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La chiave della vittoria: i gruppi - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:26

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La chiave della vittoria: i gruppi

“In ogni singola persona è racchiusa l’intera Soka Gakkai. In questa stessa persona è racchiuso il ventunesimo secolo. Perciò il mio più grande desiderio è che ognuno di voi, nessuno escluso, riesca a portare a termine la propria missione, unica e insostituibile, con la ferma convinzione che proprio questo è lo scopo per cui siete nati in questo mondo”

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“In ogni singola persona è racchiusa l’intera Soka Gakkai. In questa stessa persona è racchiuso il ventunesimo secolo. Perciò il mio più grande desiderio è che ognuno di voi, nessuno escluso, riesca a portare a termine la propria missione, unica e insostituibile, con la ferma convinzione che proprio questo è lo scopo per cui siete nati in questo mondo”

Il gruppo costituisce il microcosmo della Gakkai

Anche se si parla della “grande” Soka Gakkai, in realtà essa è composta da innumerevoli gruppi. Quante sono le persone che si stanno dedicando con entusiasmo alle attività? Quante sono le persone che hanno fatto esperienze e ottenuto i benefici che derivano dalla fede, e nutrono una convinzione assoluta nella pratica buddista? Quante sono le persone che si riuniscono gioiosamente negli zadankai?
Tutto ciò rappresenta il microcosmo della Soka Gakkai.
Lao Tsu (VI secolo a.C.), filosofo dell’antica Cina, diceva: «Un alto edificio inizia da un cumulo di terra. Anche un viaggio di mille miglia inizia da un primo passo».
Se non si rafforzano i gruppi, che rappresentano le fondamenta dell’organizzazione, sia i capitoli che l’intera Soka Gakkai rischiano di diventare un castello di carta. Rafforzando i gruppi, la prima linea dell’organizzazione, anche kosen-rufu si consoliderà, e avremo un balzo in avanti dell’intera Soka Gakkai.

L’impegno costante dietro le quinte

Per quanto piccola possa essere l’organizzazione di cui si fa parte, ciò che conta è continuare a rafforzarla e svilupparla.
L’importante è risvegliarsi alla propria missione, incoraggiare gli altri con cuore sincero e far crescere individui di valore. Prendersi cura di ognuno ed espandere questa rete di solidarietà e di persone capaci: attraverso questa sfida costante, dietro le quinte, nasce l’unità di itai doshin (diversi corpi, stessa mente).

La prima linea

I responsabili di gruppo sono in prima linea, tra la gente. La prima linea dell’organizzazione è il principale campo d’azione di kosen-rufu. È la palestra per l’allenamento buddista. Ed è proprio nella vittoria di chi si trova in prima linea che è racchiuso il futuro luminoso della Gakkai.

(Da Lo splendore di chi si impegna in prima linea per kosen-rufu, pag. 17)

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