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La chiave per realizzare gli obiettivi - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 15:51

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La chiave per realizzare gli obiettivi

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Dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda

Con il ruggito del leone

«Rafforzate la vostra fede giorno dopo giorno e mese dopo mese. Se la vostra determinazione cala anche solo un po’, i demoni prenderanno il sopravvento»

Le persecuzioni che colpiscono il santo (RSND, 1, 885)

La pratica del Buddismo di Nichiren Daishonin è un’eterna sfida. È una lotta incessante per vincere su noi stessi.
«Qual è il mio compito oggi?», «Quali sono i miei obiettivi per questo mese?»: è importante stabilire scopi chiari e recitare Daimoku in modo specifico per ciascuno di essi.
Con il ruggito del leone di Nam-myoho-renge-kyo vinciamo tutte le funzioni demoniache e manifestiamo una potente forza vitale e la saggezza per far fronte alle circostanze in continuo mutamento.
Muovere un passo avanti rispetto a dove eravamo l’anno scorso, o anche solo ieri: in ciò consiste la gioia della rivoluzione umana.
Facciamo dunque una nuova partenza e trasformiamo quest’anno in una meravigliosa vittoria!

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Sfidarsi con gioia

(D. Ikeda, Cos’è la rivoluzione umana, esperia, 61-66)

Nel Buddismo di Nichiren Daishonin la preghiera consiste nel recitare Daimoku sulla base di una promessa solenne: l’impegno di realizzare kosen-rufu. Ad esempio, bisogna pregare con questa ferma determinazione: «Io realizzerò kosen-rufu, perciò decido di manifestare il mio potenziale al massimo e di concretizzare una splendida esperienza nel mio lavoro». Ecco come dovrebbe essere la nostra preghiera.
È altresì importante stabilire ogni giorno degli obiettivi chiari e concreti e quindi, sfidando i propri limiti, pregare per realizzarli uno dopo l’altro attraverso la saggezza e la creatività che scaturiscono da una tale decisione. In fin dei conti, nella vita la vittoria si consegue con la determinazione e la preghiera, con lo sforzo e l’affinamento delle proprie capacità. È davvero fuorviante sognare di arricchirsi velocemente sperando in un colpo di fortuna eccezionale o in un facile sistema per far soldi. Questa non è fede, è pura fantasia. […] Se intendete intraprendere una sfida, fatelo con un atteggiamento brillante e positivo, altrimenti non vi divertirete. Quando vi sforzate di vostra iniziativa e perseguite i vostri obiettivi con allegria, vi sentirete scoppiare di felicità ed energia.
L’importante è sfidarsi con gioia, perché chi avanza con gioia accumula fortuna. Il Buddismo riguarda la vittoria; è una continua lotta. Chi si impegna gioiosamente alla fine risulta vincitore. Chi basa la propria vita sulla fede nella Legge mistica e recita Nam-myoho-renge-kyo vince di sicuro.

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Sogni e obiettivi di grande portata

(D. Ikeda, BS, 160, 18)

Il mio maestro Josei Toda scrisse: «Se osserviamo i grandi del passato, vediamo che non si lasciarono abbattere dalle onde impetuose delle difficoltà della vita, ma rimasero aggrappati a speranze che ad altre persone sembravano solo dei sogni bizzarri. Nulla li poteva fermare o scoraggiare nella realizzazione delle proprie aspirazioni, e sono certo che la ragione di questo atteggiamento sia il fatto che le loro speranze non erano dirette al conseguimento di desideri o interessi personali, bensì orientate verso la felicità di tutte le persone, cosa che li riempiva di convinzione e fiducia straordinarie».
Toda evidenziò una verità fondamentale: l’autentica speranza emerge laddove ci si impegna puntando a sogni e obiettivi di grande portata, come un mondo senza guerra e violenza, un mondo in cui ognuno possa vivere con dignità.
I problemi che il mondo deve affrontare sono scoraggianti nella loro vastità e complessità, tanto che a volte può essere difficile capire da dove o come cominciare ad affrontarli. Ma non possiamo lasciarci paralizzare dalla disperazione, dobbiamo invece muoverci verso gli obiettivi che ci siamo fissati e in cui crediamo. Anziché accettare passivamente le cose come stanno, dobbiamo sfidarci per creare una nuova realtà. È in questo impegno che si trova un’autentica e incessante speranza.

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Scopi chiari e azioni tenaci

(D. Ikeda, BS, 168, 63)

Una freccia non può colpire il bersaglio se non si prende bene la mira. Lo stesso vale per il Daimoku. Le nostre preghiere funzionano quando stabiliamo degli obiettivi chiari e ci sforziamo con impegno e tenacia per realizzarli.
La fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin non si limita alla recitazione del Daimoku davanti al Gohonzon nell’attesa passiva che le cose vadano automaticamente bene. Dobbiamo pregare e sforzarci, sforzarci e pregare: solo in questo modo possiamo attivare le funzioni positive dell’universo che lavorano per il nostro successo.
Il mio maestro Josei Toda, parafrasando il Daishonin, disse: «Se non siete in grado di attraversare un fossato largo tre metri, come potete sperare di attraversarne uno largo sei o nove?» (cfr. RSND, 1, 718).
Dovete lavorare con risolutezza e pazienza per realizzare ogni obiettivo che vi siete posti.
Quando perdiamo di vista i nostri scopi, cominciamo a girare a vuoto.
Recitate specificamente per i vostri obiettivi, e poi fate del vostro meglio per realizzarli, sforzandovi con tutto il cuore.

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