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Il palazzo della felicità è nella nostra vita - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 17:53

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Il palazzo della felicità è nella nostra vita

Secondo Betty Williams, uno è un numero enorme. Ogni individuo è prezioso per sé e per tutti coloro con cui entra in contatto. Un valore amplificato nelle donne che ogni giorno si prendono cura degli altri, in famiglia e nella società

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Seconda conferenza di pace delle donne Soka. Secondo Betty Williams, uno è un numero enorme. Ogni individuo è prezioso per sé e per tutti coloro con cui entra in contatto. Un valore amplificato nelle donne che ogni giorno si prendono cura degli altri, in famiglia e nella società

Desidero porgervi le mie più sentite congratulazioni per questa vivace assemblea di campionesse che aprono la strada al secolo delle donne e al secolo della vita. Mia moglie Kaneko e io siamo profondamente commossi dagli incoraggianti resoconti delle attività da parte delle responsabili di vari paesi, la Bolivia, l’Italia e gli Stati Uniti, e dalle notizie sugli impressionanti progressi che voi tutte state realizzando nelle rispettive zone.
Nichiren Daishonin afferma: «Fra tutti gli insegnamenti della vita del Budda, il Sutra del Loto sta al primo posto e […] fra gli insegnamenti del Sutra del Loto, il primo posto spetta al conseguimento della Buddità da parte delle donne» (RSND, 1, 827). Di certo sta applaudendo a tutte voi, donne della SGI, lieto dei vostri magnifici risultati.
In occasione di questa seconda conferenza di pace delle donne della SGI ci sono tre punti che vorrei offrirvi come incoraggiamento.
Primo: Valorizzare ogni persona e lavorare insieme per aprire il “palazzo della felicità” dentro la vostra vita. Tutti gli esseri umani nascono con la saggezza intrinseca e il potere di conseguire la felicità. La nostra fede nella Legge mistica è la sorgente dalla quale possiamo attingere questa saggezza e questo potere.
In una lettera indirizzata a Nichinyo, il Daishonin scrive: «Non cercare mai questo Gohonzon al di fuori di te. Il Gohonzon esiste solo nella carne di noi persone comuni che abbracciamo il Sutra del Loto e recitiamo Nam-myoho-renge-kyo. Il corpo è il palazzo della nona coscienza, l’immutabile realtà che regna su tutte le funzioni della vita» (RSND, 1, 738). Tsunesaburo Makiguchi, il fondatore del nostro movimento Soka, sottolineò questo passo nella sua copia personale degli scritti di Nichiren Daishonin. Qui il Daishonin afferma chiaramente che il fondamentale “palazzo della felicità” che tutta l’umanità sta cercando si trova nella vita stessa di ogni singola persona. E siete voi, membri delle Divisioni donne e giovani donne, che state condividendo questa suprema filosofia della dignità e del valore inalienabile della vita con i vostri amici, alcuni dei quali stanno affrontando profonde sofferenze karmiche. Voi li incoraggiate con calore, con empatia per il loro dolore, recitate Daimoku e fate tutto il possibile per aiutarli a far risplendere in loro il “palazzo della felicità” interiore.
Una nostra cara amica, [il premio Nobel] Betty Williams, che ha dato vita a un’ampia coalizione di donne per contribuire a porre fine a un conflitto che nell’Irlanda del Nord durava da secoli, ha dichiarato: «Uscite e cercate un singolo individuo. Uno è un numero enorme. Se potete aiutare un individuo, un bambino, ne avrete aiutati dieci. Perché nella cerchia di un’unica persona ce ne sono altre dieci che questa persona educherà». L’impatto esercitato dal cambiamento della vita anche di una sola persona, per non parlare della rivoluzione umana coraggiosa e ispirante di una donna, è veramente incalcolabile.
Secondo: Mettere le persone in relazione con il Buddismo e far crescere individui capaci, coltivando un bel giardino fiorito con il vostro cuore simile al sole.
Il Buddismo di Nichiren è il Buddismo del sole. Per questo coloro che si sforzano nelle due vie della pratica e dello studio imparando i princìpi del Buddismo e applicandoli nella propria vita, irradiano lo splendore di un sole che illumina e riscalda tutte le persone intorno.
Più di sessant’anni fa, dal settembre 1951 al febbraio del 1953, mi recavo regolarmente nella prefettura di Saitama per tenere lezioni sugli scritti del Daishonin a nome del presidente Toda. Una delle donne che partecipavano a quelle lezioni mi disse: «Quando ho incontrato il Buddismo di Nichiren, il più grande insegnamento del mondo, il sole è sorto nel mio cuore!». Custodiva come un prezioso tesoro di famiglia l’attestato di partecipazione che le consegnai alla fine delle lezioni. Nel corso del tempo superò numerose difficoltà personali, fra cui problemi finanziari e un grave disturbo cardiaco, affrontando un problema dopo l’altro. Nel frattempo aiutava tantissime persone a stabilire un legame con il Buddismo di Nichiren e faceva crescere tanti individui capaci. Diceva: «Quando recito sinceramente Daimoku mi vengono in mente i volti delle persone che stanno soffrendo, e non vedo l’ora di andare a parlare loro di questa pratica buddista». Il suo spirito solare è stato ereditato con gioia e fierezza dai suoi figli, nipoti, e da molti compagni di fede.
Niente va mai perduto nel regno della fede. Ovunque nel mondo risplenda il vostro spirito solare, fiorirà un giardino di amici che grazie a voi avranno creato una relazione con il Buddismo e di individui capaci per kosen-rufu che avrete fatto crescere.
Terzo: Espandere la vostra rete di pace come “ricompensa visibile” che sorge dalla “virtù invisibile” dei vostri sforzi pieni di compassione.
La futurologa americana Hazel Henderson, con la quale ho pubblicato un dialogo (NR, 559, 18), parla di ciò che lei chiama “economia dell’amore”. Osserva che quell’”opera di amore, cura e condivisione all’interno delle famiglie e delle comunità” che definisce come “mille punti di luce”, per troppo tempo è stata sottovalutata dai responsabili delle politiche economiche. E sottolinea che il contributo delle donne nella famiglia, nell’allevare i bambini, nel prendersi cura degli altri e nelle attività di volontariato all’interno delle comunità, senza alcun tipo di remunerazione – in altre parole tutto quel lavoro che costituisce l’”economia dell’amore” – giocano un ruolo incredibilmente importante nell’arricchire e sostenere la vita umana.
Fu sua madre a ispirare alla Henderson l’idea di economia dell’amore. Sua madre era molto impegnata in attività di volontariato per gli anziani, i disabili e i bambini. E nonostante tutti gli impegni, trovava sempre il tempo per interagire amorevolmente con i suoi quattro figli. Riflettendo sull’esempio di sua madre, la Henderson afferma: «Sapeva che la strada giusta è cogliere qualsiasi opportunità, ogni giorno, per rendere migliore la vita di qualcuno. E diceva che noi abbiamo il potere di farlo. Per me fu una grande lezione».
Il Buddismo insegna che «dove c’è una virtù invisibile ci sarà una ricompensa visibile» (RSND, 1, 806). La ragione per cui le Divisioni donne e giovani donne della SGI sono diventate una solida forza di base per la pace è che ognuna di voi ha accumulato virtù invisibili grazie al proprio impegno pieno di compassione, e la vostra rete unita per la pace ne è la ricompensa visibile. Credo in questo con tutto il cuore.
Proprio perché la società moderna si confronta con le difficili realtà di nascita, invecchiamento, malattia e morte, condividiamo la nostra filosofia piena di speranza che permette a tutte le persone di manifestare le nobili virtù di eternità, felicità, vero io e purezza. E continuiamo con grande saggezza ed energia a espandere la rete di incoraggiamento della SGI.
Voi tutte siete preziosi e insostituibili tesori di Soka. Conducete vite lunghe e in buona salute, perché questa sarà la principale forza trainante per proteggere la vostra famiglia, la comunità, la società e il mondo intero, permettendo a tutti di prosperare e trionfare. Mia moglie e io continueremo a recitare Daimoku per ciascuna di voi.
Superiamo ogni difficoltà con la convinzione che l’inverno si trasforma sempre in primavera (cfr. RSND, 1, 477), e scriviamo una meravigliosa storia personale di vittoria, con speranza e ottimismo senza limiti!

19 novembre 2015

(traduzione di Marialuisa Cellerino)

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