Durante la pandemia abbiamo sperimentato l’opportunità di partecipare a incontri della Soka Gakkai online. Grazie a questa modalità, tante persone che si erano allontanate per motivi di salute, familiari o di lavoro hanno potuto partecipare di nuovo con grande gioia.
Adesso, con la ripresa delle attività in presenza, nella mia zona questi incontri online sono pressoché spariti. In qualche caso si è provato a realizzare un collegamento durante le riunioni in presenza ma mi sentivo poco coinvolta nella discussione. Altre volte mi sono sentita dire che avrei dovuto sfidarmi di più nella partecipazione alle riunioni in presenza.
Vorrei chiedere quali sono le indicazioni della Soka Gakkai riguardo le riunioni online e se è possibile svolgere le nostre riunioni di zadankai e di studio anche in modalità online. Sono convinta che tante persone potrebbero così rimanere ancorate alla famiglia Soka e accrescere la propria fede.
Risposta a cura di Dino Bucalo, coordinatore della consulta nazionale
Grazie di cuore per la sua considerazione e domanda. Credo sia della massima importanza riflettere con attenzione e chiederci sempre quale sia lo scopo e il significato profondo delle nostre attività buddiste.
A tal proposito, possiamo trovare un’indicazione chiara e precisa in un recente intervento del presidente della Soka Gakkai Minoru Harada:
«Oggi vorrei ribadire insieme a tutti voi che le riunioni sono il “mezzo”, mentre lo “scopo” è la crescita e la felicità di ogni membro.
Ad esempio, nelle zone in cui ora si tengono regolarmente le riunioni online, tutti quei membri giovani che finora non erano riusciti a partecipare per motivi di lavoro o perché dovevano prendersi cura dei loro figli ancora piccoli, stanno ora crescendo con vitalità ed entusiasmo all’interno della nostra famiglia Soka, diventando persone di valore per kosen-rufu. Queste persone riescono a partecipare agli incontri nonostante i loro numerosi impegni proprio perché si tengono online.
Se rimaniamo ancorati a un modo di pensare tradizionale e stereotipato che ci porta a organizzare ovunque grandi riunioni in presenza, senza tenere conto delle situazioni particolari, finiamo per confondere il mezzo con il fine.
Ikeda Sensei diede la seguente guida in merito: “Lo scopo della Soka Gakkai è aiutare chi sta soffrendo e le riunioni sono il nostro mezzo. Sarebbe privo di senso se il nostro solo scopo fosse quello di tenere riunioni. Dobbiamo scoprire quali persone stanno soffrendo e in quali zone l’attività ristagna. C’è sicuramente qualche problema e, una volta scoperto, dobbiamo andare a risolverlo di persona, offrendo i nostri consigli e il nostro incoraggiamento”» (NR, 785)
Rispondendo direttamente a questa domanda, credo che la cosa fondamentale sia che in ogni regione e in ogni zona si possa dialogare apertamente e, insieme, strutturarsi allo scopo di offrire diverse possibilità di incontri, sia in presenza che online, senza mai perdere di vista il nostro scopo di far sì che ogni persona sia felice.
La Soka Gakkai ha ereditato il grande voto del Budda di liberare le persone dalla sofferenza. Questo è il cuore pulsante, il punto di origine del nostro movimento Soka per la creazione di valore ed è anche il cuore dei nostri tre maestri che hanno dedicato la loro intera vita a propagare e diffondere la Legge mistica di Nam-myoho-renge-kyo con l’unico scopo di permettere a ognuno di noi di manifestare una felicità profonda e indistruttibile: la condizione vitale del Budda che esiste eternamente nella nostra vita.
Nel Gosho Nichiren Daishonin mostra sempre la sua compassione, cura e considerazione verso ogni persona.
In una lettera indirizzata a una discepola che aveva perso il figlio più piccolo, scritta nel 1281 da Minobu, quando il Daishonin stesso sentiva l’avvicinarsi della fine, egli afferma:
«A causa della mia malattia, di solito non rispondo personalmente alle lettere che ricevo. Ma nel tuo caso ciò che è successo è così triste che ho preso il pennello per scriverti» (RSND, 2, 916)
Anche tutti gli incoraggiamenti del nostro maestro Ikeda pulsano del profondo amore e rispetto che nutre per ognuna e ognuno di noi.
La base e il fondamento di ogni attività della Gakkai sarà sempre la felicità profonda della persona con cui entriamo in relazione. Prenderci cura di ogni persona senza lasciare nessuno indietro.
La Soka Gakkai si impegna con forza per tradurre queste preziose parole in azioni concrete.
Tutte le nostre riunioni e attività rappresentano in concreto “il nostro pensiero costante” e sono tutte opportunità per proseguire insieme, senza perderci, lungo la strada per il conseguimento della Buddità e della realizzazione di kosen-rufu nel mondo.
Le difficoltà vissute durante la pandemia ci hanno permesso di rafforzare la nostra fede e ci hanno fatto scoprire anche una nuova possibilità di entrare in contatto e relazione con le persone attraverso gli incontri online.
Mentre siamo impegnati nel far ripartire tutte le nostre attività in presenza, sarebbe un peccato togliere la possibilità di partecipare online a chi altrimenti, per diverse ragioni, non avrebbe modo di farlo!
Questo è un periodo importante per dare il via a una nuova partenza delle nostre attività con allegria e gioia, facendo emergere una schiera di meravigliosi giovani nel nostro movimento e realizzando la crescita di un nuovo giovane in ogni gruppo nella nostra amata Soka Gakkai italiana… che sia in presenza o online!
Vorrei concludere citando le parole di Sensei, espresse pochi giorni dopo la sua nomina a terzo presidente il 3 maggio del 1960, che cerco di mettere in pratica ogni giorno:
«Tratterò ogni singola persona in modo amichevole. Parlerò con ogni persona, dialogherò con ciascuno e chiederò a tutti di condividere la felicità e la sofferenza di ognuno di noi per il resto della nostra vita. Questo sarà il mio credo. Avanzerò, lotterò e soffrirò come inviato del Budda, eroe senza corona e onorevole alleato della gente comune» (Diario giovanile, Esperia, pag. 847)
