Dalla Toscana la consegna della medaglia Pegaso a Daisaku Ikeda. In diretta da Milano una nuova partenza per l’espansione di kosen-rufu in Italia. La delegazione della SGI ha trasmesso tanti incoraggiamenti del maestro Ikeda
Il 19 gennaio si è svolta presso il Centro culturale Ikeda di Milano per la pace, la riunione generale per il cinquantacinquesimo anniversario della prima visita di sensei in Italia, alla presenza del presidente della Soka Gakkai Minoru Harada e della responsabile delle Divisioni donne e giovani donne e vice presidente della SGI, Yumiko Kasanuki.
Erano oltre undicimila i membri riuniti a Corsico (dove erano presenti circa centocinquanta “ragazzi dell’81”) e nei Centri culturali italiani tramite collegamento streaming.
La delegazione della SGI è giunta a Milano dopo il Summit europeo a Francoforte, e dopo aver partecipato alla cerimonia di conferimento della Medaglia d’Argento del Consiglio regionale della Toscana a Daisaku Ikeda (vedi pagina a lato).
«Per la riunione vittoriosa di oggi che vi vede tutti riuniti, miei preziosi amici, ho affidato il mio cuore al presidente Minoru Harada, mio diretto discepolo» afferma sensei nel messaggio dedicato ai compagni di fede italiani.
«È come se il maestro fosse qui con noi», è stato il commento di molti partecipanti. Le parole di Harada e Kasanuki hanno infatti trasmesso il desiderio del presidente Ikeda di lodare i nobili sforzi di ognuno e il magnifico sviluppo realizzato, e di esortare a dare il meglio di sé in una fase cruciale per l’espansione di kosen-rufu.
Filo conduttore di questa riunione, è risuonato l’appello a un’unità “salda e meravigliosa”, possibile soltanto grazie a una profonda preghiera basata sul voto di realizzare kosen-rufu in Italia “a qualunque costo” «mettendo al centro – dice Ikeda – il direttore generale Tamotsu Nakajima e la responsabile nazionale della Divisione donne, Anna Conti, verso i quali nutro profonda fiducia».
La riunione del 19 è stata accompagnata dal coro della Divisione giovani, che ha salutato la delegazione cantando Brilla il secolo dell’umanità e Io ho un maestro, rispondendo così all’appello di sviluppare in eterno kosen-rufu in Italia.
«Adesso, nel ventunesimo secolo, dall’Italia, terra del Rinascimento, sta partendo una corrente di rivitalizzazione e rinascita dell’essere umano che avvolgerà tutto il pianeta. Quando immagino questo meraviglioso futuro, il mio cuore ha un moto di gioia. Tutto ciò rappresenta l’alba del secolo dell’umanità, tanto atteso dal genere umano» (pag. 16).
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Nel suo intervento, durante la riunione generale a Milano, il direttore generale Tamotsu Nakajima ha lanciato un’ulteriore sfida per le attività del 2016: realizzare lo scopo nazionale di due nuovi membri per ogni gruppo, di cui almeno uno giovane, entro giugno anziché dicembre, con l’obiettivo di raddoppiare tale traguardo entro la seconda metà dell’anno.