I giovani ci hanno raccontato come sono andate le riunioni principianti dell’11 e il 16 febbraio, tappa intermedia della campagna verso il 16 marzo 2015, che ha rappresentato un’occasione per crescere
È stata una vera e propria campagna di dialogo quella lanciata alla fine del 2014 dalla Divisione giovani italiana. Da sud a nord ha plasmato l’attività dei primi tre mesi del 2015, e le riunioni di febbraio ne hanno rappresentato un momento fondamentale: parlare di Gohonzon e rivoluzione umana a coloro che hanno appena cominciato a praticare.
Per la Puglia il meeting è stato doppiamente speciale: nel 2014 questa regione ha fatto da apripista a questo tipo di attività e nel giro di pochi mesi molti hanno deciso di sperimentare la pratica buddista e alcuni sono diventati membri della Soka Gakkai. Insolita l’esperienza di Giovanni, di Bari, che si è ritrovato a ribaltare il suo ruolo: «Mi è stato chiesto di fare da referente per l’attività di protezione per il meeting che si sarebbe svolto il 15 febbraio; a quasi un anno di distanza mi sono ritrovato dall’essere accolto, all’accogliere. Una meravigliosa occasione per guardarmi indietro e vedere tutta la strada che avevo fatto in così poco tempo». Sempre dall’hombu Bari Lisangela ci dice che «alla riunione hanno partecipato trentatré persone fra principianti e persone nuove e di questi, tre erano adulti (mamma, papà e zia di una giovanissima principiante che è arrivata con tutta la famiglia inclusa la sorella minore di sedici anni!)».
Gianmarco, da Firenze, condivide con noi la vittoria del suo capitolo (Oltrarno) che aveva determinato trenta presenze di cui la metà simpatizzanti e invece alla fine hanno partecipato trentasei persone, di cui sedici simpatizzanti: «Tutto il mese di gennaio ho recitato Daimoku per far emergere delle idee creative che potessero rendere questa riunione unica, e così è stato! La riunione si sarebbe chiamata Festa, perché tale doveva essere, e il titolo era “Budda tra gli amici”». Un movimento energico e gioioso che ha abbracciato tutto il paese.
Dalla Campania, invece, arriva la testimonianza dei ragazzi dell’hombu Partenope: «I giovani sono preparatissimi – dice Nair – a volte hanno solo bisogno di un input e di essere incoraggiati. Abbiamo compreso che lo spirito dello shakubuku parte dal dialogo, rapportandoci agli altri attraverso il coraggio, la gratitudine e l’onestà, come ci insegna il presidente Ikeda. Non c’è azione più degna di rispetto che propagare il Buddismo senza rimandare a domani».
Tra le riflessioni fatte in queste settimane di ritmata attività giovani, emerge quella di una partecipante, che ben riassume il significato per niente ovvio di tale campagna: «Chi oggi decide di abbracciare il Gohonzon, che ne sia consapevole o meno, abbraccia lo stesso desiderio di Nichiren, proprio perché il Gohonzon è stato iscritto per il bene dell’umanità».
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Il Club Italia in visita
Per il ventiquattresimo anno, alcuni giovani studenti Soka hanno fatto tappa in Italia per stringere ponti di amicizia basati sulla Legge mistica dall’altra parte del mondo
Otto studenti dell’Università Soka di Tokyo, giovanissimi membri della Soka Gakkai, hanno visitato l’Italia per esercitare il loro italiano e coltivare il ponte d’amicizia tra i due paesi. Atterrati a Bologna il 21 febbraio, hanno fatto visita anche a Venezia, Firenze e Roma. Un breve video, preparato per l’occasione, li ha presentati agli amici italiani per raccontare qualcosa di loro. Insieme alle Divisioni studenti e futuro, che li hanno accolti, hanno cantato, ballato condiviso le loro esperienze di fede, mostrando di essere quei cittadini del mondo che il presidente Toda auspicava. Complice la campagna giovani verso il 16 marzo, anche la Divisione adulti ha dato il suo sostegno per far sentire a casa questi ragazzi, emozionando soprattutto coloro che la loro di casa, il Giappone, l’hanno visitata di persona.
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Un ricordo piacevole per tutti
Da un territortio toscano, una proposta originale per la cerimonia di consegna dei Gohonzon
Firenze – La cerimonia di consegna del Gohonzon è il momento in cui una persona decide solennemente di basare la propria vita sulla Legge mistica. E lo è anche per chi lo accompagna: spesso familiari e amici incontrano in questa occasione Buddismo e Soka Gakkai per la prima volta.
L’8 febbraio il territorio Vespucci (Toscana) ha deciso di dedicare particolare cura a tale momento introducendo elementi nuovi e rinnovando i consueti. Per esempio, a incoraggiare i presenti, oltre alle parole dei responsabili, il breve video-racconto di una nonna di 106 anni sulla sua vita prima e dopo l’incontro con la pratica; la lettura delle promesse, fatta singolarmente anziché in modo corale, sottolineando la scelta unica e personale di abbracciare il Gohonzon. Ad accompagnare la cerimonia, la musica gioiosa di Wolfgang Amadeus Mozart, con la speranza che ogni persona tornasse a casa con un piacevole ricordo.
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Dall’Italia
16-30 gennaio
Sondrio: mostra Senzatomica Compact 1.637 visitatori di cui 988 studenti.
5-16 febbraio
Cassano d’Adda (MI): mostra Senzatomica Compact 907 visitatori di cui 471 studenti.
6-22 febbraio
Guastalla (RE): mostra Senzatomica Compact 1.322 visitatori di cui 449 studenti.
14-15 febbraio
Veneto: la Divisione donne italiana rafforza i legami di fede; le responsabili nazionali incontrano, a Treviso e Mestre, quelle di gruppo e settore, incoraggiandosi reciprocamente a realizzare attività dinamiche piene di gioia.
21-22 febbraio
Marche: continua l’attività di incoraggiamento della Divisione donne alle responsabili di gruppo e settore con al centro le guide del presidente Ikeda.
28 febbraio-1 marzo
Lazio: per concludere l’attività del mese di febbraio con le responsabili di gruppo e settore, appuntamento a Latina, Civitavecchia e Roma ormai prossima all’inaugurazione della mostra Senzatomica. La sfida è realizzare gli obiettivi di crescita di ogni gruppo insieme alla realizzazione della mostra.
2 febbraio-1 marzo
In vista delle cerimonie di consegna Gohonzon del 15 marzo, i responsabili nazionali della Divisione giovani hanno fatto visita ai ragazzi delle varie regioni del sud del paese, per continuare a coltivare insieme dialoghi d’amicizia e fare visita ai giovani principianti.
Prima tappa, la Campania (Salerno); il 6 e il 7 è stato il turno dell’Abruzzo (Pescara e Vasto) e di nuovo Salerno l’8. Il 14 l’onda di incoraggiamento e dialogo ha abbracciato la Puglia, più precisamente le zone di Bari e Andria.
Il 21 e il 22 l’attività è stata organizzata con gli amici della Sardegna. Il secondo mese della campagna 2015 si è chiuso con i giovani responsabili della Calabria il 28 febbraio e il primo marzo.