Come un’unica grande squadra
Riunione Interstaff al Centro culturale di Roma

In una sala stracolma di partecipanti e di entusiasmo, domenica 4 febbraio si è svolta la riunione di tutti gli staff che fanno attività nel Centro culturale di Roma. Byakuren e Sokahan, Corallo, Prometeo, Perla, Diamante, Sicurezza, Segreteria, Cuochi, Offerta, Autisti, Fotografi, Audiovideo, Sakura (giardinaggio), Manutenzione, Staff tecnico e Sanità, e anche tante persone nuove, tutti insieme con la determinazione di creare unità al di là dei compiti specifici, come un’unica grande squadra che prega e agisce con lo stesso, grande scopo: la protezione assoluta del centro culturale, di tutte le persone e delle attività che vi si svolgono ogni giorno per far avanzare il movimento di kosen-rufu. Proprio questo è stato il fulcro della riunione: per creare questa unità indistruttibile basata sulla fede bisogna allenare un cuore determinato e vasto, sfidando l’egoismo e l’emotività del piccolo io, consapevoli e fieri della propria missione, sempre con umiltà.
Riunioni resposanbili lazio 4

Il 4 febbraio al Centro culturale di Roma si è tenuta la riunione dei responsabili della regione Lazio 4, la prima del nuovo anno, che si è aperta con le nomine dei nuovi responsabili. Dopo la proiezione del video della riunione dei responsabili di centro della Soka Gakkai e due belle esperienze, sono stati condivisi gli obiettivi verso il 16 marzo: le sfide del 2023 hanno portato la regione a una grande crescita nello shakubuku e ora si punta al fatto che ognuno reciti un’ora di Daimoku al giorno, accompagni un nuovo giovane alle riunioni e legga quotidianamente La nuova rivoluzione umana. In conclusione i responsabili di regione hanno incoraggiato ad approfondire la relazione maestro discepolo per trasmettere sempre più coraggio, gioia e speranza. È la decisione individuale che fa la differenza, e lo spirito della riunione si può riassumere in queste parole del maestro Ikeda:
«Determinai che la mia crescita avrebbe portato alla crescita del Gruppo giovani, anzi, alla crescita di tutta la Gakkai. Qualsiasi cosa fosse accaduta ero determinato a continuare ad avanzare, anche solo di uno o due passi, con incrollabile tenacia e perseveranza» (NR 847)