« La vittoria dell’Europa è la vittoria del mondo»

Francoforte, 15 gennaio: durante il Summit europeo, oltre ad alcuni interventi dei responsabili europei di cui riportiamo in breve i contenuti, viene annunciata la fondazione del capitolo Serbia

Come possiamo rispondere concretamente alla determinazione di sensei di rendere eterna la Soka Gakkai? Possiamo farlo in due modi:

• attraverso una gioiosa attività di shakubuku, consapovoli, come scrive sensei nel messaggio per il summit, che “la vittoria dell’Europa equivale alla vittoria del mondo” (pag. 30).
• trasformando con gioia qualsiasi funzione demoniaca che cerchi di creare divisioni all’interno del nostro movimento di kosen-rufu.

Il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada ha recentemente indicato tre elementi chiave per l’espansione, al fine di realizzare una grande propagazione e la vittoria totale quest’anno, seguendo l’esempio della campagna di febbraio guidata da sensei sessantacinque anni fa nel capitolo Kamata:

1. La profonda determinazione del giovane Ikeda di ripagare il debito di gratitudine verso il suo maestro è stato il punto di partenza della campagna di febbraio. Sfidarsi con lo spirito di lottare “accanto al proprio maestro” è la forza motrice per l’espansione di kosen-rufu. Harada ha affermato che siamo diventati ciò che siamo grazie alle guide e agli incoraggiamenti di sensei. Data la determinazione di sensei per i prossimi due anni, non abbiamo altro momento, se non quello attuale, per ripagare il nostro debito di gratitudine.
2. La chiave della vittoria fu l’unità di tutte le divisioni portata avanti con i giovani in prima linea. Ma ciò non significa che gli uomini e le donne lascino fare tutto ai giovani! La Divisione giovani si svilupperà solo se i responsabili uomini e donne si sfideranno per mostrare un grande esempio, realizzando dialoghi e sfidandosi per primi nel fare shakubuku ai giovani e lavorando insieme a loro.
3. Ne La nuova rivoluzione umana sensei scrive che la chiave per la vittoria del capitolo Kamata non fu altro che prendersi cura di ogni singola persona. I membri stavano affrontando sfide impossibili, ma uno a uno decisero di vincere basandosi sul loro senso di missione per kosen-rufu: “Io vincerò attraverso la fede!”. La cosa importante è che i membri sperimentarono benefici nella loro pratica e si sentirono pieni di gioia e convinzione, e alla fine riuscirono a superare le loro sofferenze.

Nelle sue riflessioni sulla campagna di febbraio, sensei ripetutamente sottolinea l’importanza di fare tesoro di ogni singola persona – incontrare, recitare Daimoku e lavorare insieme. Ancor più che il risultato numerico, sensei pone l’accento sul fatto che ogni membro possa sperimentare benefici e superare le difficoltà.

Quando si parla di sfidare l’oscurità fondamentale, a qualcuno potrebbe sembrare una cosa pesante – una fonte di ansia o sofferenza – ma quando lottiamo con lo stesso cuore del re leone, come dimostrato da Nichiren Daishonin e dai tre presidenti della Soka Gakkai – possiamo raccogliere la sfida di trasformare l’oscurità fondamentale con gioia. Non si tratta di una gioia superficiale, ma della gioia che scaturisce dalla profondità delle nostre vite.

Il 24 agosto 2017 ricorrono settanta anni da quando il presidente Ikeda ha incontrato Toda al suo primo zadankai. E nel messaggio per la ventitreesima riunione dei responsabili di centro, sensei racconta di aver superato e vinto ardue lotte e, proprio come gli aveva promesso il maestro Toda, è stato in grado di vivere fino in fondo nel modo più giusto la sua vita, senza alcun rimpianto (cfr. messaggio a pag. 4).
È come se sensei ci stesse dicendo: «Percorrete il cammino corretto della vita e non avrete rimpianti». Felicità significa non avere rimpianti.
Questo ci ricorda inoltre l’importanza degli zadankai. Il vero spirito dello shakubuku si basa sulle riunioni di discussione, che costituiscono il punto di partenza per lo sviluppo dei giovani. Sono anche il luogo dove giovani e adulti possono fare attività insieme, quindi è davvero importante incoraggiare i giovani a parteciparvi attivamente.

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Nel corso del meeting di Capodanno al Daiseido sono state presentate due calligrafie del presidente Ikeda.
Le ha realizzate il 3 maggio del 1979, immediatamente dopo aver dato le dimissioni da terzo presidente, durante la riunione dei responsabili di centro all’Università Soka.

La prima calligrafia significa «Grande Montagna», e in essa si possono osservare l’energia e il dinamismo della pennellata di sensei che ha impresso il suo spirito incrollabile, pur in un momento così cupo.
Sotto la calligrafia c’è una dedica: «Ai miei amici, sto pregando affinché manteniate una fede incrollabile di fronte a qualsiasi tempesta».

La seconda calligrafia recita: «Grandiosa fioritura del ciliegio», oppure: «Il ciliegio fiorisce in magnifica profusione».
Il messaggio, sotto: «Pregando affinché i miei amici possano sbocciare con una magnifica profusione. Con i palmi delle mie mani uniti, all’Università Soka, il 3 maggio 1979».

In altre parole, come risultato della lotta condivisa con il maestro per proteggere il movimento di kosen-rufu, i benefici fioriscono in magnifica profusione, proprio come i fiori di ciliegio.