Per la prima volta, mercoledì 29 marzo si è tenuta online la riunione nazionale dell’Accademia dei giovani uomini. Hanno partecipato 200 membri del Gruppo giovani uomini.
La riunione è stata l’occasione per approfondire insieme lo spirito alla base dell’attività sokahan e l’importanza del legame di non dualità di maestro e discepolo.
Vittorio ha raccontato la sua esperienza frutto dell’impegno costante nello shakubuku e nel superare i suoi limiti (di prossima pubblicazione su Il Nuovo Rinascimento), e diversi ragazzi hanno condiviso come stanno mettendo in pratica nella loro vita gli incoraggiamenti del maestro Ikeda contenuti ne La nuova rivoluzione umana.
Il responsabile nazionale giovani uomini Andrea Ciccorelli, mettendo in luce gli obiettivi dell’Accademia, ha sottolineato lo spirito alla base dello studio del Buddismo, secondo il quale mettere in pratica anche una sola frase porta benefici incommensurabili, incoraggiando anche tutti i partecipanti a desiderare sempre di basarsi sulla La nuova rivoluzione umana, i cui volumi costituiscono il più grande tesoro che si possa accumulare nella propria vita.
I partecipanti si sono salutati rinvigoriti e desiderosi di creare una forte unità per riversare negli zadankai e nello shakubuku un nuovo grande impeto, per portare una grande vittoria al maestro entro la fine dell’anno. I prossimi appuntamenti con le riunioni nazionali dell’Accademia dei giovani uomini saranno il 7 giugno e il 4 ottobre.

