Il 3 maggio 2019 Daisaku Ikeda è stato insignito dal Comune di Livorno dell’onorificenza della “Livornina d’Oro”.
Nella sala comunale, in un’atmosfera gioiosa, il Sindaco Filippo Nogarin ha affermato: «Sono onorato di essere qui per assegnare la Livornina d’Oro a un costruttore di pace quale è Daisaku Ikeda, senza dubbio uno dei più straordinari rappresentanti di questa tensione verso un mondo migliore. Un rivoluzionario, senza mezzi termini. Perché nel pieno del secolo breve, quando in tutto il mondo si andava affermando la centralità dello Stato rispetto alle persone, ha saputo cambiare prospettiva responsabilizzando ciascun individuo e affidandogli il compito di diventare il primo e più importante motore del cambiamento. Non stiamo parlando di un individualismo portato alle estreme conseguenze. La lezione di Ikeda va esattamente nella direzione opposta: la chiave per una pace duratura e la felicità degli esseri umani sta nella trasformazione della vita di ciascuno, prima ancora che nella trasformazione della società. […] Ciò che Ikeda ci ha insegnato e continua a insegnarci ogni giorno è che il dialogo è la forma più alta di politica. Un’arma potentissima, capace di cancellare divisioni, disinnescare conflitti secolari e scongiurare incomprensioni che possono portare a conseguenze disastrose. È attraverso il dialogo tra i leader e tra i popoli che si può sperare di raggiungere una pace globale».
Alle parole del primo cittadino ha fatto eco Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana, che ha letto il messaggio del maestro Ikeda (pag. 5).
Questa onorificenza è il risultato del dialogo tra esseri umani e della costruzione di ponti di pace, a cui il maestro Ikeda lavora da tutta la vita.
Sono i gesti spontanei a comunicare il cuore delle persone. Ed è stato l’abbraccio finale del sindaco Nogarin ad Alberto Aprea a trasmettere la stima nei confronti di Daisaku Ikeda e dei membri della Soka Gakkai, che tanto si stanno impegnando per contribuire al benessere della città di Livorno.