo giovane discepolo Nanjo Tokimitsu che stava lottando contro grandi avversità: «Qualsiasi cosa accada […] non devi disperare. Abbi un atteggiamento fermo e se le cose non dovessero andare come desideri […] allora decidi di essere più contento che mai» (Il grano raffinato, RSND, 2, 543).
Ci sono momenti in cui tutti sperimentiamo un forte senso di amarezza e frustrazione, e pensiamo: «Nonostante stia facendo tutti questi sforzi, le cose non vanno… perché capita proprio a me?». Ma proprio quei momenti rappresentano delle opportunità per elevare ed espandere enormemente il nostro stato vitale.
Non restate soli con le vostre sofferenze, chiedete consiglio a un buon amico più anziano nella fede. Leggete gli scritti di Nichiren Daishonin, recitate Daimoku e affrontate le situazioni in cui vi trovate con la risolutezza di un giovane. Non esistono ostacoli che non possano essere superati.
Mi riaffiora alla mente un incoraggiamento che il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, diede ad alcuni giovani: «Nel mondo della fede i titoli di studio e le ricchezze materiali non hanno alcun valore. Nam-myoho-renge-kyo, il potere fondamentale per trasformare l’universo, esiste in ciascuno di noi. Fate emergere questo potere, trasformate ogni cosa dirigendola verso ciò che desiderate e otterrete un meraviglioso sviluppo positivo nella vostra vita».
Nelle riunioni di discussione risplendono i sorrisi pieni di convinzione dei membri che attraverso le loro preziose esperienze rassicurano gli amici, dicendo loro che potranno assolutamente trasformare se stessi e la realtà che li circonda.
Questo mondo dell’incoraggiamento reciproco fatto di persone, dalle persone e per le persone che la nostra famiglia Soka ha costruito, è una terra di speranza che sostiene, protegge e incoraggia lo sviluppo dei giovani. Accogliamo tanti nuovi giovani amici in queste nostre “oasi di sicurezza per il cuore”, traboccanti dello spirito compassionevole che “rimuove la sofferenza e infonde la gioia” (bokku yoraku). Quando si favorisce la crescita dei giovani può scaturire un’energia straripante che rigenera la società e il mondo intero.
Per commemorare il 3 maggio quest’anno in Corea del Sud si è tenuto uno splendido festival per la pace, al quale hanno partecipato attivamente ventimila giovani. Per assicurarne il successo, i membri delle Divisioni donne e uomini si sono dedicati con grande impegno, dietro le quinte, a incoraggiare e a sostenere i membri delle Divisioni giovani e futuro, in particolare coloro che avevano appena iniziato a praticare il Buddismo del Daishonin, prendendosi cura di ognuno proprio come fosse stato il proprio figlio. Non dimenticherò mai questi sforzi così sinceri.
Nichiren dichiara: «Per noi esseri umani avere fede nel Sutra del Loto è come [per una pianta] mettere radici» (GZ, 827).
Noi che pratichiamo l’insegnamento basato sulla Legge mistica, dove vige la simultaneità di causa ed effetto, pur non ottenendo risultati immediatamente visibili mettiamo giorno dopo giorno solide e irremovibili radici di felicità, di benefici e di vittoria.
Lo spirito della Gakkai si coglie nella perseveranza di voler crescere e superare le difficoltà. Miei giovani compagni Bodhisattva della Terra, sviluppatevi vigorosamente diventando dei grandi leader, come tanti alberi maestosi che toccano il cielo!
Voi che state lottando
in quest’epoca caotica
fedeli al vostro voto,
mettete solide radici
e vincete insieme
ai vostri compagni