Recentemente le prime quattro responsabili nazionali donne della SGI-USA, insieme a una ex segretaria nazionale donne, sono venute in Giappone come un gruppo di amiche. Sono pioniere che hanno segnato il percorso di kosen-rufu mondiale quando ancora non esisteva.
Lo scorso 25 marzo, presso il Centro culturale internazionale Josei Toda, dove si trova la sede centrale della SGI, mia moglie Kaneko e io abbiamo partecipato a una calorosa riunione con queste care amiche. Tutte loro sono la prova concreta di una vita lunga e sana, colma di felicità e armonia. E continuano, con un meraviglioso spirito di ricerca, a offrire caldi incoraggiamenti e a proteggere le nuove generazioni, alimentando un flusso costante di persone di valore per il futuro. Ciò che mi ha reso felice più di ogni altra cosa, è stato lo spirito gioioso con cui si sono impegnate per la vittoria del movimento di kosen-rufu in America. Quanto sarebbe felice il maestro Toda nel vedere i valorosi membri della famiglia Soka in tutto il mondo godere di tale fortuna e benefici!
Lodando gli sforzi pionieristici dei suoi discepoli, il Daishonin scrive: «E quando dapprima una sola persona, poi due, poi mille, diecimila, centomila e quindi tutto il popolo da un capo all’altro del paese reciterà Daimoku, benefici insperati si accumuleranno sulla tua persona» (RSND, 1, 600).
Ci stiamo dedicando a kosen-rufu incuranti delle difficoltà, per il bene del Buddismo, la felicità degli altri e il benessere della società. La fortuna che accumuliamo di conseguenza è incommensurabile, e splenderà di una luce sempre maggiore col passar del tempo. Niente va sprecato della nostra attività per kosen-rufu. Tutti i nostri sforzi e il duro lavoro «diventeranno i ricordi più belli della nostra vita presente in questo mondo umano» (cfr. RSND, 1, 58). E ci permettono di compiere la nostra rivoluzione umana mentre aiutiamo anche le nostre famiglie e coloro con i quali condividiamo un legame, a portare avanti la loro rivoluzione umana. Contribuiscono inoltre a creare pace e prosperità nelle comunità in cui viviamo, basandoci sugli ideali umanistici e sui principi del Buddismo del Daishonin.
Nel Sutra del Loto leggiamo: «Come la luce del sole e della luna / può fugare oscurità e tenebre / così questa persona, mentre passa nel mondo / può liberare gli esseri viventi dall’oscurità» (SDL, 377). In un mondo pieno di problemi, quanto è nobile e degna di rispetto la nostra missione di Bodhisattva della Terra che sostengono la filosofia buddista di affermazione della vita e diffondono una luce di speranza e coraggio tra coloro che li circondano.
Una volta ho incoraggiato un giovane che cercava di capire come poter ispirare e motivare i membri della sua zona. Gli dissi: «La chiave è il tuo entusiasmo. La fede di una persona, l’esempio di una persona che rivela il proprio potenziale di Buddità, alla fine è in grado di trasformare ogni cosa». Tutto inizia da una singola persona.
Se tu risplendi come il sole, l’oscurità svanisce. Le tue preghiere e le tue azioni presenti rappresentano i semi che in futuro produrranno sicuramente fiori di vittoria. Sforzandoci attivamente di fare nuove amicizie e aiutare gli altri a creare una relazione col Buddismo, percorriamo gioiosamente il sentiero Soka dei fiori di ciliegio!
(27 marzo 2017)