dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda
Un solo daimoku contiene incommensurabili benefici
«Le pratiche di Shakyamuni e le virtù che come conseguenza egli ottenne, sono tutte contenute nei cinque caratteri di Myoho-renge-kyo. Se noi crediamo in questi cinque caratteri, ci saranno garantiti naturalmente gli stessi benefici che come conseguenza egli ottenne»
da L’oggetto di culto per l’osservazione della mente (RSND, 1, 325)
Il potere del Daimoku che recitiamo è infinito e incommensurabile. I benefici delle pratiche di Shakyamuni e di tutti gli altri Budda, e le virtù che essi ottennero come conseguenza, sono interamente contenuti all’interno dei cinque caratteri di Myoho-renge-kyo. Il potere benefico della recitazione di Nam-myoho-renge-kyo, anche una sola volta, è assoluto. Inoltre, recitare Daimoku con il voto di kosen-rufu e insegnare agli altri a fare lo stesso, porterà eterna buona fortuna e benefici sia a noi che a tutti coloro con i quali condividiamo una profonda relazione.
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Un potenziale infinito
(D. Ikeda, BS, 186, 58)
La vita è piena di lotte e sofferenze di ogni tipo: la malattia, nostra o dei nostri cari, la morte, le difficoltà finanziarie, i problemi di relazione, la frustrazione di non riuscire ad avere quello che desideriamo… I problemi sono inevitabili. Sono una realtà della vita da cui non possiamo prescindere. La recitazione di Nam-myoho-renge-kyo ci permette di trasformare positivamente tutte queste sofferenze, in accordo con il principio di “trasformare il veleno in medicina”, dove il “veleno” della sofferenza viene trasformato nella “medicina” della gioia.
Più grande è il problema o il dolore che sperimentiamo, più grande la felicità in cui possiamo trasformarlo: questo è il potere del Daimoku. Per questo motivo chi recita Nam-myoho-renge-kyo non teme niente. Avere paura non serve a niente.
L’unica strada che abbiamo è diventare forti. Proprio come alberi possenti, quando sviluppiamo una grande forza non saremo piegati neppure dalle più forti tempeste, le potremo trovare addirittura stimolanti.
Lo scopo della pratica buddista è portare avanti la nostra rivoluzione umana per vivere così, sviluppando una tale forza interiore.
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Risvegliare la nostra Buddità
(D. Ikeda, NR, 480, 4)
Qualsiasi avversità incontreremo, come praticanti del Sutra del Loto abbiamo il potere della Legge mistica, il potere del Daimoku. Il Daishonin dichiara: «Nam-myoho-renge-kyo è come il ruggito di un leone. Quale malattia può quindi essere un ostacolo?» (RSND, 1, 365), e ancora: «L’anima di Nichiren non è altro che Nam-myoho-renge-kyo» (Ibidem).
La promessa del Budda originale è infallibile e assoluta. Per questo motivo, qualsiasi cosa accada, la prima cosa da fare è recitare Daimoku. La recitazione di Nam-myoho-renge-kyo è come il suono di una campana all’alba che risveglia lo stato vitale del Budda insito nella nostra vita, secondo il principio per cui “ognuno di noi è l’entità della Legge mistica”. È il potente, insuperabile ruggito del leone che può sconfiggere ogni sofferenza. Il mio maestro Toda un giorno disse: «Recitare Daimoku con la massima serietà e tenacia per risolvere una situazione può apparire il metodo meno veloce, mentre è la strada migliore e più sicura per la sua risoluzione». In particolare, niente è più potente del Daimoku di coloro che si dedicano a kosen-rufu con lo stesso impegno e la stessa perseveranza del maestro.
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Noi stessi siamo Nam-myoho-renge-kyo
(D. Ikeda, NR, 386, 4)
Il Daimoku di Nam-myoho-renge-kyo è la forza motrice, colma di speranza, che tutte le persone hanno a disposizione per realizzare il desiderio più profondo di fare il massimo ogni giorno e condurre una vita vittoriosa e ricca di valore.
La recitazione risonante del Daimoku è un supremo inno alla vita e alla dignità umana, la proclamazione che noi stessi siamo entità di Nam-myoho-renge-kyo. È un invincibile ruggito che pervade il nostro essere con l’incommensurabile potere del Budda e della Legge. Il mio maestro Josei Toda, che si risvegliò all’essenza della Legge mistica durante la sua prigionia, ci incoraggiava con queste parole: «Dovete avere questo tipo di convinzione: “Questa mattina ho recitato Daimoku con tutto il mio cuore. Lo stesso farò stasera. E anche ora posso farlo. Perciò, qualsiasi cosa accada, so che tutto andrà per il meglio”. Recitare con tutti noi stessi fino all’ultimo istante è ciò che ci conduce a concretizzare il miglior risultato in tutte le cose».