Anche se sembra passare inosservato, il nostro impegno nella pratica buddista viene attentamente osservato dai Budda e bodhisattva dell’intero universo. Per tale motivo, nessuno sforzo da noi compiuto nel mondo della fede sarà mai sprecato.
Negli scritti del Daishonin troviamo il seguente passo: «È quando scroscia la pioggia, quando infuria il vento, quando la gente cerca di trattenere una persona che la sua determinazione viene alla luce» (RSND, 2, 712).
Anche nel corso di quest’anno in cui ci sono stati ripetuti disastri naturali, i nostri compagni di fede hanno continuato a dedicarsi con energia alle attività per kosen-rufu con la ferma volontà di non arrendersi mai, in nessuna circostanza avversa. Nichiren Daishonin, il Budda originale dell’Ultimo giorno della Legge, vi starà sicuramente lodando.
«I benefici di cento anni di pratica nella Terra della Perfetta Beatitudine non si possono paragonare ai benefici ottenuti in un solo giorno di pratica in questo mondo impuro» (RSND, 1, 658). Come spiega questo passo del Gosho, ogni anno aggiungiamo un anello all’albero della nostra vita attraverso le nostre intense attività che ci permettono di accumulare benefici pari a cento, mille, diecimila anni nella Terra della Perfetta Beatitudine.
Realizziamo insieme una fresca partenza verso il nuovo anno, mostrando il nostro apprezzamento a ogni persona per il suo grande impegno, che passa spesso inosservato!
Il nostro spirito sincero di lodare le persone riempie di gioia e di vigore non solo gli altri ma anche noi stessi, proprio come afferma Nichiren Daishonin: «Più una persona loda le virtù del Sutra del Loto, più i suoi benefici aumenteranno» (RSND, 1, 601).
Oggi questa rete di speranza si è estesa in tutto il pianeta.
In una lettera di incoraggiamento indirizzata a Myomitsu e a sua moglie, una coppia di discepoli pionieri [di Kamakura], il Daishonin promette: «E quando dapprima una sola persona, poi due, poi mille, diecimila, centomila e quindi tutto il popolo da un capo all’altro del paese, reciterà Daimoku, benefici insperati si accumuleranno sulla tua persona» (Ibidem, 600).
Le esperienze di fede che raccontiamo durante gli zadankai suscitano emozioni “contagiose”. Allo stesso modo, quanto più kosen-rufu avanza nel mondo, tanto più i benefici che ne derivano si accumulano nella vita di tutti i membri della famiglia Soka, proprio come le gocce di rugiada che diventano il grande mare o i granelli di polvere che formano il Monte Sumeru.
Ecco perché il mio maestro Toda ci incoraggiava dicendo: «Provate a vivere la vostra vita più intensamente che potete insieme alla Gakkai, e vedrete come le sofferenze che ora vi affliggono si tramuteranno tutte in benefici. E con la gioia che provate facendo la vostra rivoluzione umana, dedicatevi alla felicità e alla pace dell’umanità!».
Anche se i risultati dei vostri sforzi tardano a manifestarsi, o non riuscite a dedicarvi come un tempo all’attività a causa dell’età avanzata o di qualche malattia, mantenete sempre il legame con la rete dei compagni uniti dalla Legge mistica in base allo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, e in questo modo potrete continuare a procedere per sempre sul cammino delle quattro virtù di eternità, felicità, vero io e purezza.
In una lettera indirizzata al giovane Nanjo Tokimitsu, il Daishonin sottolinea l’importanza del debito di gratitudine nei confronti di tutti gli esseri viventi: «Nel corso delle tante esistenze che hai vissuto, hai contratto un debito di gratitudine verso tutti gli esseri viventi. E dato che è così, dovresti aiutarli tutti a conseguire la Buddità» (RSND, 2, 600).
Anche nell’anno nuovo che si avvicina, continuiamo a recitare Daimoku con la convinzione di manifestare la nostra Buddità, e impegniamoci con coraggio a dialogare sul Buddismo puntando alla realizzazione di kosen-rufu e dell’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”!
Con gioia e vitalità, aiutiamo sempre più persone a creare un legame con il Buddismo e facciamo sbocciare a profusione i benefici la cui essenza – come spiega il Daishonin – è “estinguere il male e far emergere il bene”!
Cari amici
che vi ergete come alberi ingioiellati
nelle tempeste di neve,
aggiungete ogni anno
anelli di benefici e di vittorie.