Attraverso lo studio di marzo su La raccolta degli insegnamenti orali, approfondiamo e mettiamo in pratica il capitolo settimo del Sutra del Loto: “La Parabola della Città fantasma”.
Il titolo della lezione del maestro Ikeda è “Il Sutra del Loto è la cronaca della lotta condivisa di maestro e discepolo che abbraccia i tre tempi di passato, presente e futuro”.
Rinnoviamo con ancora più forza noi stessi per far emergere uno spirito giovane! Con profondo dinamismo realizziamo la visione del maestro per celebrare il 16 marzo – giorno di kosen-rufu – con spirito rinnovato!
Come vogliamo prepararci
Il Sutra del Loto e La raccolta degli insegnamenti orali non sono separati e teorici. Nichiren Daishonin ha trasmesso questi insegnamenti nell’ultima fase della sua vita affinché potessero essere trasmessi alle generazioni future. Così come sta facendo ora il maestro Ikeda, che afferma: «Proseguiamo allegramente nel grande viaggio della lotta condivisa di maestro e discepolo per kosen-rufu mondiale, decisi a cambiare il destino di tutta l’umanità̀».
La tendenza a interpretare a livello personale gli insegnamenti, semplificare sulla base delle proprie capacità e del proprio vissuto, è un rischio per ognuno di noi. Studiare ripetutamente, studiare insieme agli altri e interpretare sulla base della fede e attraverso un potente Daimoku, ci permette di emancipare e rinnovare la nostra vita spezzando le catene del karma.
Una comprensione profonda ci consente di abbracciare la nostra vera missione nella vita quotidiana e sviluppare la consapevolezza che possiamo risplendere del radioso stato vitale di Buddità̀ “qui e ora”, non in altri luoghi o tempi lontani.
Desideriamo preparare le basi per accogliere molti nuovi giovani in ogni singolo gruppo. Con questo scopo, rinnoviamo le fondamenta della nostra attività dialogando con ogni persona, senza lasciare nessuno indietro.
Sensei ci mostra un grande esempio quando, partendo per la sua prima visita nel Kansai dopo essere diventato terzo presidente della Soka Gakkai nel 1960, scriveva nel diario: «Tratterò̀ ogni singola persona in modo amichevole. Parlerò con ognuna di loro, dialogando e chiedendo di condividere reciprocamente felicità e sofferenza per il resto della nostra vita. Questo sarà̀ il mio credo. Avanzerò, lotterò e soffrirò come inviato del Budda, eroe senza corona e onorevole alleato delle persone comuni».
Punti chiave che desideriamo sottolineare
Citiamo alcuni brani tratti dalla lezione su BS 242, sta a ognuno valorizzare e fare propria ogni singola riga di questa lezione.
1) Realizziamo la visione del maestro
«Nel Buddismo il maestro serve da esempio e modello per vivere nel modo migliore possibile. Il maestro apre la strada e il discepolo formula assieme al maestro il voto di realizzare kosen-rufu. Maestro e discepolo lavorano fianco a fianco per questo obiettivo compiendo la loro rivoluzione umana. Sono compagni uniti da un legame profondo, impegnati a dimostrare l’illimitato potenziale di ciascun individuo e l’intrinseca dignità della vita. Il discepolo ha inoltre la missione di portare avanti l’eredità del maestro e realizzarne la visione» (pag. 30)
«Kosen-rufu non è un punto di arrivo, una destinazione da raggiungere dopo la diffusione della Legge mistica; è il flusso stesso, un movimento infinito di propagazione condiviso da un numero sempre crescente di persone. È lo scorrere vibrante di un Buddismo vivo nella società e nel mondo. Il grande fiume di kosen-rufu generato dalla lotta condivisa di maestro e discepolo fa inoltre emergere individui capaci di costruire una società migliore, è una forza potente per la realizzazione della pace mondiale che mette al primo posto il rispetto della dignità della vita. Il Sutra del Loto descrive la grande impresa del maestro e dei discepoli che si impegnano incessantemente nell’ampliare ed estendere il magnifico fiume di kosen-rufu» (pag. 31)
2) Il potere di trasformare la nostra vita e il karma dell’umanità
«Come afferma il Daishonin: «I dieci mondi sono tutti città fantasma, e ognuno di questi dieci mondi è una terra dei tesori». Illuminato dalla Legge mistica, ognuno dei dieci mondi risplende manifestandola. Questo principio della trasformazione della città fantasma nella terra dei tesori si può spiegare anche nei termini della nostra pratica buddista. Attraverso il potere della Legge mistica, ogni difficoltà che incontriamo e ogni lotta che intraprendiamo per realizzare i nostri obiettivi per kosen-rufu e nella vita diventano una brillante espressione di un’infinita e preziosa creazione di valore. Possiamo usare qualsiasi prova come carburante per la nostra rivoluzione umana e per il conseguimento della Buddità in questa esistenza, trasformando illusioni e desideri in Illuminazione e considerandoli come un tesoro di gioiosi benefici» (pag.34)
«La parola soku esprime la trasformazione che si realizza attraverso la fede nella Legge mistica. Il Buddismo di Nichiren insegna il principio di “conseguire la Buddità nella propria forma presente”; ciò significa che possiamo realizzare uno stato di felicità indistruttibile in questa vita così come siamo. Il Daishonin prosegue dicendo: «Ogni istante di vita nella città fantasma è un istante di vita nella terra dei tesori». Il potere di trasformare la città fantasma nella terra dei tesori e renderle “identiche” – come si intende con la parola soku – è determinato dalla nostra mente, dalla nostra disposizione interiore in ogni istante della vita. Ogni momento del viaggio di maestro e discepolo, come illustra la parabola, è infinitamente profondo. Uniti dal legame di maestro e discepolo noi recitiamo insieme Nam-myoho-renge-kyo e ci impegniamo per realizzare kosen-rufu «esaurendo in un singolo istante di vita le sofferenze e gli sforzi di milioni di kalpa» mentre superiamo un ostacolo dopo l’altro. La nostra salda unità e il nostro impegno comune attivano il meraviglioso potere di trasformare la città fantasma nella terra dei tesori e renderle “identiche.”» (pag.35)
3) Il luogo in cui ci troviamo, ovunque esso sia, è la terra della nostra vera missione
«Ribadii loro che i luoghi dove svolgevano le attività per kosen-rufu erano «terre dei tesori della Luce eternamente tranquilla», cioè terre del Budda. Perché quando comprendiamo che il luogo in cui ci troviamo, ovunque esso sia, è la terra della nostra vera missione e ci sforziamo proprio lì, abbiamo la certezza di conseguire uno stato vitale illimitato traboccante di benefici. Questa è l’essenza del Buddismo. Il Buddismo di Nichiren insegna che possiamo risplendere del radioso stato vitale di Buddità qui e ora, non in altri luoghi o tempi. Il Daishonin dice: «Queste valli montane e queste ampie pianure dove noi viviamo sono tutte, senza alcuna eccezione, le terre dei tesori della Luce eternamente tranquilla». In quanto praticanti della Legge mistica, ogni luogo in cui ci troviamo è il grande palcoscenico per cambiare il nostro karma, è la terra del tesoro dove abbiamo promesso di adempiere la nostra missione di Bodhisattva della Terra» (pag.36)
«Il Daishonin commenta così la scena del capitolo La parabola della città fantasma in cui i viaggiatori, dopo aver riposato e recuperato le forze nella città fantasma, riprendono “insieme” il loro viaggio per raggiungere infine il grande obiettivo di trovare la terra del tesoro. [Il Daishonin specifica “tutti e ciascuno” prima di dire “insieme” per sottolineare che ognuno procede insieme]. La frase “tutti e ciascuno” indica tutte le persone, tutti gli esseri dei dieci mondi e dei tremila regni. Qui il Daishonin sta dicendo ai suoi discepoli: «Noi ci impegneremo sempre insieme»; questo è il significato di «insieme a Nichiren». Ciò significa avanzare insieme con il nostro grande voto condiviso di realizzare kosen-rufu, il desiderio del Daishonin. Si tratta di avanzare “insieme alla Soka Gakkai”, che sta rendendo kosen-rufu una realtà in tutto il mondo» (pag.38)
Sensei conclude questa lezione con parole che sembrano essere un testamento spirituale:
«Proseguiamo allegramente nel grande viaggio della lotta condivisa di maestro e discepolo per kosen-rufu mondiale, decisi a cambiare il destino di tutta l’umanità. Ora è tempo che i nostri successori Bodhisattva della Terra salgano sul palcoscenico. Rafforzate la vostra energia vitale con una preghiera piena di fiducia e convinzione e con vibrante coraggio costruite un futuro luminoso. Continuate a incoraggiarvi e a sostenervi a vicenda in ogni situazione, e avanzate verso la vittoria!» (pag.39)
Materiali di studio per approfondire la lezione
Invitiamo a studiare e mettere in relazione:
- La raccolta degli insegnamenti orali, capitolo settimo: BS 112
- Il Sutra del Loto, capitolo settimo: “La parabola della città fantasma”
- La Saggezza del Sutra del Loto, volume 2 – L’eterno legame tra Maestro e Discepolo
