La primavera dei ciliegi Soka è arrivata! I ciliegi che adornano la sede centrale della Soka Gakkai sono in fiore, grazie alla cura attenta dei maestri giardinieri. Anche Nichiren Daishonin amava i ciliegi, e utilizzava la metafora dei «fiori all’interno di un albero» (RSND, 1, 318) per spiegare il mutuo possesso dei dieci mondi: noi non possiamo vedere i boccioli latenti all’interno di un ramo in inverno, ma quando arriva la primavera, essi esplodono in una fragrante fioritura. Il mondo di Buddità emerge dalle nostre vite in modo simile. In accordo con questo principio, la famiglia Soka sta realizzando una brillante fioritura di prove concrete della trasformazione del karma. Qualunque cosa accada, i nostri membri perseverano con una forte preghiera e si sfidano con determinazione attingendo al potere illimitato della Legge mistica, per rendere possibile l’impossibile.
Mentre percorriamo il sentiero dei ciliegi Soka, siamo sempre insieme a Nichiren Daishonin. Nella Raccolta degli insegnamenti orali egli afferma: «Nichiren e i suoi discepoli che recitano Nam-myoho-renge-kyo, tutti e tutti insieme, raggiungeranno la terra del tesoro. “Insieme” significa che, finché saranno insieme a Nichiren, raggiungeranno la terra del tesoro» (cfr. BS, 112, 57). Niente può ostacolare il nostro progresso quando sfidiamo noi stessi per far avanzare kosen-rufu insieme al Daishonin, in armonia con la Legge mistica. Le funzioni protettive dell’universo entreranno in azione e la strada si aprirà. Nessuno dei nostri sforzi per kosen-rufu va mai sprecato. Guardando indietro, ci accorgeremo che proprio i momenti più difficili sono quelli in cui abbiamo compiuto i maggiori progressi nella nostra rivoluzione umana e ora brillano come preziosi «ricordi della nostra vita presente in questo mondo umano» (RSND, 1, 58).
Toda affermò che per essere discepoli del Daishonin dobbiamo mettere in pratica il Buddismo nella società e sforzarci al massimo per il benessere degli altri, per il nostro paese e per il mondo. È partecipando a questa lotta condivisa che si alimenta un flusso costante di nuove persone di valore.
E mentre aiutiamo le persone a creare un legame con il Buddismo, possiamo stringere nuove amicizie camminando insieme verso la “terra del tesoro”, un regno pervaso di pace e felicità.
L’Ultimo giorno della Legge è descritto come un’epoca di dispute, conflitti e problemi senza fine. Ovunque nella nostra società ci sono potenziali divisioni simili a quelle descritte dal Daishonin come «rivolta all’interno del proprio dominio» o «conflitto interno». L’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace del paese” significa lavorare per trasformare radicalmente questa tendenza alla divisione attraverso il potere della Legge mistica. Lo scopo essenziale è costruire un regno di armonia in cui le persone possano convivere in modo pacifico, rivelando i propri peculiari talenti in accordo con il principio del “ciliegio, pesco, prugno e susino selvatico”. Oggi la nostra meravigliosa “unità nella diversità” risplende della luce della pace e rappresenta una solidarietà che trascende tutte le differenze, raccoglie i giovani e riunisce persone di tutte le età e percorsi di vita.
Il Daishonin scrive: «Più una persona loda le virtù del Sutra del Loto, più i suoi benefici aumenteranno» (RSND, 1, 601). L’incoraggiamento è incredibilmente potente, fa sgorgare la speranza e accende il coraggio.
La primavera in Giappone è una stagione di nuove partenze. Sosteniamo con calore e allegria i nostri compagni e tutte le persone della nostra comunità con una brezza primaverile di incoraggiamento!
E mentre ci avviciniamo a un altro glorioso 3 maggio, giorno della Soka Gakkai, lavoriamo insieme per far sbocciare lussureggianti fiori di buona fortuna e felicità!
(Seikyo Shimbun, 25 marzo 2019)