«Se il cielo è sereno, la terra è illuminata. Similmente, se si conosce il Sutra del Loto si può comprendere il significato degli affari di questo mondo». Illuminiamo ancor più intensamente le nostre famiglie, la comunità, la società e il mondo intero con la grande luce del Buddismo del sole del Daishonin!
Il Budda Shakyamuni nacque come principe ai piedi dell’Himalaya, la più alta catena montuosa del mondo, e dimostrò a tutte le persone come conseguire il supremo stato vitale che è tutt’uno con la Legge fondamentale dell’universo.
Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, nacque come «un figlio del popolo» (RSND, 1, 893) sulle coste dell’Oceano Pacifico, la più vasta distesa d’acqua del mondo.
E raccogliendo l’eredità di Shakyamuni, spalancò senza limiti l’ampia strada per la pace e la felicità di tutta l’umanità.
Lo storico britannico Arnold J. Toynbee (1889-1975), nella prefazione che gentilmente scrisse per l’edizione inglese del mio romanzo La rivoluzione umana, afferma: «L’orizzonte [del Daishonin] non era limitato alle coste del Giappone. Egli riteneva che il Buddismo, così come lo concepiva, fosse un mezzo per la salvezza dei suoi simili, cioè gli esseri umani di ogni parte del mondo». E aggiunse: «Nelle sue attività per la rivoluzione umana, la Soka Gakkai sta portando avanti il mandato di Nichiren Daishonin».
Chiba e tutta l’area del Kanto possono andar fiere di aver dato i natali al Buddismo del Daishonin delle persone comuni, un insegnamento che suscitò il vivo interesse di Arnold J. Toynbee e ora sta arricchendo la vita delle persone di tutto il mondo. Congratulazioni ai membri della famiglia Soka della regione del Kanto – delle prefetture di Saitama, Chiba, Ibaraki, Gunma e Tochigi – per questa riunione generale! Voglio applaudire il vostro splendido successo nell’accogliere così tanti nuovi membri nella nostra organizzazione. I vostri cuori ardono dello spirito combattivo ereditato direttamente dal Daishonin e di una meravigliosa unità di intenti.
Il Daishonin sarebbe felice di vedere questa riunione dei responsabili di Centro che trabocca di vibrante impegno per kosen-rufu mondiale, a cui partecipano i preziosi membri d’oltreoceano!
Grazie a tutti i responsabili della SGI che sono venuti in Giappone e oggi si sono uniti a noi!
Nell’estate dopo la mia nomina a presidente della Soka Gakkai (1960), organizzai vari corsi per i rappresentanti dei giovani presso Capo Inubosaki e sulla spiaggia di Futtsu, nella prefettura di Chiba. Ho ricordi indelebili degli zadankai all’aperto che tenemmo con i sinceri membri della vicina Choshi, insieme ai quali intonammo la canzone La festa del pescatore.
Adesso i miei amici del Gruppo giovani che condividono con me il voto di kosen-rufu continuano ad avanzare realizzando grandi vittorie mentre espandono la nostra rete di Bodhisattva della Terra nel Kanto, in Giappone e in tutto il mondo. Vorrei lodarli per il loro vigoroso spirito combattivo.
Oggi desidero condividere con voi i miei sentimenti attraverso quattro calligrafie che dedicai ai miei giovani successori nel 1982, l’Anno dei giovani. Fu un anno in cui lanciai un’ondata di nuove iniziative insieme ai giovani, uniti nell’impegno comune per la verità e la giustizia.
Nella prima calligrafia si legge: “Giovani – Il potere delle orche”. La realizzai pensando a una poesia di Toda, e la regalai ai membri del Gruppo studenti:
Com’è rassicurante
vedere giovani
riuniti per kosen-rufu,
come orche
che avanzano nel mare tempestoso!
Le orche, sovrane dell’oceano, sono famose per la loro straordinaria velocità, per la forza impareggiabile e la grande capacità di comunicare tra loro e collaborare insieme.
Sono le stesse qualità del nostro brillante ed energico Gruppo studenti. Per questo, sin dal mio appello per la normalizzazione delle relazioni sino-giapponesi di cinquant’anni fa (8 settembre 1968), ho sempre condiviso le mie idee per la pace con i membri del Gruppo studenti, affidandone a loro la realizzazione. Spero che essi proseguano in questo viaggio epocale in modo ancor più dinamico, attingendo al potere della saggezza universale, per realizzare kosen-rufu, che è la chiave per la pace mondiale.
La seconda calligrafia, che dedicai ai giovani pieni di speranza del Gruppo futuro, dice: “I cieli luminosi degli inviati celesti”.
Coloro che nascono in una famiglia in cui si pratica la Legge mistica hanno un profondo legame karmico con il Buddismo. Il Sutra del Loto afferma che sono individui di grande realizzazione che hanno fatto offerte a innumerevoli Budda nelle esistenze passate, e sono dotati di una missione enorme che arrecherà fortuna e benefici inimmaginabili al futuro dell’umanità. Perciò la crescita dei ragazzi del Gruppo futuro è una fonte di speranza e di gioia per l’intero genere umano.
Vi invito a esprimere la più profonda gratitudine anche ai loro responsabili, continuando a pregare per loro e a incoraggiarli con calore in modo che tutti questi preziosi inviati celesti dal cuore puro possano librarsi nei cieli luminosi del futuro.
Vorrei lodare anche i membri del Gruppo futuro che stanno studiando per l’esame di ammissione del Dipartimento di studio (in Giappone il 17 giugno).
Alle giovani donne dedicai la calligrafia: “Canto di illimitata fortuna”.
Nella struttura organizzativa degli albori del nostro movimento, la zona di Funabashi – a Chiba – faceva parte del capitolo Kamata di Tokyo, e così mia moglie da giovane donna vi si recava spesso per partecipare alle attività dei membri locali. Ovviamente oggi è entusiasta di vedere l’enorme crescita realizzata a Funabashi.
Il Daishonin afferma che Nam-myoho-renge-kyo fa emergere fortuna e saggezza illimitate nella nostra vita e nel nostro ambiente1. L’accumulo costante di piccoli “tesori del cuore” alla fine produce una fortuna illimitata. Mi auguro che le nostre giovani donne si sostengano una con l’altra con calore, mentre attraversano le stagioni creando canzoni di vittoria che traboccano di nobiltà e valore.
Infine, ai leoni del Gruppo giovani uomini offrii questa calligrafia, espressione della speranza e delle aspettative che ripongo in loro: “La lotta condivisa dei campioni”.
Nella primavera del 1973, mentre la Soka Gakkai compiva sempre nuovi sforzi per contribuire alla società in base agli ideali e ai princìpi del Buddismo di Nichiren Daishonin, i giovani del Kanto e io incidemmo nel nostro cuore queste parole: «I discepoli di Nichiren non possono realizzare niente se sono codardi» (RSND, 1, 427).
Nell’Ultimo giorno della Legge, un’epoca di conflitti, non si può realizzare niente senza coraggio. Perciò chiedo ai giovani uomini Soka di impegnarsi risolutamente nella nostra lotta condivisa come campioni dotati di un impavido cuore di leone.
Per concludere vorrei citare questo passo de L’oggetto di culto per l’osservazione della mente che il Daishonin indirizzò a Toki Jonin, un discepolo laico che viveva in quella che adesso è la regione del Kanto: «Se il cielo è sereno, la terra è illuminata. Similmente, se si conosce il Sutra del Loto si può comprendere il significato degli affari di questo mondo» (RSND, 1, 336).
Illuminiamo ancor più intensamente le nostre famiglie, la comunità, la società e il mondo intero con la grande luce del Buddismo del sole del Daishonin!
(2 giugno 2018)
1. Raccolta degli insegnamenti orali: «La fortuna e la saggezza del mondo oggettivo e del mondo soggettivo sono sconfinate. Nam-myoho-renge-kyo possiede questi due elementi di fortuna e saggezza», BS, 124, 59.