Istanbul – Il World Humanitarian Summit del 23 e 24 maggio ha rappresentato un momento storico in cui vittime delle crisi umanitarie, ONU, ONG e privati si sono seduti e confrontati allo stesso tavolo partendo dal tema “Una umanità, responsabilità condivisa”. Presente anche la SGI che ha presentato con l’Asian Disaster Reduction & Response Network (ADRRN) la mostra “Risanare la nostra umanità” come strumento educativo volto a sviluppare interventi a livello locale e individuale nell’ambito delle crisi. Con altre organizzazioni, la SGI ha poi allestito un dibattito su come i gruppi religiosi possono contribuire all’assistenza umanitaria. Durante questo dibattito la SGI ha raccontato che in caso di disastri naturali i Centri culturali in Asia sono impiegati come rifugi e i suoi membri si adoperano come volontari.
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Meeting sul Buddismo al Pentagono
Washington, DC – Un 3 maggio speciale quello celebrato da alcuni membri della SGI-USA che hanno presentato, nell’ambito della Faith and Prayer week del Pentagono, il Buddismo da Shakyamuni alla Soka Gakkai; circa cinquanta i partecipanti all’incontro. Il Colonnello Ken Valcourt, membro della SGI, si è dichiarato molto fiducioso sugli effetti positivi che tale evento avrà sulla comunità del quartiere generale della difesa americana e in particolare sui suoi giovani.
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Una Sala di preghiera e del silenzio a Careggi
Careggi ha messo a disposizione di malati, parenti e operatori una stanza per il ritiro spirituale siglando un accordo per l’assistenza spirituale e morale con le comunità religiose e non
Dallo scorso marzo al centro ospedaliero-universitario Careggi anche chi non è di fede cattolica ha un luogo dove ritirarsi in preghiera. Uno spazio pensato per pazienti, parenti, ma anche per il personale, illuminato dalla luce naturale di una grande vetrata che si apre su un giardino interno. Al posto dei simboli, una libreria dove ogni fede religiosa e non, può mettere a disposizione i propri testi sacri o altri testi utili. L’accordo è avvenuto al termine di un convegno intitolato “In dialogo alla ricerca di senso” con i rappresentanti delle comunità religiose fiorentine nel quale è stato affrontato il tema del significato della malattia e della sofferenza nelle grandi tradizioni.
La Sala si trova presso il nuovo Pronto soccorso al piano interrato del padigione DEA.