È arrivata la splendida primavera, illuminata di speranza.
Tra gli scrittori giapponesi a cui ero affezionato in gioventù, c’era Toson Shimazaki. Una volta egli si rivolse ai giovani tesori del futuro dicendo: «Ogni bocciolo, per quanto piccolo, ha il suo momento per fiorire». Affermava inoltre che ciascuno di noi è nato con un proprio, meraviglioso tesoro.
Giovani amici, tutti voi siete colmi di infinite potenzialità e siete tutti insostituibili. Qualcuno sboccerà velocemente e qualcun altro si schiuderà più lentamente. Pur essendoci differenza nei tempi, riuscirete sicuramente a far sbocciare il fiore della felicità nella vostra vita. In particolare nel vostro cuore, che abbraccia l’insegnamento meraviglioso, esiste il bocciolo di una grande missione. Siete assolutamente in grado di far sbocciare, uno dopo l’altro, bellissimi fiori di vittoria, esprimendo pienamente le vostre capacità e il vostro talento.
• • •
La mia esperienza
di Melissa, 9 anni, Milano
Il mio desiderio profondo
Circa un anno fa, ci sono stati dei problemi in famiglia, i miei genitori si erano allontanati tra loro.
Io ero molto triste e a volte mi capitava a scuola di stare in disparte da tutti.
Un giorno sono andata a una riunione del gruppo “Mille gru”, abbiamo fatto un bel gioco, ci hanno fatto scrivere un desiderio su un foglietto che poi abbiamo legato a un palloncino e fatto volare.
Ho faticato un po’ perché doveva essere un desiderio profondo… Io ho scritto: «Desidero tanto che la mia mamma e il mio papà si riavvicinino. Nam-myoho-renge-kyo».
Mi sono impegnata tanto a pregare con tutto il cuore e dopo poco tempo il mio desiderio si è realizzato. Ora sono felice! E per questo ringrazio il Gohonzon e le “Mille gru”. Grazie!