Realizziamo un periodo d’oro mirando al 2030
Lunedì 6 febbraio si è svolta online la prima riunione delle referenti regionali dei Giovani gigli bianchi a cui hanno partecipato in 52 da ogni regione d’Italia.
È stata l’occasione per lanciare le attività future e presentare le nuove nomine delle referenti nazionali: Claudia Mancinelli come referente del gruppo, Stefania Fusco, Stefania Camuso e Sepideh Peyrov come vice referenti nazionali.
L’incontro si è aperto con la lettura delle tre linee guida che Ikeda Sensei ha dedicato alla Generazione dei Giovani gigli bianchi nel 2021:
- Espandete la vostra condizione vitale con la preghiera basata sul voto!
- Diffondete la felicità attraverso la vostra rete di incoraggiamento!
- Esibitevi in una danza di creazione della primavera in cui ciascuna risplende delle proprie uniche caratteristiche, in accordo con il principio buddista del “ciliegio, susino, pesco e prugno selvatico”.
Successivamente è stato letto il messaggio per il nuovo anno della signora Kaneko che invita ogni donna a diventare pioniera nella costruzione di una nuova storia, facendo emergere il proprio potenziale creativo per costruire una società pacifica.
Ha preso poi la parola Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne, che ha incoraggiato ognuna a recitare un Daimoku colmo di speranza basato sul voto.
A seguire Claudia Mancinelli ha condiviso le determinazioni inviate a Ikeda Sensei per questa nuova partenza in cui promettono di creare una solida rete di donne unite attraverso lo studio de La nuova rivoluzione umana per imprimere nel proprio cuore le parole del maestro. Inoltre ha sottolineato il desiderio di diffondere sempre più la filosofia umanistica del Buddismo di Nichiren e far sì che ognuna possa trionfare nella vita sentendosi fiera di far parte della Soka Gakkai. L’obiettivo dei Giovani gigli bianchi è quello di accompagnare due persone, di cui una giovane, a ricevere il Gohonzon entro il 2023.
Dopo l’emozionante esperienza di Stefania Fusco, è intervenuta la vice presidente dell’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai, Anna Conti, che ha concluso l’incontro con un potente invito a rafforzare ancora di più la fede realizzando un periodo d’oro e mirando al 2030, approfondendo in modo consapevole il legame con Sensei e la signora Kaneko, con cui abbiamo la fortuna di vivere insieme.
Ora è il momento che tutte le donne avvolgano il mondo intero con il loro Daimoku, spazzando via le nubi dell’infelicità, facendo crescere tanti giovani capaci e puntando a una grande espansione di kosen-rufu nelle rispettive comunità in vista di novembre 2023, che segna il decimo anniversario della costruzione del kosen-rufu Daiseido.
