Una volta sensei ha affermato: «Sulla profezia del Budda è uno dei miei Gosho preferiti, perché in esso Nichiren Daishonin annuncia il suo solenne impegno di realizzare la profezia del Budda Shakyamuni sulla futura propagazione della Legge mistica in tutto il mondo. Il suo vibrante appello ai discepoli delle generazioni future di alzarsi e agire per la causa di kosen-rufu nel mondo con lo stesso spirito del Budda risuona eternamente nel mio cuore. Non è esagerato affermare che questo scritto rappresenta la fonte dello spirito della Soka Gakkai che ha un legame diretto con Nichiren Daishonin» (BS, 129, 5).
La nostra organizzazione ha permesso che il Buddismo di Nichiren Daishonin si diffondesse in 192 paesi e territori del mondo, portando quindi alla concretizzazione della profezia del Budda per cui il Buddismo avrebbe fatto ritorno a Ovest.
Quando il Daishonin scrisse questo Gosho si trovava in esilio, una condizione in cui la sua stessa vita era a rischio e che equivaleva alla pena capitale. Tuttavia, egli arrivò ad affermare: «Che gioia […]. Che fortuna!».
Se volessimo trasporre tutto ciò a noi stessi, per riuscire a effettuare questo cambiamento dall’afflizione alla gioia è necessario effettuare un cambiamento del nostro ichinen. Nel momento stesso in cui trasformiamo il nostro ichinen, il nostro cuore pervaso dalla “lamentela”, che si lascia influenzare dall’ambiente, riesce a trasformarsi in un cuore pieno di “gioia” che ci permette di cambiare il nostro ambiente. Questa è la forza del “voto”. In altre parole, diventiamo i protagonisti di kosen-rufu.
Sensei scrive: «La chiave di questo grande cambiamento è racchiusa nel risvegliarsi alla propria missione di Bodhisattva della Terra, nel realizzare la propria rivoluzione umana per passare dall’essere una persona che viene salvata dal Budda all’essere una persona che, insieme al Budda, salva le altre persone. Consiste nel passare all’azione concreta di portare a compimento la missione traboccante di gioia dei Bodhisattva della Terra, ovvero di realizzare la propria felicità insieme a quella degli altri, sostenendo e incoraggiando le persone e continuando a lottare contro le tempeste della vita, invece di lamentarsi del proprio destino e di rimanere in balìa di quest’epoca malvagia dell’Ultimo giorno della Legge» (Daibyakurenge, maggio 2018, di prossima pubblicazione su NR).
La missione che deriva dal voto
Sensei scrive ancora: «Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a determinate circostanze o situazioni che, volente o nolente, deve affrontare. A volte si tratta di prove o sofferenze incredibilmente dure e difficili. Esiste però la suprema strada della vita che ci permette non solo di comprendere che vi è senza dubbio un significato profondo nel fatto di essere assaliti da questo karma che, proprio perché è nostro, siamo in grado di affrontare, ma ci aiuta anche a considerare questo karma come una “missione”» (Ibidem).
La Soka Gakkai possiede questo tipo di fede per realizzare kosen-rufu. La cosa più importante è costruire una forte fede basata sul chiedersi costantemente: “Come dovrò vivere per realizzare kosen-rufu?”; in altre parole, imprimere nei propri cuori che “kosen-rufu è un tutt’uno con la mia vita”, “kosen-rufu è un tutt’uno con la mia missione”.
È essenziale formulare il proprio voto e, mirando alla sua realizzazione, migliorare costantemente le proprie capacità, costruendo delle solide basi e incamminandosi lungo la via della propria autentica missione.
Significa dedicare la propria vita, fino in fondo, alla realizzazione di questo voto.
Adesso è il tempo di kosen-rufu mondiale
«L’impegno per kosen-rufu ci permette di realizzare la trasformazione del nostro karma. Su scala ancora più grande, la trasformazione del destino del genere umano sarà possibile solo quando ognuno vivrà basandosi sul grande voto del Budda, facendo emergere la condizione vitale del mondo di Buddità. […] Kosen-rufu non si trova in qualche luogo lontano. Anche se può sembrarci un’opera di modesta rilevanza, non bisogna mai dimenticare che portare avanti passo dopo passo una grande lotta per lo sviluppo e la vittoria nel luogo dove viviamo significa intraprendere con onore la realizzazione della profezia del Budda originale» (cfr BS, 129, 11, e Seikyo Shimbun, 19 febbraio 2011). Adesso è giunto il tempo di kosen-rufu mondiale di cui parla il Gosho. In tutto il mondo le persone stanno cercando più che mai il Buddismo.
Come scrive sensei, per la storia di kosen-rufu mondiale questo è l’anno in cui «i discepoli che si trovano misticamente nell’assemblea sul Picco dell’Aquila», insieme al maestro «danno una definitiva prova concreta dell’emergere dalla terra che durerà per l’infinito futuro dell’Ultimo giorno della Legge» (NR, 621, 9). Queste parole sono rivolte ai giovani. La missione di realizzare kosen-rufu è una promessa fatta nell’infinito passato.
Ora, mirando al 18 novembre, il giorno della fondazione della Soka Gakkai, avanziamo insieme verso la vittoria.