Il Museo Fuji di Tokyo organizza una mostra sull’origine degli scambi culturali tra il Giappone e l’Occidente
La mostra “Sol Levante nel Rinascimento Italiano”, inaugurata in aprile presso il Kobe City Museum, presenta settanta opere d’arte tra dipinti, ceramiche, armature, arazzi, lettere e manoscritti per raccontare una missione diplomatica giapponese che nel 1582 diede avvio ai primi scambi culturali tra il Giappone e l’Italia rinascimentale.
I più potenti signori feudali della regione del Kyushu inviarono allora alcuni rappresentanti alla volta dell’Europa, dove vennero ricevuti dal pontefice di Roma, per poi fare ritorno in patria nel 1590. Si può quindi affermare che questi giovani ambasciatori giapponesi, che per primi ebbero un’esperienza diretta con la cultura europea, rappresentano il punto di origine degli scambi culturali tra il Giappone e l’Occidente.
L’evento espositivo si inserisce nell’ambito dell’Accordo di cooperazione culturale stipulato nel 2012 tra l’Italia e il Museo Fuji di Tokyo ed è organizzato con il patrocinio tra gli altri del Ministero degli affari esteri giapponese, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo italiano, e con la speciale collaborazione delle Gallerie degli Uffizi.
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Corso giovani dell’Europa dell’Est
Dal 17 al 19 marzo si è tenuto a Vienna il corso europeo dei giovani dei paesi dell’Est con cinquantasei partecipanti da undici paesi. In un’atmosfera di serio spirito di ricerca e allegria, i giovani hanno approfondito lo studio del Buddismo e creato legami di amicizia indistruttibili. Nel suo messaggio per il corso il presidente Ikeda ha trasmesso la sua fiducia e le sue aspettative riguardo al ruolo fondamentale che i giovani dei paesi dell’Est Europa avranno nello sviluppo della pace mondiale.