Potrà soffiare il vento o cadere la pioggia, ma il sole sorgerà sempre. Allo stesso modo le donne della SGI, il sole di kosen-rufu, continuano ad avanzare con costanza.
Il Sutra del Loto afferma che trasmettere a un’altra persona l’insegnamento corretto, anche una sola frase, significa compiere il “lavoro del Budda”.
Riguardo a tali “dialoghi del Budda”, nella Raccolta degli insegnamenti orali Nichiren Daishonin sottolinea i seguenti punti:
primo: occorre indossare la «veste della “gentilezza e della pazienza”»;
secondo: questi dialoghi equivalgono alla «pratica di “non lesinare la propria vita”»;
terzo: bisogna «avere quel tipo di sollecitudine che una madre ha per suo figlio» (BS, 113, 49).
Proprio come afferma il Daishonin, le nostre nobili compagne del Gruppo donne propagano la Legge mistica con saggia perseveranza, con impavido coraggio e con l’immensa compassione delle madri, diffondendo intorno a loro la luce solare della pace e della felicità.
Lo spirito delle donne Soka che, mentre affrontano difficoltà indescrivibili, recitano Nam-myoho-renge-kyo per gli amici che soffrono, superando con coraggio insieme a loro ogni traversia, è “lo spirito del Budda”.
Il comportamento di queste madri di kosen-rufu che continuano a incoraggiare gli altri con i loro sorrisi sinceri e spontanei, non è forse l’inconfondibile “comportamento del Budda”?
Grazie al Gruppo donne, la nostra famiglia Soka è piena di luce e calore.
Grazie al Gruppo donne, kosen-rufu avanza senza limiti.
Grazie al Gruppo donne, l’eterna prosperità della Legge mistica è assicurata.
Il 3 maggio, il nostro Capodanno, è anche il “giorno delle madri della Soka Gakkai”.
È il giorno in cui, esprimendo loro infinita gratitudine, rinnoviamo il nostro voto per kosen-rufu e preghiamo insieme affinché tutte le madri e le donne della Gakkai, che sono pari al Budda, possano beneficiare di incommensurabile buona fortuna.
Nichiren Daishonin esortava le sue discepole a leggere e studiare insieme: «Spero che tu legga ripetutamente questa lettera» (RSND, 1, 279); oppure: «Dal momento che voi due avete la stessa mente, fatevi leggere questa lettera da qualcuno e ascoltatela insieme» (RSND, 1, 529).
Oggi, in Giappone e in tutto il mondo le nostre compagne del Gruppo donne tengono regolarmente piccole riunioni in cui studiano e praticano il Buddismo del Daishonin, e avanzano insieme aiutandosi l’un l’altra per far brillare la Buddità. Come sono preziose queste assemblee in cui, portando avanti dialoghi in mezzo alla gente, esse si uniscono profondamente allo spirito del Daishonin!
«Poiché ha ascoltato il Sutra del Loto che conduce alla Buddità, ha ricevuto il seme e sicuramente diventerà un Budda» (RSND, 1, 774): proprio come scrive Nichiren Daishonin, esse spargono i semi della felicità.
Anche mia moglie Kaneko riusciva sempre a trovare il tempo per partecipare agli incontri informali e alle riunioni in piccoli gruppi. Incontrava tante compagne, tutte nobili Bodhisattva della Terra che con grande determinazione affrontavano i vari problemi della vita, senza mai fuggire.
Mia moglie si intratteneva spesso a dialogare con loro, citando le guide del secondo presidente Josei Toda, come la seguente: «Quando ti trovi sull’orlo di un precipizio, nel momento in cui preghi determinando di non retrocedere neanche di un passo, cominci a trasformare il tuo karma in missione».
La rete degli incoraggiamenti Soka è come il vasto terreno che dà vita a quel “dramma” di radicale trasformazione che è la rivoluzione umana. La vivace e armoniosa unione delle donne Soka, che non lascia mai nessuno da solo, è un’oasi capace di rivitalizzare le famiglie, la comunità e la società. È proprio qui che possiamo trovare la sorgente della speranza per la pace nel mondo.
Il Daishonin scrive: «La profondità del grande mare non è niente in confronto a quella del debito che hai verso tua madre» (RSND, 2, 600). Quando pensiamo alle nostre ammirevoli madri e alle madri di kosen-rufu, scaturisce in noi una forza vitale vasta come l’oceano. Decidiamo dunque che ogni giorno diventi il “giorno delle madri della Soka Gakkai”, e anche oggi avanziamo con energia insieme al sole!
La nostra rete di donne,
come il sole,
non retrocede mai
e diffonde una brezza primaverile
di eternità, felicità, vero io e purezza.