«È necessario aprire il nostro cuore, rompere il guscio dei nostri limiti. Così potremo espandere la speranza»
• • •
Dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda
Far emergere lo stato vitale supremo
«Se le persone comuni nate nell’Ultimo giorno della Legge possono credere nel Sutra del Loto è perché il mondo di Buddità è presente nel mondo umano»
L’oggetto di culto per l’osservazione della mente (RSND, 1, 318)
La fede nella Legge mistica nasce perché tutte le persone possiedono lo stato vitale della Buddità.
Lo scopo del nostro impegno, per creare legami e parlare agli altri del Buddismo di Nichiren Daishonin, è rispondere al fervido desiderio presente nel cuore di tutte le persone di manifestare il supremo splendore della propria vita.
Non c’è bisogno di essere tesi o di accalorarsi troppo.
Siate semplicemente voi stessi e create una relazione naturale con gli altri, animati dal desiderio sincero della loro felicità, cercando di risvegliare la loro fede nel potenziale illimitato che possiedono nella loro vita. Impegnarsi nel dialogo buddista è un’azione degna di rispetto che fa emergere il mondo di Buddità sia in noi che negli altri.
• • •
Credere nelle proprie potenzialità
(D. Ikeda, NR, 626, 24)
Anche se lungo il cammino della nostra vita le cose non dovessero andare come desideriamo, una persona che possiede lo spirito di non arrendersi non si sente per nulla scoraggiata. […] Il Buddismo del Daishonin ci permette di vincere sui momenti di scoraggiamento e di emotività, quando ad esempio pensiamo “tanto a che serve” o “per me è impossibile”, senza lasciarci trasportare da questi sentimenti.
Il potere benefico della Legge mistica è rompere l’oscurità fondamentale che tenta di sminuire la nostra condizione vitale. In altre parole, il Daimoku è una lotta contro l’oscurità fondamentale che ci nasconde il fatto che noi stessi siamo Budda. Di conseguenza, è una sfida in cui si vince o si perde. Consiste nel trionfare sulla sfiducia attraverso il Daimoku e rompere il guscio del piccolo io. Il Daimoku è la sorgente di quel potere fondamentale che trasforma persino la tristezza in una fonte di creatività.
Il Daishonin afferma: «Quando invochi myoho e reciti renge devi sforzarti di credere profondamente che Myoho-renge-kyo è la tua vita stessa» (RSND,1, 3). La pratica del Buddismo, ovvero la pratica del Daimoku, permette di ritornare al proprio vero io e far emergere la condizione vitale del tempo senza inizio, risvegliando profondamente la propria fede e pregando sulla base di una forte determinazione.
• • •
Per trasformare la vita
(D. Ikeda, NR, 446, 8)
Le grandi imprese cominciano immancabilmente da piccole cose. Un viaggio di mille miglia comincia con un passo, come si dice. Senza quel primo passo non possiamo ottenere la vittoria nel viaggio verso una grande meta. Allo stesso modo la rivoluzione umana, o la trasformazione interiore delle persone, che per noi della SGI è la via verso una pace duratura, inizia dal dialogo sincero con un singolo individuo.
Impegnarsi nel dialogo permette di trasformare positivamente sia la nostra vita che quella degli altri. È il mezzo per rompere il guscio del nostro “piccolo io”, superare il muro della nostra indifferenza e creare legami positivi con gli altri. Quando abbiamo il coraggio di incontrare le persone e parlare dei nostri ideali, stiamo facendo un primo passo nella nostra stessa rivoluzione umana. […] Non si costruisce il dialogo rimanendo semplicemente seduti ad aspettare. È necessario ricercare il contatto con gli altri e parlare con loro.
• • •
Ispirare gli altri
(D. Ikeda, BS, 130, 51)
Gioia interiore e vitalità sono indispensabili per realizzare la felicità, nostra e degli altri, e per costruire una rete di persone dedite al bene.
Soltanto con l’esempio possiamo ispirare profondamente gli altri, e solo se noi per primi ci impegniamo con le azioni e il comportamento possiamo incoraggiarli a trasformare la loro vita.
Come possiamo rompere il guscio spesso e indurito della vita delle persone che, a causa del karma e dell’egoismo, somiglia sempre più a un deserto gelido e inospitale? E in che modo possiamo attivare la natura di Budda delle persone e risvegliarle a un livello profondo, affinché possano trasformare la loro vita? È questa la sfida della nostra pratica buddista. Dobbiamo essere buddisti attivi e impegnati e continuare a lavorare per la nostra trasformazione interiore.