Ognuno di noi ha uno splendido tesoro dalle potenzialità illimitate. Di cosa si tratta? Del nostro cuore!
Il nostro cuore è più profondo dell’oceano e più vasto del cielo. È così grande da riuscire ad abbracciare l’intero universo. Ecco perché discutere con i vostri amici per delle sciocchezze o agitarvi e preoccuparvi del passato è un grande spreco.
«Aprirò il mio cuore e diventerò più amichevole! Continuerò a imparare cose nuove da tutti!». Quando formulerete determinazioni di questo genere, vi sentirete più leggeri e carichi di energia, mostrando un sorriso sul volto.
Ecco, mi vengono in mente i miei amici in Canada, che stanno conducendo esistenze colme di gioia e amicizia, con un cuore ampio e libero come la bellezza naturale in cui vivono.
Sono stato per la prima volta in Canada nell’ottobre del 1960. Dal finestrino dell’aeroplano ho visto foreste illuminate dalle foglie d’autunno, disseminate laggiù in basso come un meraviglioso tappeto rosso e oro.
Durante il mio soggiorno ho anche visitato le spettacolari Cascate del Niagara, una serie di tre cascate situate tra il Canada e gli Stati Uniti. Quella più ampia compie un salto verticale di più di cinquanta metri, ed è larga circa seicentosettanta. Quando vi avvicinate alle cascate, il boato fragoroso di quei grandi torrenti d’acqua che precipitano riecheggia come un brontolio della terra.
Mi sono recato poi una seconda volta alle Cascate del Niagara, nel giugno 1981, in compagnia di un gruppo di giovani. Erano passati più di vent’anni dalla mia prima visita, ma le grandi cascate erano rimaste immutate e scorrevano esattamente come un tempo. Il fiume sembrava quasi ridere con la sua bocca spalancata, e le innumerevoli gocce d’acqua che zampillavano e si riversavano dalle cascate erano come bimbi che ruzzolavano allegri. Avevo la sensazione di riuscire a sentire le loro vivaci conversazioni. Accompagnato da quel pensiero, ho scattato una foto.
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Un boato. Un fruscio. Uno schianto. Un brontolio.
«Ah-ah-ah! Ehilà! Oggi è una giornata splendida!».
Si riesce a sentire nonno Niagara ridacchiare felice: la sua risata è la stessa di sempre: generosa, calda e sincera.
Nonno Niagara è costantemente circondato da innumerevoli gocce d’acqua che zampillano e risplendono come gioielli alla luce del sole: sono tutti i bambini nati dal fiume.
«Evvivaaaa!».
«Uiiiii!».
«Ciao, nonno Niagara!».
I bambini giocano e si lanciano in aria prima di ricongiungersi alla cascata.
«Sapete» – racconta loro nonno Niagara con quella sua grande voce tonante – «Più avanti c’è un grande lago. E se proseguite lungo il fiume, giungerete al vasto oceano! Prendetevi per mano, tutti insieme!».
I bambini-goccia sono molto eccitati.
«Eccomi, sto per saltare!».
«È così alto!».
Alcuni bambini sono un po’ timorosi, altri, spaventati, hanno gli occhi pieni di lacrime.
«Va tutto bene! Non preoccupatevi!», dice nonno Niagara con un sorriso gentile, poi abbraccia con sicurezza tutti i bambini e li sospinge giù in basso verso il lago.
«Da quanto tempo sei qui, nonno Niagara?», chiede uno dei bimbi-goccia.
«Mmhh… Fammi pensare» risponde lui. «Circa dodicimila anni, credo. In realtà, molto tempo fa mi trovavo undici chilometri più a valle ma l’acqua, continuando a fluire, iniziò lentamente a consumare il letto roccioso del fiume, e così piano piano mi sono spostato verso monte. Tutto ciò è stato possibile perché tutti voi avete sempre collaborato per mantenere costante il flusso».
«Wow, questo è incredibile! Persino l’acqua limpida può consumare la dura roccia se continua a scorrere abbastanza a lungo!». I bambini sono felici della loro nuova scoperta.
«Se non mollate e continuate a provare, potrete ottenere qualunque risultato. Crescerete in un modo che credevate impossibile», dice nonno Niagara sorridendo. «Quando vi concentrerete su qualcosa dedicandovi con tutto il vostro impegno, le persone lo noteranno. Ehi, vale anche per me – gente da tutto il mondo ora viene a farci visita perché ho sempre continuato a parlare e a far sentire la mia voce».
Tutti i bimbi-goccia annuiscono.
«Ora tocca a noi!».
«Continuiamo a provare anche noi!».
«Uniamoci con gioia, e dirigiamoci verso l’oceano!».
Mentre i bambini continuano a saltare con energia nella luce del sole, appare un enorme arcobaleno.
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Proprio come le Cascate del Niagara hanno gradualmente consumato il letto roccioso del fiume, sviluppandosi nel corso dei secoli, se voi vi impegnate al massimo perseverando in ciò che avete scelto di fare, avete la certezza di progredire. Vi svilupperete in un modo che non avreste neanche immaginato. E recitare Nam-myoho-renge-kyo è il modo per far scaturire l’energia necessaria per continuare, per mantenere il passo.
Spero che vi sfiderete dandovi degli obiettivi e recitando Daimoku per raggiungerli. I vostri obiettivi potrebbero essere: andare a letto presto e svegliarvi presto; salutare le persone con vivacità e allegria; tenere la vostra stanza pulita e in ordine; lavarvi i denti senza che ve lo ricordino; stabilire un orario per fare i vostri compiti e finirli; trovare il tempo di leggere.
Spero che riuscirete a creare il vostro ritmo personale, decidendo da soli quando completare ogni giorno i vostri obiettivi. Quando ci riuscite, potete segnarlo sul vostro calendario.
Ma anche quando non raggiungete i vostri obiettivi quotidiani, potete sempre riprovarci il giorno dopo. Ogni sforzo che fate vi porterà beneficio. Continuate sempre a provare, senza mollare. Il punto importante è continuare a impegnarsi.
Come una cascata che fluisce regolare e incessante, i membri SGI, molti dei quali sono le vostre madri e i vostri padri, stanno pregando e incoraggiando gli altri ogni giorno con un cuore enorme, desiderando la felicità delle persone presenti nella loro vita e di quelle che vivono in ogni parte del mondo. Sono davvero fantastici. E soprattutto stanno pregando per la vostra crescita e si sforzano per sostenervi.
Insieme, allargando il nostro cuore, continuiamo a recitare Daimoku e a parlare con gli altri affinché le persone di tutto il mondo possano godere dell’esistenza più luminosa, felice e pacifica!
Partiamo da ciò che possiamo fare oggi e andiamo avanti! Proprio come le Cascate del Niagara che continuano a impennarsi con vigore, progrediamo con buonumore, senza fermarci, senza paura!
(1 luglio 2017)