Il 2015 si è chiuso con un ulteriore passo verso il dialogo con le istituzioni: dopo la firma dell’Intesa con lo Stato a giugno, a dicembre il sindaco Dario Nardella ha visitato ufficialmente il Centro culturale di Firenze
Firenze – Il 20 dicembre l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha ricevuto ufficialmente, presso il Centro culturale fiorentino, Dario Nardella, sindaco della città che da oltre vent’anni ospita la sede nazionale.
Nardella, dopo una visita guidata della villa di Bellagio, ha partecipato come ospite a una cerimonia di consegna dei Gohonzon, leggendo ai presenti parte del messaggio che il presidente Ikeda ha inviato al “Forum dei sindaci per la Pace” (vedi anche NR, 571, 4). A seguire, sindaco e rappresentanti dell’Istituto hanno tenuto un breve incontro in cui è stato possibile illustrare alle istituzioni le attività svolte dai membri presso il Centro culturale, descrivere lo spirito delle riunioni di discussione e di studio, sottolineare l’importanza delle Divisioni futuro e studenti, ventilare possibili collaborazioni tra Comune e Soka Gakkai per promuovere messaggi di cultura ed educazione.
L’incontro ha dato modo di mettere in pratica lo spirito descritto nel quinto volume de La nuova rivoluzione umana, in cui Ikeda auspica dialoghi aperti e calorosi con le istituzioni, al fine di cercare insieme le strade “per costruire un futuro migliore”.
Coerentemente con l’appello del presidente della SGI a diventare cittadini esemplari (v. firma dell’Intesa con lo Stato italiano, NR, 563, 10), la visita di Nardella rappresenta un’ulteriore chance di “adottare l’insegnamento corretto” per la realizzazione della “pace nel paese”. Il primo cittadino di Firenze stesso si è dichiarato onorato di ospitare nel territorio della città la sede della Soka Gakkai italiana.
Luca Riccioni
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Idee da condividere
L’alto numero di visitatori alla mostra Senzatomica in pochi anni testimonia come il tema del disarmo interessi a molte persone, attirando l’attenzione di chi osserva la società e i suoi cambiamenti, rendendola un’idea che merita di essere promossa
Torino – Nata nel 1984 in California, TED (Technology Entertaiment Design) è un’organizzazione mondiale no profit con lo scopo di divulgare idee che vale la pena far conoscere (ideas worth spreading). E Senzatomica, secondo gli organizzatori, è una di queste. Dopo aver visitato la mostra sul disarmo nucleare, colpiti dagli oltre 270.000 visitatori in soli quattro anni, TEDx Crocetta ha invitato Senzatomica, rappresentata per l’occasione dal suo segretario Daniele Santi, a un evento: «Senzatomica è un’iniziativa italiana, ma in dieci minuti ha promosso l’abolizione delle armi nucleari in tutto il mondo. Il tema del talk era “Accettare la sfida” (Embrace the Challenge!) e vincere su qualcosa che sembra impossibile, come l’abolizione delle armi nucleari. Ciò significa fare un grande cambiamento: vincere sul senso di impotenza che pervade la propria vita. Con l’aiuto di alcuni ragazzi della Divisione giovani di Torino, abbiamo allestito la versione Compact della mostra nella sala registrazione, condividendola immediatamente con le 150 persone presenti». Ed ecco che lo scopo della mostra, creare eventi che generino eventi per informare le persone del pericolo delle armi nucleari, prende sempre più forma. La conferenza è visibile online su tedxtalks.ted.com e sulla pagina Facebook di Senzatomica.
Barbara Amoroso
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L’annuale appuntamento delle redazioni
A dicembre si è tenuto a Roma l’incontro delle redazioni italiane: NR, BS, esperia, Il Volo Continuo, Senzatomica, lo staff abbonamenti. Per continuare a migliorarsi senza allontanarsi dal centro delle pubblicazioni per kosen-rufu: il legame col maestro
Dietro le pubblicazioni si cela l’attività di tantissimi membri, che una volta l’anno si incontrano con tutte le redazioni per ripartire dalla fede, approfondire le guide del presidente Ikeda e contribuire con idee e riflessioni: «Preparare un giornale è un grande impegno. La cosa importante è che attraverso gli scritti si possa arrivare al cuore di ogni persona che legge. […] Il Gosho dice che il Buddismo si diffonde quando ci sono tre elementi: un buon maestro, una buona Legge, un buon sostenitore. Abbiamo un buon maestro (Daisaku Ikeda) e una buona Legge (Nam-myoho-renge-kyo). I sostenitori siamo noi: è da noi che dipende se kosen-rufu avanza oppure no». Con queste parole il direttore generale dell’Istituto Buddista Tamotsu Nakajima, ha accolto i partecipanti provenienti da tutta Italia.
Nei due giorni romani sono stati presentati progetti e determinazioni per il nuovo anno: le lezioni audio del Gosho del mese su BS, l’evoluzione del volocontinuo.it, l’ulteriore impegno di Senzatomica, la nuova rubrica sulla riunione di discussione di NR, le pubblicazioni per bambini esperia, lo sviluppo dello staff abbonamenti. Inoltre c’è stata la possibilità di confrontarsi sul lavoro fatto e su quello che sarà, stringere legami d’amicizia con chi spesso si conosce solo virtualmente per telefono o via e-mail. Il presidente Ikeda incoraggia ogni membro a diventare leader nell’ambito della filosofia e del pensiero per poter raccontare con profondità gli eventi che riguardano il mondo della fede.
Nel dialogo intrapreso è stato chiaro che realizzare ciò è molto impegnativo, poiché richiede un interrogarsi costante su come poterlo fare al meglio. Scrive Daisaku Ikeda ne La nuova rivoluzione umana riguardo al quotidiano pubblicato dalla Soka Gakkai: «Il Seikyo Shimbun deve diventare una delle voci della coscienza mondiale, del buon senso globale, poiché tutto ciò è in pieno accordo con lo spirito originale del Buddismo del Daishonin» (NRU, 1, 238).
Alessandra Bini
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Corso SGI per l’Europa dell’Est
Il corso SGI per i Paesi dell’Europa dell’Est è stato il primo nel suo genere. Il ristretto numero di partecipanti provenienti da paesi con realtà simili ha permesso loro di approfondire la conoscenza l’uno dell’altro
«Ogni volta che sono stato in Giappone, racconta Giorgio D’Ascenzo, responsabile uomini del capitolo SGI-Croazia, ho fatto una promessa al mio maestro, e ogni volta questa promessa si è incisa nella mia vita e l’ha cambiata profondamente. Durante il corso ho avuto l’opportunità di approfondire e chiarire alcuni aspetti molto importanti, come la crescita dell’organizzazione nel mio paese. Ci hanno ricordato di guardare il comportamento del presidente Ikeda, che per tutta la sua vita ha incoraggiato chi aveva di fronte, una persona dopo l’altra».
Anche per Antonio Angotti, responsabile uomini dell’hombu SGI-Polonia il corso di dicembre è stato l’occasione per chiarire aspetti importanti dell’attività: «Ci hanno spiegato che la Divisione uomini può contribuire a kosen-rufu, dando prova concreta nel lavoro e nella vita quotidiana, sostenendo e valorizzando la Divisione donne, allargare la nostra rete di amicizie, vivere con gioia e positività. Sono tornato in Polonia motivato a dimostrare la validità del Buddismo e a seguire gli incoraggiamenti di sensei».
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Nel giardino dei libri per bambini
Arrivano le pubblicazioni per i più piccoli. I nuovi racconti illustrati editi da esperia, ispirati dalle parole del presidente Ikeda, narrano le avventure di personaggi fantastici tratte dalla quotidianità dei bambini
Esperia presenta “Il Giardino dei Semi Magici”, una nuova serie di brevi racconti per bambini, pubblicati mensilmente sul Seikyo Shimbun, scritti e illustrati dall’autrice Sakana Morino. Una frase di Daisaku Ikeda rappresenta lo spunto, il seme, da cui si sviluppano la storia e le delicate illustrazioni. Le prime due uscite sono Coda a pallina, la storia di una scimmietta triste che deve scoprire il proprio talento, e Voglio studiare, che racconta della ferrea volontà della protagonista, Dil, di imparare a leggere nonostante a scuola non ci sia posto per lei. Nei prossimi mesi seguiranno le vicende del piccolo sarto Agostino e di Lulu, giovane infermiera.
Edizione cartonata, euro 4,90