Anna ha ottantuno anni e ha ricevuto il Gohonzon nel 2017
Cosa ti ha spinto a iniziare a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin?
Giada, mia nipote, mi disse che questa preghiera funziona, che ci permette di essere felici e affrontare i problemi, così ho provato. Avevo un forte desiderio di stare bene e che anche i miei cari stessero bene. Adesso prego tutti i giorni. Sento proprio la necessità di farlo.
Reciti Daimoku e Gongyo costantemente?
Sono arrivata a fare la terza elementare e all’inizio ho fatto fatica. Pensavo di non riuscire a impararlo bene; piano piano mi sono messa d’impegno e adesso lo faccio tutti i giorni mattina e sera. Anche dire Nam-myoho-renge-kyo all’inizio mi sembrava impossibile e invece ora recito un’ora al giorno.
Come hai preso la decisione di far parte della Soka Gakkai?
All’inizio ho avuto alcuni momenti in cui recitavo Daimoku ma mi sentivo comunque triste e quindi non ero convinta di continuare. Giada mi ha aiutato a capire che è normale avere momenti di tristezza e che dovevo pregare senza chiedere qualcosa all’esterno. Ho ancora momenti di tristezza ma ora so che passano. Spesso recito Daimoku dentro di me o a bassa voce, e questo mi fa stare bene.
Riesci a partecipare agli zadankai?
«Ormai sono vecchia – pensavo – cosa ci vado a fare allo zadankai se non riesco a seguire bene tutto quello che dicono?». Poi mi hanno detto che il presidente Ikeda ha novant’anni e ci tiene tantissimo che noi partecipiamo agli zadankai, perché anche solo la nostra presenza può incoraggiare gli altri. Se non ci fosse stato nessuno ad andare a zadankai, il Buddismo non sarebbe andato avanti. Ora ci vado con lo spirito di dare la prova che grazie a questo Buddismo sono felice e anche come azione di gratitudine per aver incontrato la pratica buddista.
Qual è l’esperienza più bella che hai fatto?
Sentire la serenità e stare bene dentro di me. Poi con Giada abbiamo fatto tante belle esperienze insieme, tra cui cambiare casa. Prima abitavamo in campagna, poi abbiamo dovuto lasciare il posto in cui stavamo. Abbiamo recitato insieme per trovarne un’altra e in poco tempo siamo riuscite a trasferirci. Non ha lo stesso giardino di quella in campagna ma ho comunque un pezzettino di terra che ho vangato due volte e che ho riempito di fiori che sbocciano dalla primavera fino all’autunno. I vicini dicono che è il giardino più bello!