Cliccando su ciascuna delle seguenti foto è possibile leggere il report dell’attività a cui si riferisce








Di seguito potete leggere in successione gli stessi report delle attività del fine settimana del 14 e 15 ottobre
Verso il 18 novembre
Piemonte sud

Nella mattinata di sabato 14 ottobre presso il Centro culturale di Torino si è svolta la riunione di tutti i responsabili della regione Piemonte sud.
In apertura è stata raccontata l’esperienza del gruppo Manzoni in cui tre persone hanno ricevuto il Gohonzon di cui uno giovane!
Inoltre, durante la riunione è stato lanciato il tema SGI per il 2024, “Anno della nuova partenza per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”.
In clima di grande gioia ed entusiasmo, tutti i partecipanti hanno rinnovato la determinazione condivisa di realizzare l’obiettivo di un Gohonzon giovane per ogni gruppo, mirando alle riunioni di shakubuku che si terranno in ogni settore nel weekend del 18-19 novembre.
Una giornata per la gratitudine a Roma


L’intera giornata di domenica 15 ottobre ha visto svolgersi al Centro culturale di Roma una serie di attività aperte a tutti i membri, volte a rinnovare nel cuore la gratitudine verso la Soka Gakkai e il presidente Ikeda, grazie a cui è possibile portare avanti l’ideale di kosen-rufu in tutto il mondo. Lo spirito fondamentale della giornata è stato riconfermare l’importanza dello spirito dell’offerta e del contributo attivo e insostituibile da parte di ogni persona.
La giornata, che ha visto la partecipazione di circa 500 persone, si è articolata nella mattinata e nel pomeriggio e ha previsto degli incontri di studio sui temi approfonditi durante il Corso europeo di studio giovani 2023, diverse esperienze, le proiezioni di un video del maestro Ikeda, la lettura di alcuni brani de La rivoluzione umana e La nuova rivoluzione umana. Nella mattinata si è svolta anche una gioiosa attività dedicata ai bambini e alle bambine.
“Facciamo risuonare canti di gioia dai nostri settori!”
Marche

In ognuno dei quattro hombu delle Marche nel weekend del 14-15 ottobre si sono svolte una serie di riunioni dedicate ai responsabili di gruppo e settore, che hanno visto la partecipazione in totale di circa 300 persone.
Obiettivo di ciascun incontro è stato approfondire la fede e il legame con il maestro per vincere nelle nostre vite e trasformare il karma in missione, facendo di ogni situazione in cui non ci troviamo a nostro agio in un’opportunità per creare valore. Questi punti sono stati approfonditi nelle esperienze e negli interventi condivisi durante le riunioni, che hanno sottolineato che, partendo dal legame di non dualità di maestro e discepolo, questo è il momento per ognuno e ognuna di assumersi la responsabilità di portare avanti kosen-rufu, trovando nuove idee e curando con tutto il cuore ogni singola persona.
Si sono svolte anche delle sessioni di “domande e risposte”, in cui è stato possibile approfondire, tra gli altri temi, quelli dell’importanza del dialogo interreligioso e dell’unità di “diversi corpi, stessa mente”.
Dialoghi e incoraggiamenti per costruire insieme la felicità
Terni, Umbria

Nell’arco della giornata di domenica 15 ottobre i capitoli Terni Tevere e Terni Nera dell’Umbria hanno dato vita a una serie di incontri personali e riunioni dedicate agli ospiti. Mentre uomini e donne si sono dedicati in particolare a un’attività di guide personali e incoraggiamenti cuore a cuore, i giovani hanno organizzato due riunioni dedicate allo shakubuku, a cui in totale hanno partecipato circa quaranta persone, di cui dodici per la prima volta e diversi simpatizzanti. La giornata si è conclusa con una splendida cerimonia di consegna dei Gohonzon che ha regalato una grande sorpresa: a fronte delle due persone che avevano già deciso di ricevere il Gohonzon, proprio nel corso della domenica si sono aggiunti tre simpatizzanti. Così cinque nuovi membri sono entrati a far parte della Soka Gakkai, di cui tre giovani, in clima di grande gioia e commozione.
Occasioni di dialogo nell’hombu Puglia Nord









Nell’hombu Puglia Nord, che si articola in zone come il Gargano, San Severo, Foggia, Barletta e Andria, nel fine settimana del 14-15 ottobre si sono tenuti molti incontri e occasioni di dialogo.
Lo scopo di questi incontri è stato approfondire l’importanza della pratica dello shakubuku, dell’unità, del principio di non dualità di maestro e discepolo e di confrontarsi sull’andamento dell’attività in ciascuna zona.
Negli stessi giorni si sono svolti anche vari incontri con i principianti e simpatizzanti di ogni settore, che hanno avuto l’opportunità di raccontare le proprie esperienze e fare domande sul Buddismo.
Una bella occasione per rafforzare i legami di amicizia, condividendo lotte ed esperienze vissute negli ultimi mesi, e per rideterminare insieme di sforzarsi fino in fondo per realizzare lo scopo nazionale di almeno un nuovo giovane membro in ogni gruppo dell’hombu.
Realizzare kosen-rufu con i giovani al centro
Sardegna





Nel weekend del 14 e 15 ottobre nel territorio nord della Sardegna si sono svolte due riunioni con i responsabili da gruppo a nazionali, con il desiderio di dialogare tutti insieme e mettere al centro il legame fra adulti e giovani. Si è affrontato il tema di come riuscire a realizzare l’obiettivo di un giovane per gruppo, creando degli zadankai gioiosi e con il legame maestro e discepolo al centro. Un altro dei punti che è stato approfondito è come poter arrivare al cuore delle persone nonostante le grandi distanze che ci sono a livello geografico.
Oltre a queste due riunioni vi sono state molte attività cuore a cuore, in cui si è dato vita a dialoghi sinceri sul tipo di attività che ogni persona sta portando avanti nella propria zona.
Nella giornata di sabato il Gruppo giovani si è focalizzato in una prima parte della giornata sugli incontri cuore a cuore in un parco nella zona di Cagliari, concludendo la mattinata con un pranzo fra giovani donne e giovani uomini con il desiderio di poter rafforzare i legami.
Nel pomeriggio i giovani hanno raggiunto il Gruppo adulti a Nuoro. Anche questa è stata una riunione rigenerante, con l’obiettivo di ripartire e fare attività gioiose, ricercando ogni giorno il cuore del maestro. La giornata si è conclusa con una visita allo Spazio Ilisso, organizzata per avere l’opportunità di creare ancora più legami e conoscere le radici della cultura Sarda attraverso alcuni artisti locali.
Nella giornata di domenica a Olbia c’è stata una riunione di scambi ed esperienze dei responsabili di gruppo, conclusasi con un incoraggiamento dei responsabili nazionali e un pranzo tutti assieme.
È stato un weekend gioioso di esperienze, dialoghi molto profondi con il desiderio di realizzare kosen-rufu con i giovani al centro, basando l’attività sulla fiducia e sullo shakubuku, creando una forte unità partendo proprio dall’obiettivo di un giovane per gruppo.
In prima linea per kosen-rufu
Piemonte ovest, Piemonte sud, Piemonte est e Valle d’Aosta

Domenica 15 ottobre, presso il Centro culturale di Torino, si è svolto un mini corso organizzato dai responsabili giovani delle regioni Piemonte ovest, Piemonte sud, Piemonte est e Valle d’Aosta per trasmettere l’importanza dell’attività di protezione sokahan e byakuren nei Centri culturali.
Durante il corso ci sono stati interventi sullo spirito che anima l’attività di protezione, è stato approfondito il capitolo “Protezione assoluta” del volume 24 de La Nuova Rivoluzione Umana sono state raccontate esperienze di giovani e adulti che si sono sfidati come byakuren e sokahan durante la giovinezza.
Si è dato quindi luce e giusto risalto a chi di solito, pur stando dietro le quinte, è in prima linea per kosen-rufu e consente lo svolgimento quotidiano delle attività presso i Centri culturali; a chi lotta contro il proprio piccolo io per offrire un sorriso e per accogliere le persone come farebbe Sensei.Il corso si è concluso con un giro informativo del Centro culturale, volto a “rinfrescare” la conoscenza pratica della struttura e delle attività tecniche, in modo da poter fare turni gioiosi e precisi.
Alla fine dell’attività è maturata nei partecipanti la determinazione comune di riuscire a coprire tutti i turni e di trasmettere questo spirito a tutti i giovani del Piemonte e della Valle d’Aosta, di modo che possano emergere sempre più successori che proteggano i Centri culturali e che siano pronti ad accogliere in futuro la mostra di Senzatomica.
Avvolgiamo tutta Italia con un turbine di Daimoku
Regioni Firenze, Toscana Nord e Toscana Est


Sabato 14 ottobre al Centro culturale si è tenuta la recitazione promossa dal Gruppo donne delle tre regioni Firenze, Toscana Est e Toscana Nord.
L’obiettivo di questo incontro è unirsi tutte insieme partendo da una forte preghiera e dedicare il Daimoku alla realizzazione dell’obiettivo di veder nascere in ogni gruppo di zadankai di Italia un nuovo membro giovane. Successori di kosen-rufu.
Dopo la cerimonia di Gongyo Rosanna Sorelli, responsabile nazionale del Gruppo donne, ha condiviso il tema del 2024: “Anno della nuova partenza per una Soka gakkai giovani in tutto il mondo”, e ha condiviso un incoraggiamento sull’importanza di porre delle solide fondamenta nel movimento di kosen-rufu in Italia, di riportare una vittoria basandoci sulla nostra gratitudine verso Ikeda Sensei e diventare un esempio per tutti gli altri paesi del mondo.
Successivamente, Isotta, giovanissima di diciannove anni, ha condiviso la sua profonda esperienza di fede fatta in occasione del Corso nazionale Futuro che si è svolto a Firenze.
La riunione si è conclusa con una performance musicale della canzone di Tina Turner “Simply the best”, dove ognuna è stata incoraggiata a rivolgere queste parole a se stessa: Tu sei semplicemente la migliore!
