Stiamo vivendo un momento veramente difficile, nella società la dignità della vita viene continuamente calpestata. Per questo ciò che facciamo, come praticanti, è fondamentale: come ci comportiamo, come affrontiamo la situazione in cui ci troviamo?
Innanzitutto desidero ringraziarvi per tutto ciò che fate nel portare avanti le nostre attività. La vostra dedizione e il vostro impegno per lo sviluppo di kosen-rufu sono ammirevoli, e saranno per voi senza alcun dubbio fonte di benefici.
Stiamo vivendo un momento veramente difficile, nella società la dignità della vita viene continuamente calpestata. Per questo ciò che facciamo, come praticanti, è fondamentale: come ci comportiamo, come affrontiamo la situazione in cui ci troviamo?
Parlando del Bodhisattva Mai Sprezzante il Daishonin scrive: «Il vero significato dell’apparizione in questo mondo del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, sta nel suo comportamento come essere umano» (RSND, 1, 756). Questo è lo spirito del Buddismo. Significa credere nella Buddità nostra e degli altri, e ciò si manifesta nel rispetto di ogni singola persona. Nella misura in cui rispettiamo gli altri, anche noi saremo rispettati. Con una bellissima metafora il Daishonin afferma che quando ci inchiniamo davanti a uno specchio, l’immagine nello specchio si inchina verso di noi.
Come esseri umani la nostra tendenza di base è l’egoismo, per questo è necessario riflettere continuamente su noi stessi, verificare come stiamo vivendo, su cosa si basa il nostro comportamento, se veramente rispettiamo la sacralità della vita. Se una persona sta soffrendo, ad esempio, cosa faccio per aiutarla? Il punto è come mi comporto io, non cosa fanno gli altri.
Siamo portati a guardare sempre fuori, cercando all’esterno la responsabilità di ciò che ci accade, ma il Buddismo insegna che ogni circostanza che viviamo dipende da noi. E con la fede possiamo trasformare qualunque cosa.
«Coloro che recitano Nam-myoho-renge-kyo sono essi stessi la Torre preziosa» (cfr. RSND, 1, 264), scrive il Daishonin. Vuol dire che la nostra esistenza è di per sé la Torre preziosa, e la Torre preziosa esiste anche in ogni persona intorno a noi. Praticare con questa consapevolezza fa emergere profonda gratitudine per il Gohonzon e un forte desiderio di fare shakubuku, per dare occasione a tante persone di scoprire questa forza incredibile all’interno della propria vita.
È vero, ci sono tanti problemi da affrontare, ma dentro di noi esiste un potenziale illimitato che possiamo manifestare con una forte preghiera davanti al Gohonzon.
La chiave è decidere di utilizzare ogni situazione per creare valore, per noi e per gli altri.
È difficile diffondere la pace, la cultura, l’educazione, i diritti umani, per questo sensei ci esorta a scalare “la montagna del ventunesimo secolo” e a creare un secolo dell’umanità in cui tutti, senza distinzione, possano vivere felici e a loro agio.
L’”Anno dello sviluppo dei giovani” è iniziato e ciò ha un significato enorme per il futuro. La gioventù è un tesoro, racchiude una potenzialità incredibile. Più sforzo si fa da giovani, più si cresce; più difficoltà si affrontano, più si diventa forti.
Per noi adulti è un grande beneficio stare vicino ai giovani. Facciamo il massimo per sostenerli e aiutarli a far emergere tutto il coraggio e le capacità di cui sono dotati!
La forza e la passione appartengono alla gioventù, ma continuando ad agire per kosen-rufu tutti noi possiamo mantenere uno spirito giovanile.
Nell’editoriale di gennaio sensei scrive: «Quando ogni singola persona ritornerà a questo punto di origine, al principio secondo cui ogni cosa si decide “da adesso in poi”, e inizierà ogni giorno con lo spirito di rinnovarsi continuamente, la nostra famiglia Soka, unendo i suoi sforzi, potrà realizzare con successo l’”Anno dello sviluppo dei giovani”. Ritrovando la determinazione e l’entusiasmo degli inizi della pratica, desidero confermare ancora una volta insieme a voi un punto essenziale: fare un Gongyo fresco e rigenerante, un Gongyo vigoroso che possa far sgorgare una traboccante forza vitale» (NR, 597).
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La Soka Gakkai rappresenta le fondamenta della pace mondiale
di Daisaku Ikeda
di prossima pubblicazione su BS
Nell’epoca moderna la Soka Gakkai è un’organizzazione religiosa direttamente collegata al volere del Budda e agisce basandosi sulla promessa di realizzare il grande voto di kosen-rufu con lo stesso cuore del Budda. È un’organizzazione basata sullo shakubuku.
Lo shakubuku sprigiona onde di gioia. Il maestro Toda affermava: «Facciamo shakubuku con gioia e allegria». Poiché la pratica del bodhisattva ha in sé la gioia di vivere per il grande voto, essa crea continuamente valore.
Nel novembre del 2013, in occasione del completamento del Kosen-rufu Daiseido, rivolgendomi ai compagni di fede ho sottolineato che “il grande voto di kosen-rufu” e “la condizione vitale del Budda” sono un’unica cosa. Quando portiamo avanti il grande voto emergono senza limiti dalle nostre vite il coraggio del Budda, la saggezza del Budda e la compassione del Budda. Per questo, grazie alla forza del grande voto, riusciamo a trasformare qualsiasi sofferenza da veleno in medicina e trasformare il karma in missione.
Tanti amici Bodhisattva della Terra che vivono per il grande voto di kosen-rufu stanno emergendo danzando in ogni angolo della Terra, guidando verso la felicità numerosissime persone. Attraverso il dialogo e superando i confini geografici, stanno costruendo una rete di solidarietà tra la gente. L’esistenza stessa della Soka Gakkai rappresenta le fondamenta della costruzione della pace mondiale.
Persone di spicco in tutto il mondo nutrono grandi aspettative nei confronti della Soka Gakkai che sta allargando la cerchia della felicità e della pace, innalzando il vessillo della filosofia della “rivoluzione umana”.