Sto pregando ogni giorno per la sicurezza e il benessere dei membri che vivono nelle aree che hanno recentemente sperimentato nevicate da record, tra cui il Tohoku e lo Hokkaido. Posso solo immaginare le sfide che devono affrontare i nostri nobili “eroi senza corona” che consegnano il Seikyo Shimbun in quelle zone. Per favore, fate della sicurezza la vostra massima priorità ed evitate di correre rischi durante le vostre consegne. […]
Il 16 febbraio celebriamo il compleanno di Nichiren Daishonin, mentre ci sforziamo per espandere con vigore la rete dei Bodhisattva della Terra, con i giovani in prima linea. Il mio maestro Josei Toda è nato l’11 febbraio. Egli si riferiva spesso a questo passo di un Commentario di Nichikan: «Attraverso il potere della Legge mistica, manifestiamo la vita del Daishonin dentro di noi». In un’occasione, aggiunse: «Dovete credere che non c’è distinzione tra il Gohonzon, il Daishonin e voi stessi, e con gratitudine recitare un Daimoku pervaso dal voto per kosen-rufu.
Quando preghiamo in questo modo, il ritmo della nostra vita si allinea con il ritmo dell’universo, permettendoci di sviluppare un’immensa forza vitale».
Coloro che recitano Nam-myoho-renge-kyo e si impegnano per kosen-rufu con forza e saggezza, possono far sorgere nei loro cuori, in quel preciso momento, un brillante sole di speranza. Essi sono in grado di trasformare anche l’inverno più duro delle avversità, cambiando il veleno in medicina, per far sgorgare una fonte gioiosa di felicità.
Nel giorno del compleanno di Toda, ho visitato la Sala dei maestri della Soka Gakkai a Shinanomachi, Tokyo, e ho recitato Gongyo e Daimoku in memoria del mio maestro.
Toda ha dichiarato che il vero scopo del Buddismo è la felicità e la pace di tutta l’umanità. Mi ha incoraggiato ad andare per il mondo in sua vece, per propagare la Legge mistica e far emergere ovunque i Bodhisattva della Terra. Questa è stata la missione che ha affidato a me, suo diretto discepolo. Da allora sono passati sessant’anni.
Nella Sala dei maestri c’è un registro che contiene le ottocento cittadinanze onorarie che ho ricevuto dalle città di tutto il mondo, insieme ai nostri membri che sono una cosa sola con me nello spirito. Mia moglie ha sorriso dicendo che Toda sarebbe sicuramente felice di vederlo. Sono tutte manifestazioni di stima che dedico al mio maestro. Sono attestati di fiducia conferiti all’intera famiglia Soka.
Alla luce della Legge buddista di causa ed effetto, vi prego di far sì che questa buona fortuna e questi benefici continuino a fluire anche attraverso i vostri successori.
Inoltre, in questa sala è esposta una mia calligrafia dell’ideogramma Dairitsu, che significa “Alzati con un grande voto”, un’espressione a cui Toda era molto affezionato.
Sotto la calligrafia scrissi: «Prego affinché determiniate profondamente».
Quando i giovani si alzano per portare avanti un grande voto, possono espandere e rafforzare infinitamente la loro vita.
Miei successori del Gruppo giovani, che siete il mio più grande orgoglio, fate un grande voto! Alzatevi coraggiosamente per realizzarlo!
Forgiamo un grande, immenso legame con i membri di tutto il mondo e avanziamo con coraggio e ottimismo!
(16 febbraio 2018)