Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Vivere con gratitudine - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 12:17

626

Stampa

Vivere con gratitudine

Dimensione del testo AA

dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda

L’infinito potere della gratitudine

«Chi si dedica al Buddismo non dovrebbe dimenticare i debiti di gratitudine verso i genitori, verso i maestri e verso il paese. Ma, per ripagare questi grandi debiti, deve assolutamente studiare e comprendere a fondo il Buddismo e diventare un sapiente»

da Ripagare i debiti di gratitudine (RSND, 1, 614)

Sforzandomi con la ferma decisione di ripagare il profondo debito di gratitudine nei confronti del mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, ho aperto la strada a innumerevoli lotte per kosen-rufu. Il grande successo della campagna del 1952 nel capitolo Kamata è stato il risultato del mio voto, come discepolo, di portare gioia al mio maestro. Un cuore colmo di gratitudine è forte, profondo e ricco. Quando dedichiamo le nostre vite al sentiero di maestro e discepolo facciamo emergere un potere infinito, oltrepassiamo i nostri limiti e riusciamo senz’altro in tutti i nostri sforzi.

• • •

Il sentiero della vittoria
(D. Ikeda, NR, 625, 32)

Il Buddismo espone il principio dell’”origine dipendente” (engi), che spiega che tutte le cose esistono o si verificano solo in relazione ad altri esseri o fenomeni. Ogni cosa viene a esistere in risposta a cause e condizioni. Nessuno di noi può esistere in completo isolamento. Tutti viviamo grazie al sostegno, l’influenza e la cooperazione con gli altri. Essere in grado di riconoscere e apprezzare questi legami invisibili di interdipendenza è un aspetto importante della cittadinanza globale. […]
Le nostre relazioni con gli altri non hanno limiti, trascendono il tempo e lo spazio e ci uniscono al mondo intero. Le vite di tutte le persone sono collegate. Per questo dobbiamo creare la pace. Le nostre esistenze quotidiane sono sostenute dal sudore e dalle lacrime di numerose persone. Quando diventiamo consapevoli di questo, sorge in noi un senso di gratitudine. Allo stesso tempo, poiché siamo tutti interconnessi, quando recitiamo Nam-myoho-renge-kyo e agiamo con uno spirito rinnovato basato sulla gratitudine, possiamo trasformare il nostro ambiente e influenzare positivamente coloro che ci circondano. L’origine dipendente è un principio di speranza che conduce alla rivoluzione umana, alla pace nel mondo.

• • •

Cosa vuol dire provare gratitudine?
(D. Ikeda, cfr. BS, 154, 56)

Provare gratitudine significa essere consapevoli di dovere la nostra vita e le nostre circostanze a qualcuno e dedicarci alla pratica buddista per ripagare quel debito di gratitudine. In un altro senso, ripagare i nostri debiti di gratitudine significa elevare il nostro stato vitale da una condizione nella quale gli altri ci sostengono a una nella quale siamo noi a sostenere gli altri, tirando fuori dalla profondità di noi stessi il potere per farlo. […]
Dopo aver riconosciuto e apprezzato ciò che è stato fatto per noi, il passo successivo è vivere una vita dedita al benessere degli altri. Avere la consapevolezza che ciò che noi siamo adesso è il risultato delle azioni e del sostegno di tante altre persone, e apprezzare questo fatto ci permette di affermare con forza il senso di sé e stabilire fondamenta solide nella nostra vita, creando le basi per una crescita personale continua. Ripagare i nostri debiti di gratitudine è la sfida della rivoluzione umana, il processo per mezzo del quale possiamo sviluppare il nostro potenziale al massimo grado.

• • •

L’apprezzamento e la gioia moltiplicano la nostra fortuna
(D. Ikeda, Che cos’è la rivoluzione umana, esperia, pag. 28)

La forza propulsiva per compiere la nostra rivoluzione umana è l’impegno di portare avanti la pratica buddista con gratitudine e gioia.
L’apprezzamento e la gioia moltiplicano la nostra fortuna. La lamentela e il pessimismo la cancellano. Nello sforzo di diffondere il Buddismo di Nichiren Daishonin, le azioni che nascono dal desiderio sincero di aiutare gli altri e di insegnare la grandezza della Legge mistica portano immensi benefici e buona fortuna. «È il cuore che è importante»: non ci sono parole più vere di queste. Gli esseri umani sono deboli, facilmente inclini alla lamentela, al risentimento, all’invidia e allo scoraggiamento. Ma è proprio in questo che differiscono i praticanti del Buddismo di Nichiren. Smettono di lamentarsi, smettono di sentirsi insoddisfatti e negativi. Sviluppano una forza interiore che li rende sicuri e positivi. E i loro cuori traboccano di apprezzamento e gratitudine. […]
La felicità non si trova da qualche parte distante da noi, è qualcosa che dobbiamo raggiungere per noi stessi grazie alla nostra lotta qui e ora.
Un atteggiamento positivo di riconoscenza verso le nostre comunità ci dà maggiore fiducia e forza nelle nostre attività, e così la gioia di kosen-rufu si diffonderà.

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata