In ogni regione d’Italia, domenica 16 aprile, si sono svolti gli esami di Buddismo di primo e secondo livello, per la prima volta dall’inizio della pandemia.
Un’occasione che ha coinvolto tutta la Soka Gakkai italiana, sia nel percorso di approfondimento dello studio che si è protratto negli ultimi mesi e che ha coinvolto i membri e i responsabili di ogni singola zona; sia con le numerose persone che hanno preso parte agli staff di supporto presenti in ognuna delle 87 sedi d’esame, distribuite in 80 città, incluse Malta e Tirana.
In totale 13.360 persone si sono sfidate nella prova: 3.331 per il primo livello e 10.029 per il secondo livello.
Congratulazioni a tutte e tutti!
All’inizio dell’esame, in ognuna delle sedi, è stato letto il messaggio che il maestro Ikeda ha inviato per l’occasione (https://ilnuovorinascimento.org/a/messaggio-per-gli-esami-di-buddismo-di-primo-e-secondo-livello/).
Riportiamo alcuni scatti fotografici e i commenti a caldo dei protagonisti e delle protagoniste di questa giornata.
Con il cuore colmo di felicità!
Dalla Puglia…
Michela
Ho appena svolto l’esame di secondo livello… come ogni prova importante, l’ho affrontata con il batticuore e la paura di non sapere abbastanza, di non essere in grado. Appena ricevuto il questionario, inserito i dati personali, ho recitato un sansho dentro di me e ho determinato che “Si! Ce l’avrei fatta, sostenuta dalla fede!”
Sento di aver comunque vinto la mia sfida. Sono felice come non mai.
Alessandro
Un’emozione indescrivibile quella di riabbracciare tante compagne e compagni di fede uniti nello spirito di sfidarsi nell’approfondimento dei princìpi buddisti. La profonda conoscenza di tali princìpi, unita alla compassione, sono gli strumenti fondamentali per la concreta realizzazione del grande voto di kosen-rufu e l’entusiasmo che ho respirato oggi portano in quella direzione!
Simona
Studiare e prepararsi per questo esame è stata una sfida importante. Cercare di incastrare lo studio con il lavoro, gli impegni familiari, l’attività, non è stato semplice ma al contempo è stato stimolante vedere come tutto è possibile, con un po’ di impegno e con grande determinazione. Lo studio per gli esami ha creato legami, senso di sfida, di appartenenza, ha schiarito le idee e messo punti fermi nella fede di ognuno.
I sorrisi, gli abbracci, la protezione hanno fatto il resto per rendere questa esperienza davvero gioiosa. Che felicità!
Dal Lazio…
Valerio
Una bellissima occasione per rideterminare di sentire ogni giorno nella propria vita, il cuore del presidente Ikeda e per stringere legami ancora più forti tra compagni di fede. Ha generato senza dubbio una nuova ondata di gioia e risvegliato nei cuori dei membri il desiderio di propagare il Gohonzon. Al di là del risultato è stata una grande vittoria per tutti.
Gianluca
È il percorso che si fa che è importante e questo spirito l’ho riscontrato ieri in sede d’esame. Aver rivisto persone che non vedevo da tempo, la condivisione, l’unità, la forza e l’energia che si percepiva.
Sono sicuro di avere appreso cose che saranno fondamentali per me e che cercherò di mettere a disposizione di altre persone per aiutarle a superare le difficoltà, condividendo con loro la gioia della pratica buddista.
Claudia
È stata un’emozione grandissima poter rivivere una tradizione preziosa della Soka Gakkai. Ciò che porto nel cuore è il legame con i compagni di fede con cui abbiamo preparato insieme gli esami e tutti abbiamo vissuto esperienze di vittoria sostenendoci a vicenda. Evviva la Soka Gakkai!
Dalla Sardegna…
Angela
È stato un periodo pesante a causa delle difficoltà che stavo attraversando. L’impegno nello studio e il coraggio di mettermi in gioco, mi hanno aiutato a superare queste difficoltà e l’ansia di fallire. Felice di aver dato l’esame.
Silvia e Pierpaolo
Siamo stati caldamente accolti dallo staff che ci ha poi seguiti e sostenuti durante tutto lo svolgimento della prova. Particolare attenzione è stata dedicata alla nostra esigenza di stare con nostra figlia durante la prova. Questo ha permesso che anche lei si sentisse accolta e contagiata dallo stato vitale di tutti i partecipanti.
Siamo profondamente grati di questa occasione che abbiamo vissuto nella famiglia Soka insieme al nostro maestro di cui abbiamo percepito la lode e il sostegno.
Laura
Questo esame ha rappresentato un momento di sfida con me stessa e mi ha fatto ritornare all’insegnamento corretto basato sul coraggio e sulla determinazione. É stato molto incoraggiante sfidare la mia vita in questo momento.
Dalla Toscana…
Serena
Ero emozionatissima e sentivo gratitudine per tutto, per Nichiren, per il Buddismo, per i miei maestri, per il mio gruppo, per tutto ciò che stavo provando e per la grande fortuna che ho avuto nell’incontrare questa pratica. Sono felicissima, il clima era super accogliente, erano tutti molto carini e dedicati a noi, a far sì che ci sentissimo a nostro agio affinché tutto ciò che avevamo studiato affiorasse alle nostre menti nella maniera migliore possibile.
Matteo
Un’esperienza sempre bella, gli organizzatori hanno pensato ad ogni minimo dettaglio, tutto è stato gestito benissimo, non ci sono state attese, la sede era perfetta e l’atmosfera piacevole. Le domande dell’esame erano state preparate con attenzione e criterio. Nel 2015 avevo fatto l’esame di primo livello e ricordo di aver vissuto la stessa emozione, è un giorno di festa.
Dalla Lombardia…
Alessandro
È stato strano tornare tra i banchi… Il clima però era totalmente diverso da quello che ho vissuto a scuola. I sokahan e le byakuren hanno creato un’atmosfera di gioia e calore. Grazie a questo esame ho riscoperto l’importanza dello studio buddista, ho compreso perché è uno dei tre pilastri. Nonostante tutti gli impegni è stato davvero bello trovare la determinazione per studiare e ricevere il prezioso sostegno dei compagni di fede. Non è stata solo una sfida, ma soprattutto una grande esperienza di fede.
Dalla Campania…
Ulderico
È stato bello innanzitutto essere assieme. Io, pur essendo un professore, credevo di non sapere, ero emozionato fino a quando non ci hanno dato i fogli. Studiare per l’esame mi è servito non tanto per il “diploma” ma soprattutto perché ora sento che c’è una struttura sotto il mio “palazzo di fede”. Cioè che quando parlo e penso ogni parola ha una robustezza maggiore, ha una struttura che prima non avevo. Ho capito con maggiore precisione cosa sto facendo, la mia strada e dove sto andando.
Gloria
Sembrava una grande fatica sfidarsi anche solo per arrivare alla sede dell’esame ma invece si è dimostrato un momento leggero, allegro, che mi ha rigenerato e fatto sentire tutto il valore di questa azione. Mi ha riempito di gioia incontrare compagni di fede che non vedevo da un po’ e conoscere nuove persone. Basta un’esperienza come questa per sentirsi colmi di felicità!
Dalla Sicilia…
Isabella (mamma di Silvana)
L’ansia è stata un grosso ostacolo con cui ho dovuto costantemente lottare: la prima domanda era facile ma era come se fossi cieca, non sapevo cosa rispondere, ma sono andata avanti fino alla fine, completando la prova. Quest’esperienza mi ha fatto capire che voglio continuare a studiare, che mi devo prendere cura delle mie insicurezze, che l’ansia non è un problema quando decidi di vincerla.
Silvana (figlia di Isabella)
Partecipare agli esami è un’importante occasione che mi ha permesso di riflettere e poi verificare in prima persona, come una cartina tornasole, quanto davvero conosco i princìpi buddisti e se sto praticando secondo il corretto insegnamento. Partecipare insieme a mia madre è stata per me un’esperienza straordinaria e davvero incoraggiante: ho avuto l’opportunità di conoscerla meglio, di vedere le sue fragilità insieme alla sua tenacia e forza nel non lasciarsi sconfiggere.
Paola
Ho 96 anni e partecipare all’esame è stato un meraviglioso impegno, per dimostrare a me stessa, dopo questa prova, che il mio desiderio più grande è quello di pace e manifestare quindi coraggio, saggezza, e compassione sempre più grandi, più forti. Il fine è portare la pace: mostrare ai giovani che la vita è la cosa più bella! È sufficiente capirne il valore
Dal Piemonte…
Elisabetta
È stata una bellissima esperienza. Soprattutto la preparazione nel corso dei mesi precedenti insieme ai compagni di fede. Connessione è stata la parola chiave del nostro bellissimo gruppo di studio. Sento molta gratitudine
Ivo, assistente
Ero al secondo piano, aula 49, la penultima. Non c’era nessuno. Mi chiedevo cosa fossi venuto a fare. Sarei andato a casa. Per ingannare il tempo, comincio a leggere le domande. Arrivano due persone che hanno superato ostacoli enormi per arrivare a dare l’esame. Il mio cuore è cambiato e ho fatto una bellissima attività. Dovevo proprio essere lì, in quel momento.
Dall’Emilia Romagna
Tommaso
Dalla pandemia questi esami sono stati la prima occasione in cui ho rivisto così tanti compagni di fede tutti insieme. C’era un’energia bellissima. Poter condividere questo momento con tanti amici con cui sono cresciuto in questi anni mi ha fatto provare una profonda gioia e gratitudine!
