Non è mai esistita, nella storia del Buddismo, una simile rete di persone comuni così impegnata nella promozione della pace, della cultura e dell’educazione, che si sia diffusa così ampiamente a livello globale. Ora la Soka Gakkai è diventata un movimento che il mondo intero ammira e a cui volge la sua attenzione. Il Daishonin afferma: «Perciò la persona che in questo mondo abbraccia il Sutra del Loto, uomo o donna, monaco o monaca senza distinzione, è considerata dal Budda come il signore di tutti gli esseri viventi ed è rispettata da Brahma e Shakra. Pensando a questo, la mia gioia è indescrivibile» (RSND, 1, 409).
Kosen-rufu è una magnifica marcia di speranza che avanza per la felicità delle persone comuni e per la pace nel mondo. Con questo orgoglio nel cuore continueremo, attraverso la prova concreta della nostra personale rivoluzione umana, a espandere i nostri dialoghi per infondere speranza e coraggio alle persone e promuovere la pace nel mondo.
Il Daishonin afferma: «Coloro che diventano discepoli di Nichiren e credenti laici devono rendersi conto della profonda relazione karmica che condividono con lui e propagare il Sutra del Loto con il suo stesso atteggiamento» (RSND, 1, 883).
Il prossimo anno, il 2019, è l’Anno della vittoria Soka, che celebrerà il settantacinquesimo anniversario da quando il presidente Makiguchi morì in carcere per essersi opposto al regime militarista giapponese durante la guerra. Le vite di Makiguchi e Toda, primo e secondo presidente, erano direttamente connesse a quella di Nichiren Daishonin, ed essi continuarono ad avanzare senza mai risparmiarsi per propagare la Legge, anche nel mezzo delle più terribili persecuzioni.
Da ciò ha avuto origine l’attuale sviluppo e l’espansione mondiale del nostro movimento.
Se abbracciamo con tutto il cuore il Sutra del Loto e rimaniamo fedeli al legame che unisce maestro e discepolo nella comune causa di kosen-rufu, non avremo mai niente da temere. Qualunque cosa dicano gli altri, nel momento in cui seguiamo la nobile via di maestro e discepolo saremo in grado di realizzare un’eterna vittoria e di crescere infinitamente. La forza e la profondità della Soka Gakkai derivano da questo incrollabile legame tra maestro e discepolo.
Con lo sguardo volto al futuro, il maestro Toda dichiarò: «Dobbiamo far crescere meravigliosamente i giovani come persone di valore, capaci di distinguersi con le loro azioni per il bene della società e del genere umano. Questo è lo scopo della Soka Gakkai».
Facciamo quindi crescere i nostri giovani successori, fedeli alle parole del mio maestro, perché ciò costituisce il fondamento di ogni cosa e l’energia per un nuovo sviluppo.
Dedichiamoci più che mai a proteggere e incoraggiare i nostri compagni, che sono tutti uguali al Budda, e costruiamo un grande castello di persone di valore per il bene di kosen-rufu e della società! Forza dunque! Mirando al novantesimo anniversario della Soka Gakkai, nel 2020, e al centenario nel 2030, apriamo nuove strade avanzando, come dice il Daishonin: «Senza alcuna distinzione fra loro, uniti come i pesci e l’acqua» (RSND, 1, 190), nello spirito di non dualità maestro e discepolo e nella meravigliosa unità di itai doshin (diversi corpi, stessa mente), ed espandiamo ancora di più la rete di fiducia e amicizia nelle nostre comunità, nella società e nel mondo.
Abbiate la massima cura della vostra salute.
Mi affido a voi affinché assumiate con coraggio la guida della Soka Gakkai, continuando a far risuonare il vostro Daimoku come il ruggito del leone».
(15 novembre 2018)