Lo scorso novembre si sono riuniti a Tokyo 280 responsabili da settanta paesi per celebrare insieme il giorno della fondazione della Soka Gakkai mirando al 18 novembre 2018, uniti al maestro e determinati a realizzare grandi risultati per un ulteriore sviluppo nei rispettivi paesi
È stato un corso particolarmente significativo, che ha segnato la partenza verso il 18 novembre 2018, una tappa fondamentale per lo sviluppo di kosen-rufu nel mondo.
Il presidente Ikeda ci ha dedicato questa poesia:
Nulla in questo mondo
è più importante
di maestro e discepolo.
Amici miei,
non dimenticate mai
questo legame
che conduce alla vittoria.
Tutto inizia dalla preghiera
Yumiko Kasanuki, responsabile delle donne e giovani donne della SGI, ci ha esortato con forza ad avanzare insieme lungo la strada di maestro e discepolo, nell’unità di “diversi corpi, stessa mente”, studiando La nuova rivoluzione umana che rappresenta l’essenza dello spirito di maestro e discepolo, e compiendo noi stessi la nostra personale rivoluzione umana.
Ci ha poi incoraggiato a non arrenderci mai, anche quando ci troviamo in una situazione disperata, nella quale i nostri obiettivi sembrano impossibili da realizzare. L’importante è ereditare il cuore del maestro e avanzare insieme sul sentiero della pace con rinnovata determinazione. Facendo nostro lo spirito del Daishonin, non indietreggiamo mai di fronte a qualunque difficoltà e progrediamo gioiosamente verso il 18 novembre del prossimo anno, espandendo i legami con il Buddismo tra le persone intorno a noi attraverso dialoghi sinceri.
Ha ricordato inoltre che tutto inizia dalla preghiera.
Riguardo all’importanza della preghiera sensei ha dato questa guida: «La preghiera è il coraggio di non arrendersi. È una lotta per superare le proprie debolezze e la sfiducia in se stessi. È l’azione di incidere nella profondità della nostra vita la convinzione che possiamo cambiare qualsiasi situazione, senza alcun dubbio.
La preghiera è un mezzo per distruggere la paura, bandire la tristezza e accendere la speranza. Credete in voi stessi! Non umiliatevi mai! Svalutare se stessi è contrario al Buddismo, perché offende la Buddità presente dentro ogni persona. La preghiera è uno sforzo per mettervi in armonia con il ritmo dell’universo, rende l’intero universo vostro alleato e indirizza la vostra vita nella direzione della felicità. È la chiave che apre la piena potenzialità di ogni individuo». Consolidando l’unità dei compagni Soka creiamo un “turbine di Daimoku” per avvolgere la Terra e abbattere i tre ostacoli e i quattro demoni. Rispondiamo alle aspettative dei maestri Makiguchi, Toda e Ikeda e proseguiamo lungo il sentiero di kosen-rufu mondiale che sensei ha aperto per noi.
Il tema del 2018
Durante il corso è stato annunciato il tema del 2018: “Anno di brillanti realizzazioni nella nuova era di kosen-rufu mondiale” (vedi pag. 8). Il presidente Ikeda ha scritto in proposito: «Dal giorno della fondazione di quest’anno inizia un anno d’oro verso la magnifica tappa di kosen-rufu nel mondo, il quinto anniversario del completamento del Daiseido. Avanziamo ulteriormente, fianco a fianco, sulla splendida strada di maestro e discepolo!».
Il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada, nel suo intervento alla riunione di Centro ha affermato: «Eccoci finalmente alle soglie del nuovo anno, mirando al 18 novembre 2018, un giorno glorioso che ognuno di noi deve celebrare con personali, splendide realizzazioni, come mai nel passato. Per questo abbiamo deciso che il tema del prossimo anno sarà “Anno di brillanti realizzazioni nella nuova era di kosen-rufu mondiale“. Di recente il presidente Ikeda ha scritto: “Ora che siamo entrati in questa epoca della propagazione della grande Legge, vi prego di creare un’ampia corrente di felicità e di pace in tutto il mondo. Vi prego di farlo attraverso le vostre azioni instancabili per realizzare kosen-rufu, condividendo in modo compassionevole il Buddismo del Daishonin con gli altri e richiamando il maggior numero possibile di nuovi Bodhisattva della Terra” (NR, 613, 6). Shakubuku, studio, visite a casa e incoraggiamenti sono ciò che ognuno di noi dovrà fare nell’anno a venire realizzando la propria missione di Bodhisattva. Facciamo del prossimo un anno glorioso! È arrivata l’epoca in cui possiamo celebrare splendide realizzazioni nella nostra organizzazione in tutto il mondo. Tutto dipende dalla determinazione nella fede, sia per l’espansione del movimento di kosen-rufu sia per lo sviluppo della nostra vita. Ogni cosa può diventare il punto di partenza per una grande crescita, l’occasione per fare un grande salto. È arrivata la nuova era di kosen-rufu mondiale».
Anno dell’incoraggiamento
Il presidente Harada ha citato inoltre La nuova rivoluzione umana (vol. 30, cap. 4, p.ta 52), dove sensei riferisce la guida che diede in Europa nel 1981 sulle piccole riunioni: «Bisogna sforzarsi di organizzare regolarmente riunioni di piccole dimensioni. Quando dei membri non partecipano, è importante mantenersi in contatto con loro, incoraggiarli con tutte le forze, e se manifestano dei dubbi continuare a dialogare finché non si mostreranno convinti, al fine di creare legami di amicizia e fiducia. […] Queste attività costanti, magari non appariscenti, e la ripetizione di questi sforzi, costituiscono la linfa vitale e saranno determinanti per la vittoria o la sconfitta in ogni cosa».
La nostra linfa vitale consiste nelle riunioni di piccole dimensioni, dove si può dialogare per promuovere la fede. Gli zadankai sono fondamentali. Come preparazione dello zadankai bisogna andare a trovare i membri a casa per incoraggiarli. Ripetendo queste azioni riusciamo a realizzare kosen-rufu.
Indipendentemente dal livello, il ruolo dei responsabili della Gakkai è proteggere e incoraggiare i membri.
Il tema scelto per il 2018 significa anche “anno dell’incoraggiamento”, perciò andiamo a trovare i membri a casa per incoraggiarli! In questo modo possiamo rafforzare la nostra organizzazione. Cerchiamo di incidere questo spirito nel nostro cuore.
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“Uniti come i pesci e l’acqua”
Presentiamo un estratto del messaggio di Daisaku Ikeda per la cerimonia di apertura del corso autunnale SGI
Nichiren Daishonin dedicò le seguenti parole ai suoi discepoli: «Dovete rispettarvi l’un l’altro come fecero Shakyamuni e Molti Tesori nella cerimonia del capitolo “Torre Preziosa” (RSND, 1, 671). Quella meravigliosa e solenne cerimonia, a cui si riferisce il Daishonin, ha luogo proprio qui e ora, in questo meraviglioso raduno di voi leader, Bodhisattva della Terra che vi siete riuniti da tutti gli angoli del globo con profondo rispetto e fiducia gli uni negli altri, in accordo con le volontà del Budda. […]
Il prossimo anno ricorre il sessantesimo anniversario della cerimonia del 16 marzo, in cui il mio maestro Josei Toda dichiarò ai suoi successori che la Soka Gakkai è “sovrana del mondo religioso”. […] Egli previde l’avvento di un’epoca in cui la rete della Soka Gakkai sarebbe rimasta salda di fronte a qualsiasi prova che l’umanità avesse dovuto affrontare, e avrebbe salvaguardato e promosso la pace, la felicità e la sicurezza di tutte le persone. Come previsto da Toda, in questo momento la nostra SGI si erge fiera come movimento religioso su scala mondiale. Inizia ora un nuovo capitolo degli annali di kosen-rufu mondiale dove la Soka Gakkai illuminerà la società con la brillante luce del Buddismo del sole.
Per questo sarà sempre più importante per noi l’unità di itai doshin (diversi corpi stessa mente). Vi prego di imprimere ancora una volta nelle vostre vite la suprema convinzione del Daishonin: «Sebbene Nichiren e i suoi discepoli siano pochi di numero, poiché hanno lo spirito di “diversi corpi stessa mente”, realizzeranno sicuramente la grande missione di propagare ampiamente il Sutra del Loto (RSND, 1, 550).
Qual è la ragione per cui il Budda Shakyamuni, Molti Tesori e i Budda delle dieci direzioni, emanazioni del Budda Shakyamuni, appaiono nella cerimonia del capitolo “Torre Preziosa” del Sutra del Loto? Ne L’apertura degli occhi il Daishonin rivela che si trovano lì animati dalla compassionevole intenzione di perpetuare la Legge e «assicurare la futura propagazione del Sutra del Loto in modo da metterlo a disposizione di tutti i figli del Budda nei tempi a venire» (RSND, 1, 260).
Seguendo il cammino del Daishonin, partiamo verso un nuovo anno di successi puntando in primo luogo al 16 marzo 2018. Inoltre, secondo il principio “dall’indaco, un blu ancora più blu”, impegniamoci nel prenderci cura e incoraggiare sempre più i nostri cari membri affinché crescano come persone di valore e diventino successori migliori di noi.
Concludo il mio messaggio con questo appello: determiniamo l’un l’altro di superare tutte le differenze tra noi ed essere «uniti come i pesci e l’acqua» (RSND, 1, 190), coltivando il voto della realizzazione di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge.
Andiamo avanti in armonia tra noi, con saggezza e gioia.
(9 novembre 2017)