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Con le preghiere delle donne Soka verso brillanti vittorie - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 12:15

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Con le preghiere delle donne Soka verso brillanti vittorie

Sono passati sessantacinque anni da quando il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, tra le rovine del Castello di Aoba, a Sendai, nel Tohoku, dichiarò che dovevamo fare della Gakkai «una roccaforte di persone capaci».
Oggi meravigliosi castelli Soka di persone capaci sorgono in tutto il Giappone e in ogni angolo del pianeta.
Qual è la più grande, la più potente forza che permette di costruire tali roccaforti?

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Sono passati sessantacinque anni da quando il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, tra le rovine del Castello di Aoba, a Sendai, nel Tohoku, dichiarò che dovevamo fare della Gakkai «una roccaforte di persone capaci».
Oggi meravigliosi castelli Soka di persone capaci sorgono in tutto il Giappone e in ogni angolo del pianeta.
Qual è la più grande, la più potente forza che permette di costruire tali roccaforti? È la forza della preghiera, la forza dell’incoraggiamento delle nostre donne, le madri di kosen-rufu, così nobili e preziose, anche se i loro sforzi non vengono notati; sono le loro azioni e il loro impegno instancabile, pervaso da un coraggio che si traduce in compassione.
In Lettera a Niiike, Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, cita un passo di un sutra: «Tutti gli uomini sono rinchiusi nel guscio dell’ignoranza senza il becco della saggezza. Il Budda ritorna in questo mondo, […] come la mamma uccello ritorna al nido, e rompe il guscio dell’ignoranza affinché tutti gli uomini, come gli uccellini, possano lasciare il nido e librarsi nel cielo della natura essenziale dei fenomeni e della realtà di tutte le cose» (RSND, 1, 910).
Con tutte le forze e anche a costo della propria vita, la mamma uccello riscalda e fa schiudere le uova, e si prende cura degli uccellini finché non riescono a volare da soli. La profonda, incommensurabile compassione del Budda è qui paragonata a tale istinto materno.
Le nostre compagne del Gruppo donne della Soka Gakkai, dedicandosi alla formazione di numerosi giovani Bodhisattva della Terra, con le loro azioni incarnano perfettamente questo “spirito materno del Budda”.
E mentre affrontano le loro sfide quotidiane, scelgono volontariamente di aiutare altre persone nella loro comunità e nella società, dove incontrano miriadi di sofferenze e difficoltà.
Le incoraggiano assicurando loro che attraverso il potere della Legge mistica possono trasformare qualunque karma, e proprio come la mamma uccello che cova i suoi piccoli, attraverso la «recitazione di Nam-myoho-renge-kyo» (Ibidem) infondono calore alla vita, propria e altrui, liberandola dal peso delle sofferenze.
Nel corso della storia molti saggi e pensatori hanno fortemente desiderato e ricercato la soluzione fondamentale all’infelicità umana. Oggi, le voci fiduciose e compassionevoli delle donne Soka, le madri di kosen-rufu, trasmettono quella saggezza capace di creare felicità e rompere lo spesso guscio dell’oscurità fondamentale, che è all’origine di ogni male.
In particolare i loro dialoghi portati avanti con l’obiettivo di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” e trasformare il mondo impuro di saha, sono indubbiamente una grande sfida per risvegliare la Buddità insita nel cuore di ogni individuo ed elevare la condizione vitale dell’intera umanità, verso la realizzazione di un mondo pacifico.
In un incontro con alcune donne di Hyogo, con le quali ho condiviso le attività per costruire “la cittadella dorata del grande Kansai”, parlammo della “filosofia per conseguire la felicità e l’eterna vittoria”, articolata in tre punti chiave:

  • Lo spirito di prendersi cura di ogni singola persona e di pregare con tutto il cuore per la sua felicità.
  • La tenacia di continuare a sforzarsi fino in fondo, con coraggio e con gioia, per la realizzazione dei propri
  • L’unità di “diversi corpi, stessa mente” creata con la determinazione di non arrendersi

Rispondiamo dunque alle preghiere delle nobili madri di kosen-rufu e, a partire dai nostri castelli Soka di persone capaci, dispieghiamo le ali maestose verso un cielo di brillanti vittorie!

Nobili sono gli sforzi
delle madri di kosen-rufu
nel castello Soka. Vinciamo e porgiamo loro
gigli bianchi di felicità

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