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“La mia nuova rivoluzione umana – insieme, senza lasciare indietro nessuno!” - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:20

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“La mia nuova rivoluzione umana – insieme, senza lasciare indietro nessuno!”

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Questo mese dedicheremo le riunioni del Gruppo studenti ad approfondire il motto della nuova campagna europea lanciata dal Comitato europeo dei giovani: “La mia nuova rivoluzione umana – Insieme, senza lasciare indietro nessuno!”.
Questo stesso motto è stato anche il titolo del corso europeo studenti che si è tenuto a Francoforte dal 21 al 23 luglio, durante il quale cui si sono riuniti 93 ragazzi da tutta Europa. Fin dall’accoglienza all’arrivo, i partecipanti hanno potuto approfondire lo spirito alla base di questa campagna, di cui riportiamo un approfondimento, con l’obiettivo di dar vita a un nuovo movimento di dialoghi in tutta Italia, a partire dalle nostre riunioni Studenti!

Ogni singola parola del motto è impregnata di significato, in particolare: 

Mia” esprime la determinazione di fare nostre tutte quelle iniziative e sfide che renderanno questi due anni indimenticabili attraverso la “mia” personale e brillante rivoluzione umana.
Nuova” enfatizza il desiderio di sfidarci nuovamente con lo spirito di “da questo momento in poi!”.
Insieme” vuole ricordare che non siamo soli, ma che siamo qui per sostenerci l’un l’altro e che condividiamo questo viaggio.
Senza lasciare indietro nessuno” è l’espressione del nostro desiderio di concentrarci sinceramente sul prenderci cura di ogni persona. È la determinazione di apprezzare profondamente chi si ha di fronte ed essere noi stessi coloro che con coraggio iniziano il dialogo.

In quanto studenti, la nostra missione è creare unità tra noi condividendo una nuova determinazione e guidare la campagna “La mia nuova rivoluzione umana – Insieme senza lasciare indietro nessuno!” verso il 26 gennaio 2025, quando celebreremo il 50° anniversario della fondazione della Soka Gakkai Internazionale. E, in quanto “One Europe with Sensei”, determiniamo di avanzare fianco a fianco, ognuno nella propria zona, concentrandoci in particolare sulle visite a casa e sugli incontri cuori a cuore.

Con la consapevolezza di essere Bodhisattva della Terra del continente europeo, continueremo ad usare la nostra voce per portare avanti il voto del Budda attraverso profondi dialoghi pieni di speranza e con l’obiettivo di trasformare il karma dell’Europa.

“Myo” di Nam-myoho-renge-kyo ha tre significati: aprire, essere perfettamente dotato e rivitalizzare. 
Si può dire che “aprire” sia stato l’elemento fondante di tutto il corso e, in generale, lo sia di tutta la campagna: solo aprendo la propria vita si riesce a sentire il profondo desiderio di non lasciare indietro nessuno, attraverso l’assunzione della piena responsabilità di prendersi cura della felicità di ogni singola persona. Come scrive il maestro Ikeda:

«La fede nella Legge mistica è la chiave per aprire e far emergere la saggezza del Budda che tutti possediamo. 
Nella società odierna, molti giovani stanno affrontando problemi di autostima. 
Pertanto, la missione dei nostri giovani del Gruppo studenti – i Bodhisattva Virtù Universale Soka che incarnano una saggezza ad ampio raggio – è sempre più importante.
Spero che recitiate Daimoku per la vostra felicità e per la felicità degli altri, in modo da far emergere la vostra dignità e nobiltà innata, e che aiutate le persone a fare lo stesso.
Il mondo desidera ardentemente persone di autentica saggezza e di intelletto, che proteggano e si dedichino alla felicità degli altri. 
Spero che costruiate una rete sempre più vasta di giovani menti brillanti dedite alla creazione di valore, illuminando il futuro della famiglia umana globale» (NR, 820)


Di seguito riportiamo il messaggio che il maestro Ikeda ha inviato per il corso europeo studenti:

Messaggio di Daisaku Ikeda per il corso europeo studenti 2023

Grazie infinite per tutti gli sforzi che voi, paladini del corso europeo del Gruppo studenti, state portando avanti per suonare le campane dell’alba di kosen-rufu in Europa e nel mondo intero. 
Mentre gli affari del mondo stanno cambiando significativamente, tutti voi state pregando fermamente per la pace, espandendo con sincerità la rete preziosa di amicizia con lo spirito di “non lasciare nessuno indietro”.
Nichiren Daishonin afferma:

«E ora quando Nichiren recita Nam-myoho-renge-kyo, sta mettendo in grado tutti gli esseri viventi di conseguire la Buddità nei diecimila anni dell’Ultimo Giorno della Legge. […] Non ci può essere alcun dubbio che tramite questo atto la medicina davvero eccellente della Legge meravigliosa viene usata allo scopo di curare la grave malattia dell’oscurità che affligge tutti gli esseri viventi» (Raccolta degli Insegnamenti Orali, BS 110)

Il nostro movimento di kosen-rufu è un epico viaggio per la pace e la felicità in cui, sostenendo la filosofia del rispetto per la dignità della vita e la rivoluzione umana di ogni individuo, saremo in grado di trasformare il destino dell’umanità. 
Ognuno di voi sta portando avanti un ruolo decisivo nel ventunesimo secolo, vi prego dunque di sviluppare attivamente e con entusiasmo capacità di ricerca e innovazione nel mondo dello studio, mentre continuate a recitare Daimoku e con coraggio e a diffondere la Legge mistica.
Il mio desiderio è che possiate portare avanti ed espandere con gioia questo nobile cammino della vostra missione, in armonia con i vostri buoni amici.
Il vostro progresso è il progresso della SGI. La vostra vittoria è la vittoria di kosen-rufu mondiale.

Continuerò a pregare e vegliare su di voi mentre adornate la primavera gloriosa della vostra giovinezza e la vostra vita trionfante con una vittoria dopo l’altra.
Infine, vorrei offrire i miei più sinceri ringraziamenti ai membri che stanno sostenendo questo corso dietro le quinte.

21 luglio 2023
Daisaku Ikeda


Infine presentiamo l’esperienza di Dario Zucconi, tra i partecipanti al corso europeo studenti:

Aprendo la porta della mia vita

di Dario Zucconi, Bologna

Ho 27 anni e ho iniziato a praticare quando ne avevo 19. Sin dalla nascita la mia vita è stata caratterizzata da un’opprimente chiusura, che come una stringente morsa si è manifestata durante l’infanzia attraverso dolorosi disturbi fisici e solitudine, cui si sono aggiunte autocommiserazione e abuso di sostanze in adolescenza. A 17 anni, mentre ero sotto effetto di LSD, tentai persino di togliermi la vita. Privo di alcun tipo di slancio o aspirazione per il futuro, ho sempre vissuto con una tendenza al mondo di inferno. 
Tuttavia, quando iniziai a praticare e partecipare alle attività della Soka Gakkai, gradualmente si attivò in me il desiderio e la forza di oppormi a quella invisibile e tenace morsa. Sensei spiega così questo tipo di lotta interiore:

«Creatività significa spingere con forza la pesante porta d’ingresso della vita, fino ad aprirla del tutto. Questo non è un compito facile, è forse il compito più severamente impegnativo che possa esistere. Poiché aprire la porta della vostra vita è in definitiva più difficile che aprire le porte di tutti i misteri dell’universo» (BS 190)

E Nichiren Daishonin scrive:

«Perciò il carattere myo significa aprire. Un deposito pieno di tesori non può essere aperto senza la chiave, e se non si apre non può mostrare i suoi tesori» (Il Daimoku del Sutra del Loto, RSND, 1, 127)

È proprio il processo di apertura, iniziato allora e ancora in corso, ad essere la mia più grande esperienza. Due mesi dopo aver frequentato la mia prima riunione buddista accadde qualcosa che cambiò drasticamente la direzione della mia vita. Andai infatti a un grande festival di musiche e danze tradizionali dell’Africa occidentale e dopo quell’evento in poco tempo si accese nel mio cuore il sogno di diventare un esperto di cooperazione internazionale e partire per l’Africa.
Terminate le scuole superiori decisi quindi di trasferirmi a Bologna per studiare Sviluppo e cooperazione internazionale. Nonostante il ritardo che accumulai rispetto ai miei compagni, riuscii incredibilmente a finire in tempo, trovando la forza grazie alla pratica costante e la speranza grazie all’incessante sostegno del mio maestro che credeva in me e mi incoraggiava a inseguire fino alla fine il mio sogno.
Il pilastro della mia vita era diventato l’attività nel Gruppo studenti, in cui mi ero gettato a capofitto approfondendone la missione alla base: proteggere le persone e lottare per la loro felicità. Come scrive Sensei:

«Nella società c’è un urgente bisogno di leader saggi e responsabili che nei momenti difficili agiscano per proteggere i più deboli. L’educazione è un mezzo che aiuta sostanzialmente a migliorare la propria condizione intellettuale e sociale. Capita troppo spesso che gli studenti e i neolaureati abbandonino il sogno di una società più giusta, per sostituirlo con una più concreta ricerca dell’esclusivo “vantaggio personale”» (NRU 6, 197)

Con la profonda gioia di sentire di essere sulla strada giusta, ho continuato gli studi con il corso di laurea magistrale in Sviluppo locale e globale, ma con l’inizio della pandemia sono iniziati lunghi periodi di depressione, la mia pratica si è affievolita e i miei studi hanno subito un brusco rallentamento: in due anni sono riuscito a dare solo quattro esami.
Ho deciso così di rilanciare gettando le basi per la mia partenza in Africa e nel 2021 ho ottenuto una borsa di studio per preparare la tesi in Senegal. Sono partito ad aprile 2022 con un progetto di tesi che impiegai più di sei mesi ad elaborare. Ma appena arrivato trovai una realtà irta di complessi ostacoli che mi hanno costretto a prolungare la mia permanenza in Senegal fino a un anno – sei mesi oltre il periodo coperto dalla borsa di studio – e ciò nonostante non sono riuscito a raggiungere gli obiettivi di ricerca prefissati.
Rientrato in Italia nello scorso aprile, ho iniziato a provare un disorientante senso di ansia e incertezza. Considerando l’esperienza di ricerca per tesi come un fallimento, ho messo in discussione le mie ambizioni professionali e ho perso la motivazione terminare gli studi.

Quando mi è stata offerta l’occasione di partecipare al corso europeo studenti a Francoforte ho deciso di darmi un’altra possibilità. Nel mese che ha preceduto il corso ho dato per la prima volta nella mia vita tre esami in un mese e il giorno prima della partenza ho trovato il coraggio di mandare la prima candidatura per un tirocinio in un centro di accoglienza per migranti in Sicilia.
Durante il corso ho sperimentato una gioia e un entusiasmo che non provavo da anni e insieme agli altri partecipanti siamo riusciti a creare una forte unità in brevissimo tempo.
Durante il corso, per me è stata fondamentale la sessione di studio sul trattato di Nichiren Daishonin Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese. Dai tempi della pandemia avevo iniziato a considerare la realizzazione della “pace nel paese” come qualcosa di lontano e contestualmente affliggevo la mente con preoccupazioni personali legate all’incertezza del mio futuro, perdendo di vista il motivo per cui ho intrapreso gli studi.
Durante lo studio mi sono reso conto che fenomeni come la guerra e il cambiamento climatico stanno incidendo profondamente sulla mia felicità, contribuendo ad alimentare quella sofferenza che mi impedisce di proseguire fiducioso sul mio percorso. Ho capito che se possono affliggermi significa che non sono così lontani, e che dunque la mia vita può avere un’influenza anche su questi temi così grandi. Credo che diventare protagonisti della nuova era significhi proprio questo: pregare, lottare e agire per realizzare kosen-rufu e assicurare un futuro luminoso all’umanità. 

Le determinazioni che ho formulato durante il corso sono di concretizzare il tirocinio, laurearmi a marzo 2024 e trasmettere la Legge mistica ad almeno cento persone entro la fine del 2023. D’ora in avanti, rimettendo al centro della mia vita la relazione maestro e discepolo, mi sforzerò sempre di più di aprire il mio cuore a Sensei, rivolgendomi a lui piuttosto che al mio piccolo io ogniqualvolta sorgeranno incertezza, paura o dubbio.

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